Capitolo 13

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"Buon giorno mia piccola donna, stai crescendo!"

Apro gli occhi lentamente ero ancora addormentata non stavo mettendo a fuoco la situazione.

"Tanti Auguri principessa" disse mio papà baciandomi la fronte.

"Papà, mamma...grazie, potevate aspettare che scendevo sotto." Risposi con voce spezzata, bevvi un sorso d'acqua.

"Questo è per te piccola!" Mio padre mi passa una busta in mano, molto sottile. Avevo pensato fosse una lettera quando invece noto 2 biglietti, due biglietti per Parigi.

Mi lancio abbracciando i miei genitori. È sembra stato il mio sogno andare a Parigi, il sogno che è divenuto realtà.

"Grazie, grazie mille" saltello sul letto come una bambina.

"Come potrò mai ringraziarvi, oh mio dio vado a Parigi!" Ero gioiosa il cuore mi pulsava all'infinito.

"Che cosa sono queste strilla di gallina?" Entra mio fratello John con le mani alle orecchie.

"Perché diavolo stai gridando? Dannazione stavo venendo con la mazza da baseball!" Dice guardando il mio viso a 32 denti.

"Vado a Parigi!" Gli faccio una smorfia.

"E allora? Non puoi fare così, mi hai svegliato! Sei una gallina. Comunque auguri sorellina." Si avvicina e mi da un bacio sulla guancia.

Aspetta un secondo i biglietti sono 2?

"Mamma perché i biglietti sono 2?" Sono molto confusa adesso.

"Ovviamente tu e Joseph, mi fido di lui!" Alzo un sopracciglio.

Silenzio.

Davvero? Lo conosce solo da 2 giorni e si fida di lui? Chissà se si fidasse di Alex? Ma che vado a pensare?

Viviana Alex ti ha mandato letteralmente a quel paese la vuoi smettere di pensarlo?

"Capisco... Va bene!" Affermo con tranquillità.

Escono dalla porta, finalmente sono sola...
Aspetta!
Kate sarà qui a momenti!

Mi alzo dal letto e vado subito in bagno a darmi una rinfrescata in faccia. Visto che oggi è il mio compleanno voglio essere davvero bella. Apro la porta della mia cabina armadio e decido di mettere un jeans largo strappato con le svolte, le mie Louboutin a punta nere e una maglietta velata trasparente nera con un reggiseno morbido a triangolino sotto.

Mi guardo allo specchio mentre mi sistemo i capelli arricciandoli, il trucco è leggero quasi sembra a non esserci.

Scendo le scale con il mio iPhone in mano e ci sono dei messaggi di Kate che è già sotto. Sento la sua voce su tutta la casa. Come strilla!
Ci sono anche 2 messaggi di Joseph.

"Buon giorno piccola mia, tanti auguri!"
"Aspettati qualcosa questa mattina. Joseph xx"
-

A volte mi viene il diabete, quello incurabile davvero! Però pensandoci bene mi ama, mentre io... Vabbè lasciamo stare dai.

"Tanti auguri amica mia" mi saluta con un bacio sulle labbra, lei è la mia amica e insieme sembriamo due lesbiche arrapate facciamo il botto!

"Grazie, sporcacciosa! Possiamo andare a comprarmi questo dannato vestito per la mia festa?" Sono in ansia, sono sicura che non troverò quello che voglio.

"Signorina Abigail ci sono dei fiori per lei!" Dice Sarah la domestica.

Sul tavolo della cucina ci sono del bellissimi fiori di mille colori. Guardo il bigliettino:
'Tanti auguri amore mio. Joseph'

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