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Dopo aver salutato Ignazio, Gianluca e Barbara sono andata via da Palermo,sono ancora un po' scossa e non ho aspettato nemmeno Piero, volevo solo andarmene da lì il prima possibile.
Sto quasi arrivando a casa,non manca molto,prendo la traversa e dopo qualche secondo arrivo sotto il portone, scendo dall'auto con il mio trolley, entro in casa e poi vado a prendermi mia figlia.
Busso alla porta dei miei suoceri e mi apre Eleonora con la bambina in braccio.
Eleonora:ehy tesoro, com'è andata?
Scrollo solamente le spalle e parlo con la bambina.
Io:Sarah,amore vieni con la mamma
Me la prendo dalle braccia di sua nonna e la stringo forte al mio corpo,mi è mancata così tanto,lei è tutta la mia vita,non potrei immaginarmi di vivere senza di lei.
Eleonora:e Piero dov'è?
Io:arriva dopo,ho messo le chiavi sul tavolino, ringrazia Gaetano da parte mia.
Eleonora:di niente tesoro,hai bisogno di qualcosa?
Scuoto la testa e poi le rispondo.
Io: voglio solo andare a casa con mia figlia.
Mi risponde solo con un "capisco",la saluto ed esco di casa per entrare in quella accanto.
Riempio di baci Sarah e me la coccolo tutta parlandole.
Io:mamma non se ne va mai più amore,mai più.
Sto tutto il tempo con lei,le preparo il pranzo e qualcosa anche per me, anche se non ho fame ma devo mangiare lo stesso anche perché allatto ancora Sarah.
Le ho preparato del farro con la zucchina e qualche pezzettino piccolo di tofu,ormai deve mangiare di tutto, poi ha messo alcuni dentini quindi le viene più facile masticare.
La imbocco,a lei piace tanto, è stupendissima.
Una volta aver finito,noto che ha sonno, così la faccio addormentare e quando vedo che dorme beatamente la vado a mettere nella sua culla in camera.
Intanto io mi faccio solamente del pane col pomodoro e affettato veg, così alla sbrigativa,non ho voglia di cucinare per me.
Mi stendo sul divano,ho bisogno di dormire dopo questa notte,sto quasi per addormentami ma sento la serratura aprirsi, è lui.
Entra in casa e io mi metto a sedere,non mi parla nemmeno,sale al piano di sopra e io mi accendo la TV,col cavolo dormire adesso.
Guardo qualcosa a caso, scende le scale e prende parola.
Piero:te ne sei andata via così..
Io: perché come me ne dovevo andare?
Sposto lo sguardo alla TV,non riesco a guardarlo, è più forte di me.
Piero: perché non mi guardi?
Io:tanto tu mi eviti,erano carine le fans ieri?
Annuisce e dice qualcosa.
Piero:il tour comincia sabato,vado da Sarah
Io:non la svegliare
Va al piano di sopra,se me la sveglia,glielo farò vedere io.
Continuo a guardarmi la TV e in casa è solo silenzio fino a quando squilla il mio cellulare, è Ignazio,non rispondo ma lui continua a chiamare così dovrò per forza rispondere.
Mi chiede come sto,una merda veramente.
Ignazio:mi devi solo scusare,sono stato un cretino,hai detto qualcosa a Piero?
Io: no,non ho detto niente
Parliamo del più e del meno, quando riscende lui e io al telefono dico qualcosa.
Io:ci sentiamo,ciao
Ignazio:comu, c'è iddu?
Chiudo la telefonata, spero capisca.
Torno a guardare la TV e ad un tratto lui alza la voce.
Piero: come ti è saltato in mente di dire da sola a Ignazio di fare da padrino a nostra figlia?
Io: tanto l'ho scelto io
Piero: dovevamo farlo insieme!
Io:e quando eh? Al tuo ritorno, dovevamo farlo tempo fa, è stata la situazione a farmelo dire.
Piero: dovevi aspettarmi minchia
Io:non farne una tragedia,se sei nervoso esci.
Piero:non sei nessuno per dirmi quello che devo fare!
Che ha appena detto?
Mi alzo e dico qualcosa.
Io:sono tua moglie,la madre di tua figlia, l'hai dimenticato a quanto pare.
Non mi risponde e così torno a dire qualcosa.
Io: dimmi una volta per tutte perché ti sei allontanato da me, eravamo felici e poi ad un certo punto sei cambiato, cos'è che ti passa in quel cervello?
Piero: dovevo capire
Io: capire cosa?
Piero:i miei sentimenti.
Io:non mi ami più, così un giorno ti sei svegliato e hai smesso di amarmi
Piero:non è proprio così
Io:sei uno stronzo,ecco cosa sei,io ti darei tutto per te e tu ti comporti come se non esistessi.
Piero:tu ieri sera sei uscita con Ignazio.
Un nodo allo stomaco ricordare ieri sera.
Torna a parlare.
Piero: perché sei sbiancata adesso,cosa c'è,mi devi dire qualcosa?
Scuoto la testa solamente,sto per salire al piano di sopra ma lui mi prende il braccio e dice qualcosa.
Piero:ho visto come ti teneva stretta, quando sei scesa dalla macchina.
Io: voglio andare da Sarah
Piero:non inventare scuse minchia,ho gli occhi e vedo tutto, anche come ti guarda lui
Io:allora ammettilo che sei geloso
Piero:sei mia moglie
Io:ti ricordi solo adesso,fammi andare
Piero: guardami negli occhi quando ti parlo.
Non riesco proprio a farlo.
Mi alza il viso e continua a parlare.
Piero: è successo qualcosa
Scuoto la testa,ho paura a dirgli come sono andate le cose.
Piero:parlami una volta per tutte
Io:cosa provi tu per me adesso?
Piero:non lo so
Scoppio a piangere alle sue parole e tra le lacrime gli confesso tutto.
Io:il tuo allontanamento ha fatto sì che che qualcun altro si avvicinasse a me.
Piero: Ignazio
Senza guardarlo negli occhi e con le lacrime in pieno viso dico tutta la verità.
Io:mi ha baciata
Piero: aspè,mi stai dicendo che mi hai tradito?
Non riesco a parlare più dalle troppe lacrime e al piano di sopra Sarah piange.
Corro al piano di sopra,entro in camera e prendo Sarah in braccio,lo sento salire,il cuore batte a mille per ciò che potrebbe accadere.
Piero:sei stata al suo bacio,come hai potuto?
Io:non sono stata al suo bacio
Piero: però vi siete baciati,ma come minchia ti sei permessa?
Io:non ho fatto nulla Piero
Piero: dammi Sarah e vattene
Io:Sarah resta con me,non urlare
Piero: urlo quanto mi pare, Sarah non merita una mamma che tradisce.
Io:non ti permettere mai più di dire una cosa del genere.
Mi prende Sarah dalle mie braccia e torna a parlare.
Piero:prendi tutte le tue cose e vai via
Io: non puoi farmi una cosa del genere.
Piero:ho detto che devi andartene,non ti voglio vedere,se avevo dei dubbi sui miei sentimenti adesso ne sono sicuro,non ti amo più
Io:Piero,ti prego, almeno dammi Sarah
Piero:sta bene con me che con una mamma traditrice,vado dai miei quando torno voglio vedere la casa vuota.
Io: Piero..
Piero:addio Mary
Scende le scale,io lo seguo urlando di lasciarmi Sarah,chiude la porta,piango a dirotto pensando a tutte le cose che abbiamo affrontato insieme,i nostri momenti belli,alla nascita di nostra figlia, stavamo tanto bene, eravamo una bellissima famiglia,ci amavamo fino ad adesso.
Ho pianto tanto,sono stanca e sfinita,salgo in camera e comincio a mettere altri miei vestiti in valigia, tutto ciò che è mio, anche se non posso mettere tutto.
Guardo un ultima volta il letto,quel letto dove ci siamo amati un sacco di volte e delle altre piccole lacrime bagnano il mio viso,scendo giù prendo lo zaino infilandoci il cellulare e apro la porta, trovo tutti li fuori, tranne lui.
Gaetano è arrabbiato, certo credono tutti al figlio, Eleonora mi sembra su di giri e Mariagrazia dice qualcosa.
Mariagrazia:che delusione..
Io:Mary non è così..
Cerco di prenderle la mano ma lei si scanza,guardo Gaetano ed Eleonora che scuotono solamente la testa.
Io:vi state sbagliando,mi riprenderò mia figlia.
Porto le mani agli occhi,sto piangendo davanti a loro,sto mostrando le mie fragilità.
Non so dove andare, sicuramente lui avrà già raccontato tutto ai suoi amici e non mi vorranno vedere, nemmeno Dario, così vado alla stazione degli autobus.
Intanto Piero a casa,ha nelle sue braccia Sarah,i suoi genitori rientrano e Mariagrazia prende parola.
Mariagrazia:si vedeva però che stava male..
Io:non la devi difendere,ha sbagliato
Mariagrazia:tu no?
Io:non doveva farlo e basta, anche se non andavamo più d'accordo
Mia sorella prende Sarah nelle sue braccia e io mi siedo sul divano con le mani alle tempie.
Papà:te l'avevo detto Piero, all'inizio non mi hai ascoltato,ecco qui il risultato.
Io: papà per favore..
Mia madre mi abbraccia,ho bisogno del suo affetto in un momento del genere.
Intanto Mary arriva alla stazione degli autobus.
Chiedo il primo bus per Canicattì,cosi ci salgo e una volta arrivata lì, prendo un altro autobus diretto a Carini, starò da Martina tutto il tempo,non voglio fare preoccupare i miei,non mi va di litigare anche con loro,mi direbbero "te l'avevo detto e ci hai fatto anche una figlia".
Guardo fuori dal finestrino,sto lasciando Naro,qui dove stavo creando la famiglia che volevo,non era così perfetta ma stavo bene.
Mi copro gli occhi per paura di piangere ancora,lo amo così tanto io,come ha potuto smettere lui di farlo?
Mando un messaggio a Ignazio.
Io:Piero sa tutto, scusami Igna,ho dovuto dirglielo, fallo ragionare tu,mi ha cacciata via di casa,sto andando da Martina.
Invio e continuo a guardare fuori.
Una volta arrivata nel paese accanto, aspetto solo qualche minuto il prossimo autobus.
Sono così triste,amareggiata e vorrei avere mia figlia con me, già mi manca da morire.
Salgo sul bus e mi siedo,squilla il cellulare,lo prendo è Ignazio, rispondo.
Io: Ignà?
Ignazio:ehi tesoro,non devi scusarti con me,mi dispiace è tutta colpa mia,gli parlerò durante il tour,tu stai bene, Sarah è con te ovviamente.
Io:no,io non sto bene e Sarah non è con me..
Ignazio: come?
Io:mi ha detto che nostra figlia non merita una madre come me
Ignazio:che stronzo,pezzo di merda,se la vedrà con me, riavrai Sarah tranquilla.
Io: grazie Igna
Continuiamo a parlare un altro po' e poi chiudiamo.
Il viaggio prosegue,mi sono anche addormentata dopo che ho scritto alla mia amica.
Dopo 4 ore e più, scendo dall'autobus,mi sento rimbambita e barcollo un po',si vede così tanto che non sto affatto bene.
Raggiungo Martina,mi abbraccia forte,non dice niente, saliamo solamente in macchina e poi prende parola.
Martina:puoi stare da me tutto il tempo che vuoi..
La ringrazio
Martina:che stronzo però, Sarah dovresti averla tu e non lui.
Io: riprenderò mia figlia,lei è il mio tutto
Martina:e Piero?
Io:un coglione che continuo ad amare nonostante tutto.
Mette in moto e andiamo verso casa sua.
Dopo pochi minuti, arriviamo, scendiamo ed entriamo in casa, c'è solo suo fratello che mi saluta ed io ricambio.
Martina: mangi qualcosa.
Io:non voglio niente Marti
Martina:non sono brava a cucinare lo sai, figurati non so nemmeno fare cose vegane
Io:tanto non mangio Marti.
Così mi trascina con sé nella sua stanza e dice che posso dormire nel letto vicino al suo.
Mi butto a peso morto e butto la faccia sul cuscino.

Ciao a tutte, tornata con un nuovissimo capitolone.
Altri colpi di scena, Piero confessa a Mary di non sapere più se amarla o meno e lei dice tutto sul bacio di Ignazio.
Preso tutto male,fino a cacciarla via di casa lasciandosi Sarah con lui.
A voi i commenti e prossimo aggiornamento.

Tu,il mio destino 2_PieroBarone❤️Where stories live. Discover now