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I giorni a Roseto sono stati bellissimi,ci siamo divertiti un sacco e adesso che ho fatto pace con Gianluca mi sento meglio,mi serviva chiarire con lui infatti a volte ci sentiamo e mi piace quando al telefono mi chiama sister o anche Hermana.
Intanto sono tornata al lavoro solo da ieri mentre sto continuando a scrivere la famosa canzone e con Piero stiamo scrivendo la lista degli invitati come in questo momento.
Siamo sul divano,mi stringe a sé baciandomi la guancia mentre io scrivo il nome di qualche amico.
Sorride e prende parola.
Piero:mi stavo dimenticando, scriviamo anche famiglia Palazzolo.
Lo sta dicendo davvero o sto sentendo male così dico qualcosa.
Io:cosa?
Piero:devi solo scrivere amore..
Io:ho sentito bene o è mia impressione?
Piero:si perché,che succede?
Mi alzo e gli rispondo.
Io:sono i brasiliani,no?
Piero:certo, fanno parte della famiglia...
Faccio vari colpi di tosse,a me quelle non sono mai piaciute,non gli rispondo e lui torna a dire qualcosa.
Piero:se devi andare a lavoro,dai a me scrivo io.
Io:ancora è presto,ma stanno dall'altro lato del mondo Piè,li fai venire qui solo per il matrimonio?
Piero:cosa c'è di male?
Sbuffo,io non le voglio al mio matrimonio,sono solo delle troiette che mi stanno sullo stomaco e non mi scendono.
Lui torna a dire qualcosa.
Piero:mi dai quel foglio?
Io:no
Piero:dimmi che cosa c'è Mary
Io: perché li devi invitare,gli mandiamo solo la partecipazione.
Piero:li voglio al matrimonio,sono delle persone importanti per me.
Sbuffo innervosita e penso a tutte le volte che io ho pianto in passato quando lui era in compagnia delle sorelle brasiliane.
Salgo al piano di sopra e mi siedo sul letto con le gambe incrociate,entra lui che prende parola.
Piero:non li vuoi,per quale motivo?
Io:non capiresti..
Piero:chi te lo dice?
Io: so che è così,ti arrabbieresti, cominceremo a litigare e io uscirei di casa sbattendo la porta..
Mi abbraccia forte e dice qualcosa.
Piero:sono come sorelle per me.
Io:lo so,non sei tu il problema..
Piero: spiegati meglio..
Io:no,non mi va..
Mi alzo perché è ora di andare e torno a parlare.
Io:il foglio lo porto con me,se mi viene in mente qualcun'altro lo scrivo.
Piero:non me lo vuoi lasciare, perché scriverei loro vero?
Non gli rispondo,indosso il giubbotto, prendo la borsa ci infilo il foglio con la penna e il cellulare.
Io:a stasera Piè.
Sto per uscire dalla camera ma sento le sue mani sulla mia schiena.
Piero:devi fidarti di me
Io:mi fido di te..
Piero: e allora cosa ti cambia se li invitiamo al matrimonio?
Io:dai Piè devo andare..
Dice solo un "ok" e io scendo giù,apro la porta ed esco di casa e cammino a passo leggero, sto nei miei pensieri,immagiandomi quelle due al matrimonio.
Piè qua e Piè là,attaccate a lui senza lasciarlo in pace nemmeno un momento ed io che le guardo male, uccidendole solo con lo sguardo nel giorno più importante per me,no,non voglio che succeda questo,io voglio essere felice quel giorno,voglio godermi lui e tutte le persone che voglio bene.
A farmi tornare alla realtà è mia cognata.
Mariagrazia: Mary,ti accompagno io a lavoro?
Io:va bene grazie.
Così salgo in macchina e lei dice qualcosa.
Mariagrazia: tutto bene?
Io:si..no..
Mariagrazia:deciditi..
Io:no Mary
Mariagrazia:dimmi,che succede?
Faccio un profondo respiro e le rispondo.
Io:tuo fratello vuole invitare le sorelle brasiliane e tutta la famiglia..
Mariagrazia:al matrimonio dici?
Annuisco solamente e lei torna a parlare.
Mariagrazia:e allora?
Io: vabbè fai come non ti ho detto niente,ho dimenticato che tu vuoi bene a quelle persone...
Mariagrazia:non ti piacciono?
Io:fammi scendere Mary
Mariagrazia:che dici?
Io:che voglio scendere,ho sbagliato a parlarne..
Mariagrazia:Mary?!
Mi sto innervosendo, parecchio,guai a chi gliele tocca a queste madò,ecco perché è meglio se me lo tengo per me,non capiranno mai.
Apro lo sportello e scendo camminando a passo veloce addirittura comincio anche a correre,non so perché, forse per arrivare prima o per non ascoltare più mia cognata.
Una volta arrivata davanti la porta,cerco di riprendermi un po' tornado a respirare regolarmente e poi busso,mi apre Stefania ed entro, parliamo un po' e poi lei esce lasciandomi con il figlio.
Il pomeriggio passa velocemente, abbiamo giocato un casino,mi ha raccontato dei giorni scorsi che è stato a scuola,dei suoi compagnetti dell'asilo, è così bellissimo lui,mi sono persa a guardarlo e ascoltarlo parlare,quella vocina dolce,non vedo l'ora di diventare mamma anche io.
Quando apro la porta di casa, trovo la macchina di Piero parcheggiata.
Mi dice di salire così faccio.
È silenzio tra noi quando lui prende parola.
Piero:mi ha detto Mariagrazia del tuo comportamento strano di oggi.
Faccio un profondo respiro e alzo gli occhi.
Piero: perché minchia non rispondi? - dice dando dei pugni sul manubrio-
Io: non mi va e stai calmo.
Piero:mi sono rotto la minchia adesso,tu mi dici adesso perché non vuoi le mie amiche al matrimonio
Ferma la macchina e torna a parlare.
Piero:rimaniamo qui finché tu non parli.
Sto per aprire lo sportello,ma lui mi prende le mani e continua a dire qualcosa.
Piero:non ti permettere,io non sono mia sorella.
Io:non te lo dirò mai!
Piero:allora rimaniamo qui in silenzio,prima o poi ti stancherai.
Mette la chiusura proteggi bambini alla macchina e rimaniamo in silenzio.
Guardo fuori dal finestrino mentre lui maneggia con il cellulare,mi cade l'occhio sui display e vedo che scrive un messaggio a una delle due sorelle.
Io:che stai facendo?
Piero:non sono affari tuoi.
Io:si che lo sono invece..
Piero:ho scritto a Clara invitando tutta la famiglia al matrimonio,tu non mi hai lasciato quel pezzo di carta e io ho scritto direttamente a loro.
Io: vaffanculo Piero
Piero: grazie,ci vado dopo di te.
Io:e se ti dicessi che non mi voglio più sposare?
Piero:non ti crederei mai
Io:chi te lo dice? -tolgo l'anello al dito tirandoglielo addosso-
Piero:Mary dai,che cazzo fai?
Io:che tu sei uno stronzo,non mi voglio sposare con gli stronzi,fammi scendere adesso..
Mi bruciano gli occhi, vorrebbero scendere delle lacrime,come si è permesso di fare qualcosa senza chiedermi il permesso?
Sarò sbagliata io ma poco importa,gli urlo ancora una volta.
Io:apri questo cazzo di sportello,non ci voglio stare qui!
Cominciano a scendere le lacrime dal mio viso,lui mi prende le mani ma che io mi libero subito.
Piero:non voglio che piangi..
Io:mi lasci andare per favore?
Piero:per andare dove,e a quest'ora?
Io:voglio starmene da sola..
Piero:riprenditi l'anello dai..
Io:e tu come ti sei permesso a scrivere a quella troia?
Piero:ah ecco,hai ammesso allora,non ti piacciono.
Io:sono troie,troie! -dico nuovamente urlandogli in faccia-
Ormai le lacrime bagnano tutto il mio viso,tolgo anche gli occhiali che sono solo un impaccio in questo momento.
Lui rimane in silenzio,apre la sicurezza della macchina e dice qualcosa
Piero:se vuoi andare,vai..
Apro lo sportello e scendo, comincio a camminare al buio,ci sono solo i lampioni ad illuminare la strada.
Provo ad asciugare le lacrime,non era quello che volevo, Mariagrazia ha sbagliato a raccontargli di oggi,lui ha sbagliato a scrivere a quella senza il mio permesso,tutti i miei sogni sono andati a finire a puttane, volevo solo essere felice anche io,godermi il matrimonio dei miei sogni senza troie in giro,ma lui non capisce, nessuno di loro capisce quello che provo io quando sento nominare quelle due,che portano solo danno,come è sempre stato.
Capisco che gli vogliono bene, capisco tutto, anche che per lui sono come sorelle ma invitarli qui solo per un matrimonio quando si trovano dall'altra parte del mondo,non ha alcun senso a mio parere.
Cammino fino a quando mi vado a sedere in una panchina del parco.
Guardo la luna e mille pensieri frullano nella mia testa,guardo la mia mano vuota senza il suo anello e mi sento morire dentro,non è vero che non lo voglio sposare è tutto il contrario perché nonostante tutto lo amo perdutamente tanto è stata la situazione a farmi dire quelle parole.
Fa freddo in questa sera di inverno inoltrato ormai,mi stringo nel giubbotto e alzo lo sguardo al cielo blu.
Squilla il mio cellulare, è lui ma decido di non rispondere,non so cosa dirgli.
Rimango qui fino a quando mi tranquillizzo un po',mi sono messa a guardare foto nella galleria fotografica e mi ha fatto pensare molto.
Mi alzo e cammino a passo veloce, guardandomi intorno,non c'è un'anima viva da queste parti,sono le 20:55, è già tardi a dire la verità.
Comincio a correre verso casa e una volta arrivata apro la porta con il fiatone,cerco lui,non è in cucina e nemmeno in salone,salgo le scale velocemente,non è nemmeno in camera e in bagno,torno di nuovo giù uscendo in terrazza con il cuore in gola, è appoggiato sulla ringhiera, di spalle e non si accorge della mia presenza.
Corro ad abbracciarlo da dietro e dico qualcosa.
Io:ti amo Piero,ti amo tanto.
Piero: e perché hai detto quelle parole allora,visto che non vuoi,non ci sposiamo più, rimaniamo così com'è o forse io qui a casa mia e tu ritorni a casa tua.
Io:mi vuoi lasciare?
Piero:non ho detto questo
Io:e allora cosa significa io a casa mia e tu qui?
Piero:restiamo insieme ma lontani
Io:io sono tornata da te perché ho capito di avere esagerato,per dirti che ti amo e che senza di te non ci voglio stare e tu mi dici di tornarmene a casa..
Piero:non ti vuoi più sposare con me,l'hai detto tu..
Io:non lo pensavo davvero e che non voglio che il nostro giorno diventa il loro giorno..
Piero:che stai dicendo?
Io:ti staranno appiccicate, è sempre stato così,ammettilo
Piero:per me non significano nulla,le voglio bene..
Poggio le braccia anche io sulla ringhiera, guardo l'orizzonte anche se si vede solo la strada del paese e dico qualcosa.
Io:fino a qualche anno fa ero gelosa di loro,ogni volta che ti vedevo in loro compagnia io cominciavo ad insultarle,le odiavo profondamente tanto, poi ho cominciato a capire che da parte tua era solo amicizia, fratellanza e niente di più,il problema sono sempre loro,che non ti lasciano più in pace,non mi piacciono comunque come persone ma di te mi fido più di qualsiasi altra persona al mondo e ti voglio sposare, però voglio essere felice quel giorno insieme a te.
Ho parlato tanto,gli ho aperto tutto il mio cuore per la millesima volta,aspetto solo la sua risposta adesso.

Ciao a tutte, nuovissimo super capitolone.
Altre liti tra i nostri due protagonisti.
Cosa ne pensate di tutto ciò?
Cosa risponderà adesso Barone,dopo che Mary gli ha aperto il suo cuore?
Vi aspettiamo nei commenti e al prossimo aggiornamento.

Tu,il mio destino 2_PieroBarone❤️Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora