Erano le 23, quando Simone ritornò a casa dalla festa organizzata da Laura, a casa sua.
Tornò con un peso sul cuore, talmente grosso che pur di non sopportarlo si sarebbe buttato volentieri nel Tevere, per stare meglio.
Aveva visto Manuel baciarsi con Nina, cercandolo perché doveva consegnarli le chiavi di casa, che aveva dimenticato sul mobile nell'entrata di casa.
Rimase alla festa per pochissimo altro tempo e avvicinandosi a Laura le disse:
S: "Laura, vado a casa, non me la sento più di stare qui"
LA: "tesoro cosa c'è?"
S: "ho appena visto Manuel che si baciava con Nina, nel corridoio che portava ai servizi.
Se rimango scoppio a piangere e non voglio che mi veda....non lo merita di vedermi piangere per lui, non merita niente!!"
LA: "tesoro, vai. Ci vediamo domani, vengo da te"
Simone fece presto ad uscire, prendere il motorino e tornare a casa.
Durante quel viaggio, che sembrava interminabile, gli venne in mente una canzone bellissima.
In camera la cercò e sotto al video, scrisse le parole.
S: "non dire niente,
non dir bugie,
non inventare più!.
Io so già tutto,
tutto di lei e te.
Credi davvero,
sia un mistero,
quello che un uomo fa.
Va, ti prego va da lei,
non farla più aspettare
E salutala per me.
Io le auguro di cuore,
che non le succeda mai,
quello che è successo a me!!.
Si, lo so, che nell'amore
c'è chi vince e c'è chi perde
e stasera ho perso te.
Ma spero solo che nel tempo,
chissà dove, chissà quando,
tu pensi a me.
Dico sul serio,
non sto bleffando,
non ce la faccio più!!.
Meglio per tutti, se te ne vai,
se te ne vai con lei.
Stasera almeno, uno di noi,
non amerà a metà!!!.
Va, ti prego va da lei
non farla più aspettare
e salutala per me."
Poi la inviò a Manuel.
Nel frattempo, dopo aver finito di baciare la polacca bionda, Manuel cercò Simone, ma non lo trovò.
Chiese a Laura e si sentì rispondere:
LA: "è andato a casa, vi ha visti. Tu e quella stronza di Nina vi stavate baciando nel corridoio che porta in bagno.
Gli hai spezzato il cuore Manuel, un'altra volta!!!.
Ti consiglio di non tornare a villa Balestra stanotte, ma di andare a casa dal cesso biondo, starai sicuramente meglio che sentire piangere Simone tutta notte.
Simone non merita una simile sofferenza, per come ti ha sempre amato."
Manuel non disse niente, sapeva che aveva spezzato il cuore a Simone, ma ovviamente sperava non li avesse visti. Peccato che come sempre, non aveva ragione!!
Dalla tasca estresse il telefono e vide un messaggio, era di Simone.
Usci da solo e si mise di fianco a casa, ascoltando la canzone e leggendo le parole scritte che Simone gli aveva mandato.
Capì immediatamente che aveva visto e capito tutto.
Ormai era inutile provare a giustificarsi, non sarebbe servito a niente.
Alcune ore più tardi, accompagnò a casa Nina e tornò a villa Balestra, abitando li con la madre.
Ovviamente anche Anita si era accorta che Simone, tornando a casa prima, aveva appoggiato le chiavi sul mobile e salì in camera con le lacrime agli occhi.
Lo aspettò sveglia e prima che suonasse il campanello, aprì la porta.
A: "adesso mi spieghi perché Simone è tornato a casa solo e stava piangendo?"
Manuel era imbarazzato
M: "perché mi ha visto mentre mi baciavo con Nina!!"
A: "non capisci proprio un cazzo!! Come hai potuto farlo? Secondo me godi nel far soffrire le persone!!!
M: "no, non godo a far soffrire le persone, sopratutto Simone, ma sono confuso, non so chi mi piace e chi no, mi piace tantissimo Simone, ma allo stesso tempo anche Nina. Devo capire se mi piacciono più i ragazzi o le ragazze, o entrambi!!"
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chat tra noi e brevi racconti 2
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