5 - due parole con la nonna

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Nell'estate tra la terza e la quarta liceo, Anita e Dante ufficializzarono la loro storia d'amore e furono invitati a trasferirsi a villa Balestra, insieme a lui, Simone e alla nonna.

La scuola era già iniziata da alcuni mesi, quindi era già metà novembre

Erano alcuni giorni che Simone era più silenzioso del solito, allora nonna Virginia, conoscendo il suo amatissimo nipote decise di andare a parlare con lui.
Approfittando della sua presenza in cucina per bere un bicchiere d'acqua, lo raggiunse e disse:

V: "ciao tesoro"

S: "(sorridendole) ciao nonna"

V: "ho notato che in questi ultimi giorni sei più silenzioso del solito, vuoi parlarmene?"

S: (titubante) si nonna, è vero, non posso nasconderti nulla che te ne accorgi sempre.
Si, ho un pensiero che mi intristisce tanto e riguarda proprio Manuel"

V: "immaginavo fosse lui la causa della tua tristezza"

Nel frattempo Manuel, che quel pomeriggio stranamente era rimasto a casa, scese le scale senza far rumore, avendo solo le calze ai piedi e sentì Simone e la nonna parlare.

S: "ti avevo parlato di quella ragazza bionda entrata quest'anno in classe"

V: "si ricordo bene, la ragazza slava, Nina? Giusto?"

S: "si proprio lei!!
Ti avevo anche detto che Manuel era attratto da lei e lei stessa contraccambiava il suo "interessamento"

V: "si ricordo, tesoro"

S: "sabato scorso con tutti i nostri amici Chicca, Aureliano, Laura, Pin, Giulio, Monica e Luna siamo andati "all'oltre caffè" un pub molto bello, in centro.
Lui non si è accorto ma l'ho visto uscire da un bagno, nel quale si era chiuso in compagnia di Nina.
Ho aspettato che uscissero entrambi, dopo essersi sistemati i pantaloni e ho iniziato a piangere come uno stupido, chiuso in un bagno!!. In quel momento, del bellissimo sentimento che era nato tra noi, la sera del mio compleanno non è rimasto più niente.
Nonna, l'ho perso per sempre. Non ha mai capito quanto l'amassi e quanto avrei voluto passare con lui, tutta la mia vita!!"

V: "tesoro caro, non è vero che sei stupido, anzi, al contrario, sei tanto sensibile e tanto innamorato di un ragazzo, che probabilmente, nonostante fosse il tuo ragazzo ideale, non fa per te!!"

Simone stava piangendo seduto su una sedia a tavola, la nonna gli era vicina e in quel momento entrò Manuel in silenzio

M: "non è vero che non ho mai capito quanto mi amassi, l'ho capito, eccome se l'ho capito!!"

S: "(asciugandosi le lacrime) Manuel!!"

V: "Manuel, hai sentito?"

M: "si nonna, ho sentito tutto senza volere e sono qui per spiegare a Simone tutta la verità, per non vederlo più star male:
È vero, da quando Nina è entrata in classe, all'inizio dell'anno, sono sempre stato attratto da lei. Sabato scorso ci siamo appartati nel bagno del locale, dove Simone  ci ha visti uscire.
Si, ci siamo chiusi dentro ma non è successo niente, niente, zero....non sono riuscito ad avere un rapporto con Nina, ho cercato di togliermi dalla testa te, provando ad andare con lei, ma niente è più forte del tuo amore.
Da quando ho capito di essere bisessuale, mi sono imposto di non farti più male, sia con i gesti che con le parole, ma non riesco a combattere contro un sentimento così forte.
Io ti amo Simone e so di non meritarmi il tuo amore, tu sei tutto quello che un ragazzo desiderebbe dal ragazzo con cui è insieme, ma sono lento a capire le cose, mi serve tempo, tanto tempo e questo ti fa male.
Ho provato a starti lontano e a dedicarmi ad altre ragazze, nel frattempo, ma il risultato è stato lo stesso ottenuto con Nina.
Io sono innamorato di te Simone.
Non ci sono ne altre e ne altri, ci sei solo tu!!!"

Simone si alzò di fretta dalla sedia e andò ad abbracciare Manuel e gli chiese:

S: "posso baciarti???"

M: "non puoi, devi!!!! altrimenti scoppio!!"

Simone e Manuel si baciarono dimenticandosi completamente che c'era la nonna con loro!!

S: "non sono mai stato più felice di come lo sono adesso!!"

M: "anch'io amore mio!!! Ti prego amore, non facciamoci più del male, ce ne siamo fatti anche troppo!!"

S: "si amore mio!!"

M: "la sera in cui non sono riuscito ad avere il rapporto con Nina, sai cosa mi ha detto?"

S: "si sarà arrabbiata come una iena??"

M: "no, esattamente il contrario, mi ha guardato e mi ha detto:

- i tuoi occhi non mentono, parlano da soli: nella tua testa e nel tuo cuore c'è posto soltanto per una persona che non sono io, ma nessun'altra lo è.
Tu ami Simone come non hai mai amato nessuna/o.
Nemmeno se vorrai, mettendoci anche tutto l'impegno che hai, riuscirai ad avere rapporti con ragazze e ragazzi, che non siano Simone.
Lui è tutto quello che tu desideri, tutto quello che il tuo cuore e la tua testa stanno aspettando.
Devi andare da lui e dirgli tutta la verità e vedrai che tutto si sistemerà!!"

V: "penso proprio, tesoro caro, che Nina abbia ragione, come ti senti adesso? Che tra le braccia hai il ragazzo che ti piace tanto?"

M: "nonna, non sono mai stato più felice di adesso. Nina aveva ragione il mio cuore e il mio cervello stavano aspettando una persona soltanto: il mio amore!!"

S: "e io aspettavo te, fin dalla sera del mio compleanno, da quando ho avuto la certezza di amarti"

M: "scusa, ti ho fatto aspettare, facendoti del male che non meritavi!!"

S: "non importa, lasciamo tutti i brutti ricordi al passato, adesso ci aspetta un futuro meraviglioso da  vivere insieme"

M: "si, finalmente insieme!!"

Da quel pomeriggio i ragazzi si amarono ogni giorno sempre di più.

Quella sera stessa Simone e Manuel fecero, per la prima volta, l'amore insieme e a Manuel tutto funzionò meravigliosamente.

Il giorno dopo in classe arrivarono tenendosi per mano e dissero a tutti i loro compagni che si erano "fidanzati".

Manuel lasciò per un attimo la mano del suo amore Simone e andò ad abbracciare Nina, ringraziandola di esseresi accorta, prima di lui, che l'unico posto nel suo cuore era per Simone.
Poi tornò e diede un bacio sulle labbra a Simone, davanti a tutti.
I loro compagni di classe fecero loro un grossissimo applauso.

Finirono il liceo, si iscrissero all'università e la finirono.

Vivevano perfettamente in simbiosi, dove c'era l'uno, c'era anche l'altro.
Uscivano con i loro storici amici, sempre insieme, ma le serate più belle erano quelle passate insieme, nella loro casa, cioè villa Balestra, davanti alla tivù, sgranocchiando salatini e patatine e baciandosi ogni 5 minuti.....

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