Mancavano ancora 40 minuti prima che arrivasse

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Mancavano ancora 40 minuti prima che arrivasse. Mi feci la piastra e mi truccai un pò.
Ricevetti un messaggio da Shin Woo.
" Sono quasi arrivato "
Finì di preparami, presi la mia borsa nera e uscì fuori casa. Appena uscì trovai due ragazzi con delle mascherine nere in viso.
- Omo! - esclamai spaventata. Uno dei due si avvicinò a me.
- Non spaventarti, siamo Minho e Kai.- disse.
- Entrate. - gli feci entrare. I ragazzi si tolsero le maschere. Non riuscivo a guardare Minho negli occhi, quindi continuavo a guardare Kai.
- Che volete? - chiesi, avevo poco tempo prima che Shin Woo arrivasse.
- Kai aveva bisogno di parlare con Catarina, ma non si ricordava dov'era casa sua, quindi l'ho portato io.- spiegò Minho. Avrei preferito che avesse detto che fosse venuto a chiedermi scusa, ma a quanto pare non gle ne importava di me.
- Mi dispiace Kai, ma Catarina è uscita sta mattina e non è ancora ritornata, a detto che arriverà tardi. -
- Va bene......allora posso ritornare più tardi?- chiese.
- Certo - risposi senza pensare. In quel momento sentì um clacson suonare.
-Scusate ma devo proprio andare adesso. - dissi.
- Dove?- chiese Minho.
- Al cinema con un amico.....- risposi di fretta, aprendo la porta. Kai è Minho metterono di nuovo la maschera e uscirono dietro di me. Shin Woo aspettava davanti ad un auto rossa. Non sapevo avesse la patente.
- Chi è quello?- chiese di nuovo Minho.
- Un amico.....ora vado ciao.- lui mi fermò.
- Amico? quello ? - odiavo quando le persone giudicavano qualcuno senza conoscerle. Shin Woo dava l'aria di essere un teppista a causa dei suoi vari pearcing, sul labbro e sull' orecchio, dei suoi tatuaggi nel braccio, in più si vestiva sempre di nero, alcune volte indossava anche qualcosina di rosso, ma è un ragazzo gentile.
- Si qualche problema?- Minho lasciò la presa e mi lasciò andare. Lo salutai e entrai in auto.
Minho pov's
Marianna salì in auto con quel teppista.
- Minho andiamo? - mi chiese Kai.
- Mi sono ricordato che devo fare una cosa, devo sbrigarmi. Mi dispiace ma non posso darti un passaggio.- gli risposi entrando in auto.
-Cosa? E io?-
-Prendi un tazi.-
-Ma sei pazzo?-
-Mi dispiace.- misi in moto l'auto e segui Marianna e il tizio. Lì segui fino al cinema. Entrarono in sala e io mi mi sedetti un pò più dietro di loro. Durante il film i due continuavano a ridere assieme, non li sopportavo sembravano una giovane coppia di fidanzatini... a metà film il tizio toccò la sua mano, a quel punto gli lanciai un paio di Pop Corn e mi nascosi. I due si girano, ma non mi notarono. Giuro che se si avvicina di nuovo lo ammazzo!
Alla fine del film uscirono dalla sala.
- Vado un attimo in bagno e ti raggiungo. - gli disse Marianna.
- Va bene, ti aspetto in auto. - quando il ragazzo se ne andò via, aspettai davanti al bagno femminile.
Dopo un pò Mari uscì e la fermai, non parve riconoscermi quindi tolsi la mascherina nera.
- Mi....Minho?! Che fai qui?- mi chiese stupita.
- Che ci fai tu qui con quel tipo?!!- gli chiesi
-Non sono affari tuoi, ora lasciami il braccio è già la seconda volta che me lo prendi! - disse lei con aria minacciosa, ma non la ascoltai.
- Invece si che sono affari miei! Quel tizio ci sta provando con te!-
-Ma che dici!-
- Marianna quanto sei ingenua!-
-Se ci stava provando o no con me, non mi importa! Almeno lui non è un idol!- Lasciai la presa e lei se ne andò senza guardarsi indietro. Mi sedetti contro il muro. Le lacrime mi scesero dai occhi. In quel momento desideravo essere un ragazzo normale.

 In quel momento desideravo essere un ragazzo normale

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Continua....

Innamorata di un IdolDove le storie prendono vita. Scoprilo ora