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Il Natale mi mette tanta gioia,poi quest'anno è il primo di Sarah quindi mi sento la donna più felice del mondo.
Quest'anno abbiamo deciso di passarlo con i miei per cambiare, siamo stati sempre con i suoi, quindi sto finendo di fare la nostra valigia, tanto è solo per pochi giorni.
E anche la prima volta che porto Sarah dove sono cresciuta io,non ci sono più tornata dopo la sua nascita anche perché sono venuti loro qui e più volte è venuta mamma.
Chiudo la valigia e Piero è impegnato al PC in una videochiamata di lavoro mentre Sarah dorme.
Raggiungo mio marito sedendomi sopra le sue gambe e saluto i ragazzi, Michele e Barbara e mi chiedono di Sarah,il loro primo pensiero e poi continuano a parlare per qualche minuto per poi chiudere.
Bacio la sua barba e cerco di alzarmi,ma lui mi tiene stretta a sé,mi lascia vari baci sul collo ed io ansimo leggermente.
Dice qualcosa.
Piero: in primavera uscirà l'album
Io: oddio, finalmente -dico spostando lo sguardo su di lui -
Mi sorride lasciandomi varie carezze sui capelli per poi passare al viso e torna a parlare.
Piero:sono felice che ci sei anche tu all'interno
Ricambio il sorriso e gli rispondo.
Io:io sono felice che finalmente vi siete decisi di fare un album intero di inediti,mi riempite di orgoglio.
Mi abbraccia forte fino a fare fondere i nostri corpi e dice qualcosa.
Piero: sarai la prima ad averlo in mano
Io:non vedo l'ora di ascoltarlo.
Bacia le labbra solamente e io mi alzo scendendo giù.
Mi accorgo che Sarah si è svegliata,la prendo nelle mie braccia e comincio a parlarle e lei sorride, ogni volta mi riempie il cuore,la amo più della mia vita.
Le cambio il pannolino e sento i passi di Piero e prende parola.
Piero:sono pronte le mie donnine?
Io: quasi -dico con una voce da scema -
La prendo nuovamente in braccio e lui sistema tutto l'occorrente in macchina,una volta tutto sistemato,metto la bambina nel seggiolino auto e poi salgo nella parte anteriore accanto a Piero.
Le dó un ultima occhiata, è bella pimpante, gioca con qualche giocattolino.
Guardo fuori dal finestrino e lui mette in moto, arriveremo in tempo per la cena.
Lascio un bacio sulla sua barba e prendo parola.
Io:oggi è il compleanno di mio padre,ma tra sei mesi esatti è il tuo ed anche più importante per me.
Piero:dolcezza mia
Sorrido solamente e lui torna a parlare.
Piero: potevi dirmelo prima che faceva il compleanno tuo padre,gli prendevamo qualcosa.
Io:non fa niente,io non dimentico il passato
Piero: con Sarah si comporta bene
Io: è giusto così infatti
Continuiamo a parlare del più e del meno durante il viaggio.
Dopo 2 ore e mezza, finalmente arriviamo, scendiamo e io prendo Sarah anche se si è addormentata, somiglia a me quando mi addormento durante i viaggi lunghi.
Esce mamma aiutando Piero mentre io con la bambina in braccio entriamo subito perché fa freddo.
Saluto mio padre,gli faccio gli auguri e lui mi risponde con un grazie e poi cerca di parlare con la bambina.
Io:sta dormendo.
Papà:che biddicchia -dice nel suo dialetto siciliano galatese-
Entrano Piero e mia madre che mi saluta e chiedo a mia madre dove posso lasciare Sarah dato che dorme.
Mamma: vieni, andiamo in camera,le preparo il lettino.
Così saliamo in camera mia, è sempre uguale,lei sistema delle lenzuola con un piumino e lascio la bambina a dormire beatamente.
Lei va a prendere delle sedie in modo che se si dovrebbe girare è coperta per bene, anche se comunque lei ancora non si gira.
Mia madre si perde a guardarla e dice qualcosa.
Mamma: quantu è bedda
Le sorrido solamente e lei mi abbraccia lasciandomi un bacio sulla guancia.
Scendiamo giù e guardo l'albero di Natale e il presepe,sempre allo stesso posto ma addobbi diversi.
Mamma:ti piace l'albero di Natale?
Io: molto bello, anche il presepe
Ci sediamo e parliamo del più e del meno,chiedo anche di mio fratello e lei mi dice che non ci sono e che questa sera sono a cena dai nonni della sua compagna, vabbè non è una novità loro le feste le passano sempre con la famiglia di lei, peccato però,mi sarebbe piaciuto vedere mia nipote anche perché loro non  ci vengono mai a trovare,non conoscono nemmeno Sarah e le due cugine nemmeno si conoscono, è una cosa brutta questa.
Aiuto mamma in cucina e io preparo anche delle verdure e lei aveva fatto spesa per noi,ha preso un sacco di cose vegan per la cena di questa sera e il pranzo di Natale.
Sentiamo Sarah piangere,si sarà svegliata a quanto pare.
Piero:vado io,continua ad aiutare tua madre
Lui è sempre presente,ed è un padre eccezionale,non potrei chiedere di meglio.
Passiamo una bellissima serata e Sarah si gode i suoi nonni facendogli tanti sorrisi.
Aspettiamo anche la mezzanotte e ci facciamo gli auguri di Buon Natale e poi andiamo in camera.
Lui chiude la porta alle nostre spalle e prende parola.
Piero:Sarah dorme nel lettino accanto a quanto pare
Io mugolo e lui torna a parlare.
Piero:noi due staremo stretti come sempre.
Io:eh vabbè dai,per qualche sera non fa niente.
Cerco di allattare la bambina, ovviamente ancora le dó il mio latte mentre lui esce dalla camera per andare in bagno.
Guardo Sarah e sorrido da sola,sono qui nella mia cameretta,qui dove ho riso,pianto, ascoltato musica rifugiandomi dalle cose brutte che mi capitavano, è stata il mio rifugio per anni  prima di incontrare l'uomo della mia vita  facendomi diventare la donna più fortunata del mondo.
Lei si stacca da sola e dopo aver fatto il ruttino le metto il suo pigiamino cambiandole nuovamente il pannolino,entra lui e si mette a giocare con sua figlia.
Io:l'addormenti tu?
Annuisce, così io vado in bagno, metto anche il pigiama e torno in camera.
Trovo loro due distesi sul letto a giocare e lei ridacchia.
Io:Saretta dobbiamo dormire è tardi
Piero:non né ha intenzione,guardala
La prendo nelle mie braccia e le parlo per poi metterle in ciuccio e farla dormire,le canto un po'di canzoncine cullandola fino a quando crolla,la metto nel lettino coperto dalle sedie attorno e poi raggiungo mio marito a letto.
Io:che ore sono?
Piero: l'1 e mezza quasi
Madò è tardi,i miei stanno già dormendo mentre noi siamo ancora svegli.
Mi stringo al suo corpo caldo riscaldandomi.
Io: vedi il lato positivo,ci riscaldiamo così.
Mi bacia le labbra dolcemente e dice qualcosa.
Piero:farei anche l'amore con te qui
Io:monellone che sei
Ridacchia e torna a parlare.
Piero:solo che siamo stanchi, magari domani sera
Io:ma tu davvero vorresti fare l'amore qui?
Piero: perché no?
Io:ci sono i miei nella stanza accanto, praticamente ci potrebbero sentire
Piero:e noi tanto non parliamo e facciamo piano
Piano,si,come no,con lui è impossibile dal grande piacere che mi regala ogni volta che ci amiamo.
Così l'uno stretti all'altro ci addormentiamo.
Ormai non ci svegliamo più di tanto durante la notte, Sarah riposa bene.
Mi sveglio, e il primo pensiero è mia figlia,come cambiano le cose.
Lei ancora dorme, intanto si sveglia anche Piero e rimaniamo un po' a letto, siamo pur sempre in vacanza.
Io:Buon Natale amore mio
Piero:buon Natale anche a te my love
È il solito dolcino lui,mi porge un pacchettino che io apro.
Ci trovo dentro una collana con i nostri nomi,tutta la famiglia al completo
Io:ma è bellissima Piè
Lui me la mette al collo e dice qualcosa.
Piero:amo la famiglia che ho formato,mi sembrava giusto farti un regalo del genere,siamo noi.
Bacio le sue labbra e a pochi millimetri dalla sua bocca dico qualcosa.
Io: quanto ti amo Piero
Mi accarezza solamente il viso e io mi alzo prendendo il suo regalo e glielo porgo.
Lui scarta come un bimbo felice
Gli ho regalato un set per rasatura, dalla schiuma al dopo barba e una crema.
Piero:ma che belli, dove li hai trovati questi prodotti vegan?
Io:su internet
Piero:li userò allora
Io:certo, così quando baci Sarah non le diventa la pelle rossa
Sorride ed è bellissimo.
Piero: però a te piaccio con la barba
Io:mica ti ho detto te la devi togliere, sistemare un po'prima di stare con nostra figlia e poi vabbè ti conosco e so che ci tieni ad essere perfetto.
Mi stringe al suo petto e sto benissimo.
Una volta che anche Sarah si è svegliata,l'allatto e poi scendiamo giù per la colazione.
La mattinata passa velocemente, siamo andati anche in Chiesa ed è venuta anche mia madre con noi e all' uscita,ci hanno fatto i complimenti per la bellissima bambina.
Adesso siamo tornati a casa, abbiamo spacchettato altri regali, soprattutto quelli di Sarah,ne ha ricevuti tantissimi,tra vestitini e giochini e passiamo un bellissimo Natale in famiglia.
Mi sembra strano, eppure sono felice di essere qui con la mia famiglia di origine insieme alla famiglia che ho creato io.

Ciao a tutte, tornata con un nuovo capitolo.
I nostri protagonisti, passano il Natale a casa della famiglia di Mary per la prima volta, portando per la prima volta Sarah.
Tante gioie e regali.
A voi i commenti e al prossimo aggiornamento.🎄🎅👨‍👩‍👧💒

Tu,il mio destino 2_PieroBarone❤️Where stories live. Discover now