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La nostra lunga settimana a Taormina è ormai passata e come promesso,al ritorno siamo passati da Catania e abbiamo assaggiato il nostro menù del matrimonio, tutto molto buono e abbiamo confermato per poi ordinare la torta, giuro che non vedo l'ora arrivi il giorno del nostro Sì, tanto l'estate sta volando in men che non si dica.
Abbiamo girato il videoclip della canzone, è venuto benissimo ed è già in rotazione nelle radio televisive.
Siamo già a fine luglio e loro hanno fatto qualche concerto, tanto per non stare molto fermi ma qualche giorno fa è tornato e adesso non ci resta che stare più tranquilli e sereni, abbiamo finito organizzare tutto quindi possiamo goderci tutto il prossimo mese prima del grande evento.
Siamo in macchina, stiamo andando dai miei perché mamma ci ha invitati per il weekend approfittando della festa patronale del paese che a me è sempre piaciuta.
In aiuto si sente solo la musica ed io che canticchio quando lui poggia la sua mano sulla mia coscia e prende parola.
Piero:amore, tutto bene?
Io:si,vedi che canto..
Piero:si certo...-fa una pausa e torna a parlare-
Piero:sei sicura che non vuoi più continuare a cantare?
Io:la mia carriera musicale è iniziata ed è finita,voglio solo continuare a fare il mio lavoro,essere tua moglie e in futuro la mamma dei nostri figli.
Volta lo sguardo su di me sorridendo e dice qualcosa.
Piero: così mi emozioni Mary..
Gli sorrido e gli bacio la barba dolcemente e il viaggio prosegue.
Eccoci arrivati, parcheggia dietro la macchina di mio padre e scendiamo.
Ci viene incontro mamma che abbraccia prima me e poi lui e dice qualcosa.
Mamma: è andato bene il viaggio?
Io:si mamma, tutto bene
Entriamo in casa e anche mio padre ci saluta,molto cordialmente,sembra strano da lui.
Guardo mamma e lei sorride solamente.
Ci sediamo un po' e parliamo del più e del meno e poi andiamo al piano di sopra per riposarci,siamo stanchi dopo varie ore di macchina.
Mi butto a peso morto sul piccolo lettino e lui accanto a me, la testa sul suo petto e glielo accarezza e dico qualcosa.
Io:hai visto mio padre,mi è sembrato strano.
Piero:si, magarii adesso sta cambiando,ha capito il nostro amore e poi deve accompagnarti all'altare, glielo chiedi in questi giorni?
Faccio un profondo respiro e gli rispondo.
Io:ci provo
Piero: andrà bene amore vedrai.
Lo spero,riappoggio la testa sul suo petto e chiudo gli occhi.
Piero:sono due giorni di festa qui?
Io: si,vuoi andarci questa sera?
Piero:ormai domani -dice baciandomi la fronte -
Io:devo avvertiti su una cosa però che non ti piacerà..
Piero:dimmi
Io:ehm..ecco..se vedi un ragazzo alto che suona il clarinetto è quello che mi ha fatto soffrire anni fa,molto prima di te,te ne avevo parlato.
Piero:ah sì,lo stronzo, perché tu credi ci siano problemi con quello?
Io:no, è solo per farti sapere sai che non ho segreti con te.
Mi bacia le labbra, è di una dolcezza unica.
Stiamo un altro po'e poi decidiamo di farci una doccia veloce e andare a cena,mamma ci ha cucinato delle cose buone, patate al forno, melenzane grigliate e delle polpette di ceci e infine aveva comprato un gelato vegan per noi è stata tanto carina.
Alla fine siamo scesi giù in paese ma non ci sta granché,solo la banda musicale che suona come sempre,non so perché lui è voluto scendere, avrei preferito stare in casa.
Piero:ci sediamo, voglio vedere il concerto
Io:dici sul serio?
Piero: perché no?
Dico solo un ok e così si allontana per prendere delle sedie, intanto che lo aspetto vengo richiamata.
X:Mary
Così mi volto, è un'amica d' infanzia e adolescenza, così ci salutiamo e rimaniamo in chiacchiere.
Ritorna Piero con le sedie e dice qualcosa.
Piero:tesoro,eccomi qui
La mia amica lo guarda e mi viene da ridere per la faccia che ha appena fatto, così dico qualcosa.
Io: Piè,lei è Chiara, un'amica
Gli porge la mano e lei dice qualcosa.
Chiara:non lo sapevo che ti eri fidanzata
Io:con il tenore de Il Volo -dico ridacchiando-
Ride anche lei e Piero dice qualcosa.
Piero:si,a settembre ci sposiamo
Chiara: auguri allora
È sempre carina lei con me,ci siamo solo allontanate perché abbiamo preso strade diverse.
Ci salutiamo e ci sediamo.
Lui sussurra qualcosa al mio orecchio.
Piero: potresti invitarla al matrimonio
Io: non mi sembra il caso Piè,non ci vediamo mai,non sapeva nemmeno di noi e poi quando sua sorella si è sposata a me non mi ha inviata dopo anni di amicizia.
Piero: scusami,non lo sapevo
Io:non fa niente, volevi vederti il concerto no?
Annuisce e così spostiamo lo sguardo davanti il palco ma dopo un po',lui torna a parlare.
Piero:ma è quello lì davanti il famoso stronzo?
Io: Pieeroo
Piero: è lui no, suona il clarinetto
Io:si è lui,sei voluto venire apposta vero?
Scrolla le spalle sorridendo, è sempre il solito lui.
Piero: è più bello di me.
Io:no,tu sei più bello
Piero: però vedi delle cose in comune ci sono,lui suona,gli piace la musica
Mi viene da ridere se non la smette
Io:fate il compleanno lo stesso mese
Piero:pure?
Io:si vede che nel mio destino dovevo stare con un nato a giugno
Piero:e lui quand'è che lo fa?
Io:ma perché vuoi sapere tutte queste cose?
Piero: così, ormai c'è l'ho davanti, voglio sapere di più di quel testa di minchia
Io:fai il geloso?
Piero:noo
Ridacchio e lui torna a parlare
Piero:dai dimmi lo fa prima o dopo di me?
Io:prima
Piero:ti ricordi il giorno?
Io:oh madò Piè, l'interrogatorio lo fa il 12, contento?
Piero:e che ci voleva a dirlo?
Scrollo le spalle, e prendo il cellulare per controllare se ci sono messaggi,mi hanno scritto Gianluca e Ignazio per sapere come va qui con Piero,così rispondo a entrambi e poi alzo nuovamente la sguardo sul palco e poi su di lui,gli prendo la mano intrecciando le nostre dita,e vedo che continua a guardare il concerto o forse a guardare quel ragazzo ormai uomo anche lui.
Piero:un ultima cosa,non mi hai mai detto come si chiama.
Così sussurrando leggermente gli rispondo
Io: Giuseppe, adesso è finito l'interrogatorio?
Mugola solamente e finiamo di vedere il concerto.
Una volta finito,ci alziamo e decidiamo di farci un giro,lo porto a vedere le fontane che sono un po'più giù della piazza e quando stiamo per risalire ci compare proprio lui davanti,con il suo strumento in mano,guarda prima me e poi Piero, chissà cosa penserà.
Io: dai Piè andiamo
Piero: voglio dirgli delle paroline
Io:no dai lascialo perdere..
Piero:ti ha trattata male,ti ha fatta soffrire per anni mandandoti a fanculo,questo non è un uomo
Io:ormai è passato Piè,lo dici sempre tu
Piero:si lo so,ma voglio fargli sapere delle cose.
È un testone,scioglie la mia mano e lo raggiunge, intanto mi avvicino anche io,non voglio che litighino e non per me.
Ma sento già che lui gli dice qualcosa.
Piero:ti ho visto e suoni molto bene
Giuseppe:tu sei quello de Il Volo
Piero:si,suono anche
Mi gratto la fronte a vedere questa scena, praticamente il mio futuro marito sta avendo una discussione con il ragazzo di cui io ero innamorata da adolescente,ma poi perché,non lo capisco.
Io: Piè andiamo a casa
Non mi ascolta nemmeno e dice qualcosa all'uomo davanti a lui.
Piero: volevo anche dirti un'altra cosa,che un uomo che manda a fanculo una donna vale pochissimo, Mary è fantastica, stupenda e non ti ha mai meritato in tutti quegli anni
Giuseppe:ma cosa ne sai,ho avuto i miei motivi,mi rompeva sempre i coglioni con te ha fatto lo stesso?
Piero:no, è la donna più bella e buona di tutto il mondo, volevo solo dirti questo,Mary mi ha parlato di te,del suo passato e tu sei stato uno dei tanti a farle del male.
Sposta lo sguardo su di me,non riesco a dirgli nulla, stringo solo il braccio di Piero.
Mi volto e non c'è molta gente, stanno andando tutti via.
Giuseppe:e che cosa vuoi allora da me tenore?
Piero: da te proprio niente,farti sapere che adesso lei è felice con me,che mi ama più di quanto abbia amato te in passato e che a fine estate ci sposiamo.
Giuseppe: tanti auguri, adesso devo andare..
Mi fissa ancora una volta,e poi sposta lo sguardo su Piero,non ha nemmeno intenzione di salutarci.
Finalmente prendo parola dopo aver assistito a tutta la loro discussione.
Io:ma sei pazzo Piè?
Piero:eh si sono pazzo,ma dovevo proprio farlo,mi sta proprio qui -dice toccandosi lo stomaco-
Io: adesso stai meglio?
Piero:oh sì amore mio
Io:ci mancava che gli mettevi le mani addosso ed eravamo apposto.
Piero: volevo solo parlargli tutto qui,le mani non servono,non con quello.
Poggio la testa sul suo braccio e mi stringe a sé baciandomi i capelli.
Torniamo alla macchina e via verso casa.
Non mi aspettavo una serata del genere,molto movimentata.
Entriamo in casa e saliamo in camera, metto il pigiama ed entro sotto le lenzuola,lui si stringe a me,mi bacia la guancia e dice qualcosa.
Piero: ti amo Mary
Io:ti amo anche io
Avvicina le sue labbra alle mie per dare vita a un bacio pieno di amore e poi stretta tra le sue braccia mi addormento.

Eccomi tornata con un nuovissimo capitolo.
Mary e Piero alla festa del piccolo paesino della protagonista.
Tanta curiosità in Piero nel sapere chi è il ragazzo che piaceva alla nostra Mary da ragazzina e infine colpo di scena, discussione tra i due,ve lo aspettavate da Piero una cosa simile?
A voi i commenti e al prossimo aggiornamento.

Tu,il mio destino 2_PieroBarone❤️Where stories live. Discover now