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Siamo rimasti dai miei altri due giorni e oggi torniamo a Naro,stiamo salutando la mia famiglia e mamma mi abbraccia dicendomi che ci vediamo presto e che quando arriviamo la devo chiamare, è sempre una donna apprensiva nonostante io sia ormai adulta e pronta al matrimonio con l'uomo che ho sempre amato.
Saliamo in macchina e lui mette in moto e io accendo lo stereo.
Piero:sei felice di tornare a casa?
Faccio un profondo respiro e gli rispondo.
Io: non lo so veramente...
Mi accarezza la coscia dolcemente per poi spostare la mano sulla mia guancia, accarezza anche essa e dice qualcosa.
Piero:si saranno già dimenticati,non devi preoccuparti
Scrollo solamente le spalle e lui torna a guidare e io guardo fuori dal finestrino, tra noi è silenzio si sente solo la musica dallo stereo ma è lui a prendere parola.
Piero:vuoi guidare?
Io:dici sul serio?
Annuisce solamente e io torno a parlare.
Io:non guido da tanti anni,non voglio rovinarti la macchina..
Piero:ma dai,mica devi correre..hai un ottimo insegnante qui -dice vantandosi alla fine -
Mi fa ridere e così si ferma e io salgo al posto di guida.
Ho un po'd'ansia,lui capisce e cerca di tranquillizzarmi,accendo il quadro e metto la prima,piede sull'acceleratore e vado.
Lui non lascia la sua mano dal mio braccio e questo mi fa stare meglio,mi mette sicurezza.
Dice solo qualche cosa per correggermi aiutandomi,ma la sua dolcezza è vita.
Così io sto guidando,non ci credo ancora mi sembra un sogno invece è reale.
Fino all'autostrada fa guidare me e poi torna lui.
Lo ringrazio mille volte, lui è il mio salvatore a tutti gli effetti.
Sto per alzare volume perché c'è una canzone che piace a me e sento il suo cellulare squillare.
Piero:rispondi tu.
Prendo il cellulare in mano e dal display vedo scritto Ignazio.
Sposto lo sguardo su di lui che torna a dire qualcosa.
Piero: rispondi
Io: è Ignazio..
Così mi prende il cellulare dalle mani mette il vivavoce e risponde.
Io sento tutta la discussione.
Ignazio:unni si Pierú?
Piero:in macchina,cosa c'è?
Ignazio: volevo solo salutare il mio amico.
Piero: vabbè ci sentiamo dopo, sto guidando.
Una telefonata veloce a quanto pare,lo guardo e sposta un attimo lo sguardo su di me e poi torna a guardare la strada.
Chiudo gli occhi e provo a dormire un po'.
Piero alla guida e i suoi pensieri parlano nella sua mente.
Sposto nuovamente lo sguardo su lei,si è addormentata,lo fa sempre quando siamo in viaggio ed è meravigliosa per i miei occhi.
Mi dispiace un casino che non si parlano più,era così entusiasta di conoscerli all'inizio ma è durata troppo poco la loro amicizia solo per colpa delle ragazze che hanno accanto Gianluca e Ignazio,lei voleva solo aiutarli,fare capire a entrambi che stavano sbagliando ma le cose non sono andate per le cose giuste e così è finito tutto fino ad arrivare ad oggi,io non li ho nemmeno invitati alla proposta del matrimonio,lo hanno saputo solo qualche settimana dopo da me senza però ricevere una risposta da loro.
Non so cosa fare,ho sempre voluto che al mio matrimonio loro ci fossero e che cantassero l'Ave Maria.
Magari le cose cambieranno,lo spero tanto e così ritornare come una volta.
Intanto guido veloce sull'autostrada e si sente solo la musica dallo stereo.
Dopo due ore e mezza più o meno arriviamo a Naro,casa nostra,lei si è svegliata da poco ed è ancora insonnacchiata così la prendo in giro.
Io: ehy che fai,dormi ancora?
Mary:daaii era così bello dormire..
Io:non hai visto nulla dei bei paesaggi..
Mary:un po' lì ho visti,erano belli
Le sorrido accarezzandole la guancia e dico qualcosa.
Io:tu sei bella amore mio
Ricambia il sorriso,la faccio scendere per poi parcheggiare la macchina in garage.
Prendo le nostre valigie e la raggiungo ma noto che già è entrata in casa.
Mary è già sul divano.
Sbadiglio,mi sento rincretinita ho dormito per quasi tutto il viaggio,entra lui in casa con i nostri bagagli e dice qualcosa.
Piero: andiamo in camera,ci riposiamo in po'
Sono stanchissima nonostante abbia solo dormito, così saliamo al piano di sopra e lui lascia tutto accanto a letto e poi si mette al mio fianco,mugolo e poggio la testa sul suo petto e prendo parola.
Io:che ore sono?
Piero:le 5 meno un quarto che devi fare?
Io: niente,stare con te.
Alzo lo sguardo per un contatto visivo e gli accarezzo la barba e lo fisso con sguardo sognante.
Piero:non mi guardare così..
Io: perché come ti sto guardando?
Piero:come stai facendo adesso..
Gli sono diventate rosse le guance,si è imbarazzato lui per il mio modo di guardarlo e non lo vuole ammettere.
Mi stringo al suo petto e gli bacio le labbra dolcemente.
Io:sei bello
Scuote la testa e io torno a parlare.
Io: smettila e prenditi i miei complimenti per una volta.
Piero:ma lo sai che io non mi sento bello
Io:see vabbè.. voglio vederti il giorno del matrimonio,l'uomo più figo del mondo ce l'ho io!
Ridacchia e mi innamoro ancora di più e tutte le liti che sono successe nei giorni scorsi sono svanite via.
Rimaniamo per qualche ora a farci un po'di coccole e poi vado a farmi una doccia e dedicarmi alla cucina,preparo un po'di cose.
Sento i suoi passi, mi abbraccia da dietro e dice qualcosa.
Piero:che cosa mangiamo questa sera?
Io:farifrittata di patate e degli spinaci ti vanno bene?
Piero:a me va bene tutto, sono felice che abbiamo fatto pace.
Io:non esci questa sera?
Piero: usciamo io e te
Gli sorrido solamente e lui torna a parlare.
Piero:e da domani cominciamo a scrivere la lista degli invitati
Io:non vedo l'ora.
Intanto spengo tutto e comincio ad impiattare e mettere a tavola,lui si siede e gli metto il piatto sotto gli occhi e mi siedo anche io,prende la mia mano da sopra il tavolo e dice qualcosa.
Piero:ricordati sempre che io ti amo..
Io:ma io lo so Piè...
Piero: e ricordalo comunque,noi siamo più forti di tutti e lo abbiamo già dimostrato.
Intreccio le nostre dita come risposta e poi cominciamo a mangiare.
Una volta finito, lavo tutto ciò che avevo sporcato e visto che dobbiamo uscire salgo le scale per andarmi a cambiare ma bussano alla porta, sbuffo e riscendo nuovamente io perché lui è impegnato in altro.
Apro la porta e ci trovo Silvio,no che palle io a questo qui non lo voglio in casa, faccio un profondo respiro e lui dice qualcosa.
Silvio: posso e resto fuori?
Io: dovevamo uscire veramente
Intanto sento scendere Piero e dice qualcosa.
Piero:amore chi è?
Scrollo le spalle solamente e faccio per andarmene ma lui dice qualcosa.
Piero: resta
Scuoto la testa e lui fa entrare il suo amico in casa, perfetto,come sempre questo qui deve rovinare tutto.
Sto per risalire al piano di sopra e la voce della palla gonfiata dice qualcosa.
Silvio: volevo chiedervi scusa se ho parlato con i giornalisti, pensavo di fare bene.
Faccio un sospiro e gli rispondo.
Io:hai fatto solo male,con quale diritto hai parlato, nessuno ti ha detto di farlo.
Silvio:non lo sapevo io..
Io:e quando le cose non si sanno è meglio stare zitti.
Si gratta la barba e non risponde più,bhe come si dice chi tace acconsente oppure non sa cosa dire.
Piero:sei perdonato amico,lo sai che ti voglio bene.
Lo abbraccia e poi guarda me come per dirmi di perdonarlo anche io,ma non sono come lui così dico qualcosa.
Io:no,io non ti voglio bene e non te ne vorrò mai.
Piero: Mary..
Io:ho detto la verità,lui non è mio amico,non ho nulla a che vedere.
Silvio: vabbè non fa niente, l'importante è che mi hai perdonato tu.
Quante smancerie vedono i miei occhi, è più forte di me,non l'ho mai sopportato.
Io:non usciamo più Piè?
Guarda l'amico e il pancione torna a parlare.
Silvio:non volevo disturbarvi,vado io,ci vediamo Piero
Piero:come vuoi,ciao amico mio.
Io intanto salgo in camera e come previsto mi vado a cambiare.
Sento lui entrare e dire qualcosa.
Piero:potevi essere più gentile..
Io:no mi dispiace Piè con lui non lo sarò mai,io non dimentico nulla.
Mi prende le mani e torna a parlare.
Piero: è il passato quello Mary e tu lo sai meglio di me.
Io:non posso farci nulla,mi sta antipatico.
Piero:va bene,non voglio forzarti a fare qualcosa che non vuoi.. però mi prometti una cosa?
Io:dimmi
Piero: voglio Gianluca e Ignazio al nostro matrimonio, vorrei la pace tra voi,lo so che tu vuoi bene a entrambi e non negarlo.
Abbasso lo sguardo,ha ragione nonostante tutto io voglio un mondo di bene a quei due ed è per questo che ho sofferto tanto all'inizio poi mi sono solo abituata alla loro assenza nei miei confronti.
Piero:amore, dimmi ho ragione?
Annuisco solamente e lo abbraccio forte.

Ciao a tutte,sono tornata con un nuovissimo capitolo.
Mary e Piero tornano a Naro e quando sembrava fosse tornata un po'di serenità, arriva Silvio.
Cosa ne pensate della reazione di Mary,ha fatto bene a rispondere in quel modo?
E poi tornerà la pace con Gianluca e Ignazio come vorrebbe Piero?
A voi i commenti e al prossimo aggiornamento.

Tu,il mio destino 2_PieroBarone❤️Where stories live. Discover now