Digli pure che avete scopato e vi siete frustati.

Sta zitto brutto inconscio!

"Oh cielo cara. Certo, dicci pure!" Sospirò mia mamma preoccupata. Ha la faccia di una mamma che la figlia gli sta dicendo di essere incinta.

"Senti tesoro avevo pensato di invitare il prossimo weekend a pranzo Joseph per conoscere i suoi, che ne pensi?" Borbotta velocemente senza lasciarmi dire le mie parole. Era inutile dire tutta la verità. Per primo non ero il momento giusto e poi Alex capirebbe. Almeno spero!

"Va bene mamma!" Stanca ad ogni tentativo di inserire il mio distorco faccio spallucce e vado via con Joseph incontrando due occhi meravigliosi.

"Dove andate?" Alex come sei stronzo.

"Noi stiamo andando via." Risponde Joseph il mio attuale ragazzo da comparsa.

"Bene, buona depravata." cammina avanti sfiorandomi la spalla. Proprio in quell'istante si ferma e mi sussurra all'orecchio delle semplici parole che mi fanno scoppiare in lacrime.

"Ti amo" bisbiglia dolcemente.

Inghiotto ogni sorta di singhiozzi o lacrime che cercano di invadere il mio viso così afferrò il braccio a Joseph e lo supplicò di lasciarmi a casa.

"Sei sicura di voler andare a casa?" Fa il muso come uno stupido bambino di quattro anni.

"Ma io volevo fare l'amore!" Conferma sfacciatamente davanti al mio viso.

Peccato che io non voglio fare l'amore con te stupido. Io sono la ragazza del boss quindi vai via da me prima che lo chiami e ti faccio prendere a calci nel sedere.

Abbasso la testa inclinandola verso l'auto. Joseph si sposta per farmi salire in macchina. Sembra preoccupato dal modo in cui ho sbattuta la porta.

"Vuoi che salgo?" Esce la testa fuori dal finestrino mentre io salgo sopra a casa.

"No stai tranquillo, ci vediamo domani "amore"." Sbuffo quelle parole e mi chiudo la porta alle spalle.

Finalmente a casa mia, non vedo l'ora di mangiare qualcosa. Ho una fame pazzesca.
Prendo qualcosa dalla dispensa e comincio a mangiare la qualsiasi cosa. Vado verso il frigo e prendo una bella birra fredda e la sorseggio con piacere. Dopo aver mangiato quel grosso paninozzo mi distendo sul divano in intimo.

Decido di vedere qualcosa in televisione, quando un film mi attira. Abbasso la birra a terra e mi distendo per bene sul divano.

Il telefono squilla, chi può essere a quest'ora? Sicuramente non Alex dopo quella squallida scena avuta prima. Oh, ecco è Kate.

"Kateeeeee! Lo so non parlare sono una stronza. Però sono a casa e se vuoi domani puoi passare da me."

"Se voglio? Ovvio che voglio, domani mattina vengo pranziamo insieme. Voglio sapere ogni cosa."

"Certo comandante. A domani trò."

"A domani pù!"

-

Prendo un bicchiere d'acqua e lo salgo sù in camera. Tolgo il reggiseno e mi metto in mutandine a letto. Il mese di agosto è il più caldo qui a Miami. Non resisto al caldo l'unica cosa che amo è l'inverno, ma una piccola parte che non amo è la scuola visto che tra meno di un mese comincia. Ormai è l'ultimo hanno quindi credo che posso farcela e poi devo lavorare con Alex.

Mi distendo finalmente a letto chiudo gli occhi e mi addormento.

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L'indomani mattina mi sveglio tutta sudata, mi sbarazzo delle coperte e mi tiro giù da letto. Una bella doccia è quello che ci vuole!

PossessoWhere stories live. Discover now