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Sono ancora in ospedale e in questo momento sono sola,Sarah dorme nella culla e ancora io mi sento molto debole che non ho le forze nemmeno per alzarmi, lo faccio solo per andare in bagno.
Ho il cellulare in mano e guardo tutte le foto che faccio a mia figlia e me ne innamoro sempre di più.
Bussano alla porta per poi aprirla è solo Gianluca che prende parola.
Gianluca:posso mammina?
Io: certo
Poggio il cellulare e lui si avvicina e io torno a parlare.
Io:ciao Gian
Guarda la bambina che dorme,sorride e poi alza lo sguardo su di me e dice qualcosa.
Gianluca: è bellissima, tantissimi auguri
Lo ringrazio e mi lascia un bacio sulla guancia.
È stato così carino a venire qui a Naro solo per la nascita della bambina.
Io:sei venuto solo?
Gianluca: c'è anche Ignazio, è qui fuori,lo faccio entrare?
Io:certo
Così esce e rientra insieme al marsalese che prende parola.
Ignazio:ma ciaoooo mamma
Ridacchio e si avvicina anche lui e per prima cosa guarda Sarah e torna a parlare
Ignazio:matri mia,mi pari Piero
Io:sua figlia è
Ridacchiamo tutti, è il solito scemo, però lo so,ci somiglia tantissimo a Piero,la forma degli occhi,quella boccuccia a cuore, mentre il nasino è più simile al mio, c'è l'ha all'insú anche se lei un pochettino schiacciato solo perché ancora è neonata ma comunque cambierà con il passare dei mesi.
Io: è bellissima, guardatela quando è sveglia.
Riprendo il cellulare e faccio vedere loro le foto.
Igna: quantu è bedda
Gianluca sorride e io dico qualcosa.
Io: auguri zietti
Mi abbracciano e rimangono un po' con me e poi mi salutano e vanno via.
Così rimango nuovamente da sola,ma tra un po' arriverà anche Piero, e anche i miei perché sarà orario di visite.
Cerco di alzarmi per andare in bagno e sento la sua voce.
Piero: Mary, amore
Io:ciao amore
Mi lascia un bacio sulle labbra e io torno a parlare.
Io:mi aiuti, devo andare in bagno e ancora ho dei dolori
Piero:ci sono io.
Così mi accompagna in bagno e poi esco e ritorno a letto.
Piero:sei bianca come quel lenzuolo,si vede che ancora non stai bene
Io: è stato troppo lungo il travaglio
Si siede sul letto,mi accarezza dolcemente il viso e dice qualcosa.
Piero: passerà tutto, guardala com'è bella
Sorrido e dico qualcosa.
Io: Ignazio mi ha detto che è identica a te
Piero: è vero infatti
Gli accarezzo la barba e poggio le mie labbra alle sue per un dolce bacio.
A poco a poco ricevo anche altre visite, anche quella di mamma e papà,come sono felici di essere nuovamente nonni.
Mamma mi ha abbracciata forte,ne avevo tanto bisogno perché anche se sono diventata mamma anche io adesso, sono sempre una figlia che ha bisogno della sua mamma in un momento così delicato e importante.
Solo lei ha guardato prima me e poi Sarah,solo lei mi ha chiesto "come stai", perché una madre c'è sempre per la propria bambina.
Sono passati vari giorni,oggi esco dall'ospedale ed è anche il compleanno di mia suocera, è bellissimo che mia figlia sia nata solo 3 giorni prima.
Leggo il braccielettino nel polso di mia figlia e c'è scritto Sarah Barone 1 luglio 2024,sorrido da sola,le prendo la manina e me la contemplo mentre ciuccia, è qualcosa di meraviglioso e me la mangerei di baci.
Entra mio marito in camera e prende parola.
Piero: mangia Sarah
Annuisco sorridendo e lui torna a parlare.
Piero: quando sei pronta, possiamo preparare tutto per uscire
Io:poco fa è passato il dottore,mi ha detto che ci visitano prima di uscire
Lui annuisce e prende la piccola manina di nostra figlia.
La guarda con gli occhi a cuore e dice qualcosa.
Piero: quanto la amo
Io: tanto Piè.
Una volta che la bambina finisce la sua poppata,le lascio fare prima il ruttino e poi la do nelle braccia di suo padre, così io mi alzo, adesso sono più in forze e riesco a camminare.
Mi cambio, indossando finalmente dei vestiti,ho messo solo un vestito smanicato,fa caldo essendo in piena estate.
Mi sento chiamare da lui.
Piero:Mary,vieni
Così esco dal bagno e dico qualcosa.
Io:cosa c'è?
Piero:mi sa che ha fatto caccolina
Mi avvicino odorando il culetto e dico qualcosa.
Io:non ti schifi vero?
Piero:devo farlo io?
Io:ma no amore,dalla a me che la cambio, però guarda e impara così a casa lo fai tu
Così le cambio il pannolino e lui ci gioca nel frattempo,quanto sono belli e lui mi fa innamorare ancora di più.
Una volta che ho tutto pronto,entra il dottore per visitarci,ci dice anche che ci vediamo tra due settimane per il controllo della bambina,lo ringraziamo e finalmente usciamo dall'ospedale per tornare a casa,sono qui da quasi una settimana.
Mi siedo dietro insieme a Sarah dentro la navicella,sta dormendo.
Piero:sei emozionata di tornare a casa con Sarah?
Io:si tantissimo
Intanto mette in moto e accende lo stereo,mi mancava questo.
Ha messo un mio CD, Meneguzzi,e io dico qualcosa.
Io:metti la prossima canzone.
Così fa, sorride e in macchina si sente solo il mio Idolo che canta "Sara che cammini sotto il sole hai deciso di partire per cercare un'altra vita da seguire Sara che cammini verso il sole contro gli altri contro tutti tu vuoi vivere ogni istante della vita.."
Adoro tantissimo,ho sempre desiderato di chiamare mia figlia con questo nome grazie a questa canzone.
Dopo qualche minuto arriviamo,lui parcheggia e scendiamo dalla macchina, è lui a prendere la navicella con la bambina e noto alla porta un bellissimo fiocco rosa,volto lo sguardo su di lui e dice qualcosa.
Piero: l'ho scelto io,ti piace?
Io: certo che mi piace
Apro la porta di casa e ci trovo i nostri familiari e i nostri amici che urlano di gioia con un cartellone dietro il tavolo con scritto ' Benvenuta Sarah'
Che carini che sono stati,ci abbracciano facendoci ancora una volta gli auguri per la nuova arrivata in famiglia.
Piero poggia la navicella sul divano per il momento e diamo il via ad una piccola festicciola.
Una volta che tutti vanno via,io mi siedo sul divano,sono stanca a dire la verità.
Chiudo gli occhi e sento lui dire qualcosa.
Piero:se vuoi riposare vai in camera tesoro.
Lo guardo solamente e lui torna a parlare.
Piero:dai sali, ti porto Sarah tra un po'
Così annuisco e salgo al piano di sopra, entro in camera e mi butto a peso morto sul letto, guardo il soffitto per poi chiudere gli occhi.
Mi sveglio e noto che la carrozzina della bambina è accanto al letto,mi alzo e lei dorme beatamente.
Apro la porta scendendo le scale e chiamo mio marito.
Piero:ti sei svegliata,hai dormito tantissimo.
Io:la stanchezza,hai sistemato tu la carrozzina?
Piero:si, tranquilla ho attaccato la navicella solo quando lei si è svegliata
Preoccupata dico ancora qualcosa.
Io:con lei dentro?
Piero:ma no,ti pare che sono scemo?
Faccio un sospiro di sollievo e lui torna a parlare.
Piero:c'era mia sorella quando ho sistemato tutto,ha tenuto lei Sarah
Adesso va tutto meglio,scendo gli ultimi scalini e corro tra le sue braccia, poggio la testa sul suo petto e dico qualcosa.
Io: amore..
Accarezza la mia schiena dolcemente e poi sposta la mano sul mio viso, così alzo lo sguardo su di lui e prende parola.
Piero:ti amo Mary
Accorcia le distanze e mi bacia le labbra.
Io: Piero..
Piero:ssssst- emette quel suono come per dirmi di stare in silenzio-
Poggia il dito sul mio naso per poi lasciarmi un altro bacio sulle labbra,mi fa tanto bene al cuore tutto questo.
A farci staccare è Sarah che piange, così vado al piano di sopra e la prendo nelle mie braccia e lei continua a piangere, avrà fame, così mi siedo sul letto e l'attacco al mio seno, lei cuccia e mi perdo a guardarla.
Sento i suoi passi e dico qualcosa.
Io:si è svegliata perché aveva fame.
Resta a guardarmi, quando squilla il suo cellulare, risponde e capisco che si tratta di Silvio, faccio una piccola smorfia.
Una volta finito di parlare,lui porta la mano sulla fronte e dice qualcosa.
Piero:oh merda
Io:che cosa?
Piero:merda, merda -continua a ripetere-
Io: spiegati Piè,che succede?
Piero:sono un coglione,un emerito coglione
Io:che stai dicendo?
Piero:Silvio voleva vedere Sarah e così gli ho mandato una foto
Io:ma sei scemo,se voleva vederla veniva qui, fagli cancellare quella foto,che cazzo però..
Piero: vediamo -dice solamente -
Ricordo l'ultima volta che ha avuto a che fare con noi,siamo finiti su un giornale di Gossip,ma mia figlia no,lei non ne ha motivo e diritto di finire in un giornale,deve avere tutta la privacy del mondo.
Così lo richiama all'amico ma lui non risponde, intanto Sarah finisce la sua poppata e così le faccio fare il solito ruttino.
Lui scuote la testa e io prendo parola.
Io:non risponde?
Continua a scuotere la testa.
Mi alzo e poggio delicatamente Sarah nella carrozzina.
Io:dai a me,se non risponde lo denuncio
Piero:che dici Mary?
Io:era il suo scopo avere la foto di nostra figlia,lui non mi ha mai chiesto della bambina quando ero incinta,a te ti ha mai chiesto qualcosa?
Scuote la testa ancora una volta e io torno a parlare.
Io:allora vedi, quello non è tuo amico Piè,vuoi aprire gli occhi una volta per tutte?
Gli prendo il cellulare dalle mani e chiamo quel testa di minchia.
Se la vedrà con me, perché a Piero se lo gioca perché sa che non lo manderebbe mai a quel paese.

Ciao a tutte,eccomi con un nuovissimo capitolone.
Mary e Sarah escono dall'ospedale, festicciola per la ricorrenza e poi un piccolo colpo di scena,Piero manda la foto della figlia a Silvio,cosa succederà adesso?
A voi i commenti e al prossimo aggiornamento.

Tu,il mio destino 2_PieroBarone❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora