10.

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Il buio che avvolgeva la mia mente iniziò a svanire piano piano facendomi aprire gli occhi. Con un gemito strozzato mi mossi cercando un po' di freschezza. Stavo morendo di caldo. La testa mi faceva male e la sentivo più pensante del solito. Ma cos-. All'improvviso tutto quello che successe si impossessò della mia mente. Io e Justin che studiavamo. Lui che non prestava attenzione. La foto con i miei genitori. La nostra vicinanza al muro. Nonna. E lui a pranzo e infine in bagno. E poi buio.
MERDA!.
Alzai il busto velocemente respirando a fatica, voltai la testa in cerca di qualcosa di non ben definito. Solo ora mi accorsi di star sudando. All'improvviso la porta si aprì rivelando la figura di nonna abbastanza preoccupata.

-"piccola mia stai bene"

Venne cautamente verso di me e si mise seduta sul mio letto. Ancora disorientata la guardai.

-"sei svenuta avendo una crisi, fortunatamente Justin stava salendo e ti ha preso al volo"

Disse sospirando, la guardai. Ovviamente non potevo dirgli dell'accaduto e neanche che la crisi l'ho avuta per lui. Le sorrisi e annuì. Mi voltai verso la finestra e mi accorsi che era già buio.

-"sono le 8 piccola, è meglio che ti riposi un po'"

Sorrise baciandomi la tempia e si alzò raggiungendo la porta e chiudendola alle sue spalle. Guardai per qualche secondo la porta e sospirando buttai la testa sul morbido cuscino. Vidi il viso di Justin riaffiorarmi la mente. Mi voltai bruscamente verso la finestra togliendolo dalla mia testa. Lentamente iniziai a sentire gli occhi pensanti e stanchi. Tutta l'adrenalina di oggi si spense lasciando spazio alla stanchezza. Chiusi gli occhi e mi addormentai.

🦋🦋🦋

Scesi velocemente le scale ancora assonnata e mi diressi verso la cucina dove un profumo di pancake e fragole accolse le mie narici facendomi venire l'acquolina in bocca. Appena varcai la soglia vidi mia nonna servire i piatti.

-"buon giorno nonna, oddio hai preparato i pancake con le fragole"

Dissi adorante, lei mi sorrise annuendo e facendomi cenno di sedermi.

-"buon giorno piccola, hai riposato bene?"

Mi misi seduta e annuì prendendo una fragola e mangiandola con gusto.

-"si, sono riuscita a riposarmi"

Iniziai a mangiare i pancake e le fragole gustandomi ogni singolo pezzettino di quella bontà. Dopo un paio di minuti finì, misi i piatti nel lavandino. All'improvviso il famigliare suono del campanello si espanse in tutta la casa. Guardai mia nonna confusa.

-"tesoro aspetti qualcuno?"

Scossi la testa e andai verso la porta. Sentì l'ansia prevalere sul mio corpo. E se fosse Justin. Uno strano calore fastidioso si attanagliò al mio stomaco. Aprì la porta e sospirai sollevata vedendo la figura davanti a me.

-"amore ciao!"

Kate si fiondò su di me abbracciandomi, mia nonna sbuccò fuori dalla cucina come suo solito e le rivolse un sorriso gentile e caloroso. Kate lo accolse ricambiando.

-"a cosa devo questa sorpresa?"

Chiesi osservandola. Alzò le spalle e si guardò attorno. O no, conosco quello sguardo.

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