10.

110 8 11
                                    

I giorni passano velocemente, siamo già entrati ad aprile ma ancora la primavera non vuole arrivare e fa freddissimo e la prossima domenica è anche Pasqua, intanto questa mattina sono con mia cognata che dopo quella volta abbiamo chiarito e c'è anche mia suocera,siamo alla ricerca del mio vestito da sposa,peccato che manca mia madre,avrei voluto anche lei per scegliere l'abito del mio si.
Stiamo girando già vari negozi e non ho ancora trovato nulla che mi piacesse e che sia etico con la mia scelta di vita.
Entriamo in un altro negozio, salutiamo gentilmente e cominciamo a guardare un po' è la commessa a prendere parola.
X: avete bisogno d'aiuto?
Risponde mia suocera
Eleonora:si, un bel vestito da sposa per mia nuora
Mi sorride dolcemente, l'adoro tantissimo, così la ragazza dice qualcosa.
X: perfettissimo,ti esco un po' di vestiti e vedete voi quale vi piace di più
Io:avete dei vestiti da sposa che non siano in seta?
X:si che li abbiamo
Ne esce un bel po' e torna a parlare
X:questi sono il lino mentre quelli in cotone
La ringrazio e guardo mia suocera e mia cognata e l'ultima dice qualcosa
Mariagrazia:dai provali tutti e vediamo qual'è il più bello
Così loro si siedono ed io entro nel camerino e con l'aiuto della ragazza indosso il primo abito ed esco
Io: allora?
Mi guardano e capisco che non piace a loro e nemmeno a me, troppo ampio e lungo, anche se lo devono accorciare lo stesso,ma non mi vedo comunque, così rientro e indosso un altro vestito ma ancora nulla,ne ho già indossati tre, spero questa sia la volta buona,appena indossato,mi guardo prima io allo specchio prima di uscire,mi piace è come piace a me,color panna e molto semplice e non è tanto ampio,solo una via di mezzo,con il corpetto a balconcino senza spalline,mi sto commuovendo, asciugo una lacrima ed esco per la millesima volta.
Mi guardano ed Eleonora porta le mani sul viso,non ha parole a quanto pare,solo Mariagrazia prende parola.
Mariagrazia:sei bellissima Mary
Io: grazie,vi piace questo?
Annuiscono entrambe e la madre si alza e mi viene ad abbracciare e finalmente dice qualcosa.
Eleonora:ti sta benissimo, quantu si bedda tesoro
La ringrazio dolcemente e lei torna a parlare.
Eleonora: è questo il vestito giusto,si deve solo accorciare un po',a Pieruzzo mio piacerai tantissimo.
Io:non vedo l'ora io
Mi stampa un bacio sulla guancia e la commessa ci interrompe dicendo qualcosa.
X: scusate l'interruzione,quindi prendete questo?
Annuiamo tutti e tre e poi entro nel camerino per cambiarmi e le raggiungo alla cassa.
Io:che sta facendo Eleonora?
Eleonora:sto pagando
Io:non si deve disturbare assolutamente, avevo messo dei soldi da parte per questo.
Eleonora:quale disturbo,io e mio marito te lo regaliamo ne avevamo già parlato.
Io:ma Eleonora,fate troppo per me
Mi accarezza la guancia e dice qualcosa.
Eleonora: per noi sei come una figlia ed io ti ho voluta bene sin dall'inizio,lascia fare a noi.
Ma come faccio a ringraziarla ancora,sono delle persone con un grande cuore, l'abbraccio solamente e così non insisto più, usciamo dal negozio senza il vestito che devono sistemare ed io devo tornare per prendere le misure giuste.
Sono troppo felice,primi passi per il nostro si, anche se ancora mancano un sacco di cose,ma si fa tutto,tanto da qui a settembre ancora ci sono cinque mesi.
Saliamo in macchina e torniamo a Naro e una volta arrivati davanti casa,ci salutiamo,le ringrazio per la millesima volta ed entriamo nelle rispettive case.
Apro la porta e chiamo Piero.
Io: amoree
Piero:tornata? -dice lui dal piano di sopra -
Scende le scale ed io lo raggiungo stringendomi al suo petto, torna a parlare.
Piero: ti vedo felice,hai trovato il vestito?
Io:sii
Piero: voglio vederlo
Io:noo,quel giorno lo vedrai
Piero: devo aspettare molto ancora
Io:eh vabbè che ci vuoi fare?
Scrolla le spalle, è bellissimo,poggio le mani sul suo viso e gli bacio le labbra e torno a parlare.
Io: me l'hanno regalato i tuoi,tu lo sapevi?
Piero:ne avevamo parlato qualche giorno fa, contenta?
Io: non me l'aspettavo,ma il bene che gli voglio è immenso.
Mi abbraccia nuovamente baciandomi il collo e io torno a parlare cambiando discorso.
Io:hai cucinato?
Piero:ehm..
Si stacca leggermente e si gratta la nuca,mi fa ridere così dico qualcosa.
Io: faccio io adesso, quando ti imparerai a cucinare?
Piero:prima o poi..
Così vado in cucina,lavo le mani e comincio a preparare della pasta con il sugo e le polpette di ceci che avevo già fatto qualche giorno fa,tutto molto veloce.
Sento che mi abbraccia da dietro e prende parola.
Piero: quando mi fai ascoltare la canzone?
Io:la sto finendo,se vuoi la leggi
Piero:no, voglio che tu la canti
Io: allora devi aspettare..
Sbuffa e mi risponde.
Piero:devo aspettare su tutto.
Io:e certo,per le cose belle si aspetta sempre.
Piero:che poetessa che sei
Ridacchio e intanto metto tutto in tavola e cominciamo a mangiare, quando ad un certo punto lui dice qualcosa.
Piero:per Pasquetta ho inviato Gianluca, Ernesto e i gemelli
Io: veramente?
Piero:e certo, organizziamo tutto a San Leone
Io: perfettissimo
Metto la pasta tra i denti e lui torna a parlare.
Piero:anche Ignazio viene..
Mi sto quasi strozzando,bevo un po' d'acqua e dico qualcosa.
Io: Ignazio?
Annuisce e mi risponde.
Piero:si,dai così avrete modo di chiarire anche con lui.
Io: c'è anche quella?
Piero:no,tu non vorresti fare pace anche con Ignazio?
Io:mi piacerebbe,ma solo se lui lo vuole anche..
Mi accarezza il braccio dolcemente e mi risponde
Piero: vedrai tesoro, tutto si sistemerà e torneremo tutti come una volta..
Io:lo spero
Faccio un profondo respiro e torno nuovamente a mangiare, così fa anche lui e una volta finito lavo tutto ciò che ho sporcato mentre sento lui che suona, riconosco la melodia è la mia canzone, così lo raggiungo e dico qualcosa.
Io:cantala tu visto che non puoi aspettare..
Piero: volevo solo vedere le note, aspetto per ascoltarla,ma già mi piace.
Gli prendo le mani e dico qualcosa.
Io:stai con me prima che vado a lavorare..
Si alza e mi stringe a sé avvolgendo le braccia sulla mia pancia e dico qualcosa
Io:dopo Pasqua, possiamo pensare alle bomboniere,i confetti..
Piero: si certo,se vuoi cominciamo a vedere su internet
Io: adesso voglio solo che mi baci
Piero:amore..
Mi volto verso lui e poggio le mani sulla sua nuca,mi piace tanto farlo, avvicina le labbra sulle mie per regalarmi un bacio pieno di amore, cadiamo sul divano e tra le sue labbra dico qualcosa
Io:amore mio..
Piero:bedda mia
Strofino il naso al suo e sto tanto bene,mi piace tantissimo questo momento.
Chiudo gli occhi e poggio la testa sul suo petto, sento che mi bacia i capelli e dice qualcosa.
Piero:ti amo.
Mugolo solamente e poi comincio a baciargli il collo e infilare le mie mani sotto la sua felpa,lui sussulta e io dico qualcosa.
Io:cosa c'è?
Piero: giù le mani..
Scuoto la testa e faccio scivolare le mani sulla sua schiena e continuare a baciargli il collo per poi salire sulla sua barba e l'orecchio.
Piero: Mary..-dice sussurrando-
Gli lecco le labbra per poi infilare la lingua nella sua bocca e sbottonargli i pantaloni..
Sento le sue mani sui miei leggings per poterli scendere e torna a parlare.
Piero:tu mi fa impiazziri..
Sorrido solamente e avvicino il bacino su di lui che entra subito dentro di me e per tutto il salone si sentono i nostri ansimi,i nostri gemiti.
Quello che mi regala lui è immenso, tocco il cielo senza mai scendere.
Sono poggiata sul suo petto,mi accarezza la schiena e prende parola.
Piero:la mia vogliosa..
Ridacchio e alzo lo sguardo su di lui che torna a parlare.
Piero: devi andare adesso?
Io:si,mi vieni a prendere tu stasera?
Piero:si certo
Mi alzo per potermi sistemare e lui mi fissa ininterrottamente,sorride e continua a dire qualcosa.
Piero:mi piacciono le sveltine,quelle veloci come questa.
Io: anche a me -prendo il giubbotto indossandolo e torno a dire qualcosa-
Io:ciao amore a stasera
Gli lascio un bacio sulle labbra ed esco di casa.
Sorrido da sola ripensando a qualche minuto fa e a passo veloce mi dirigo verso i miei datori di lavoro.
Il pomeriggio con Andrea passa velocemente,non lo faccio uscire perché fa ancora freddo ma nelle giornate di sole mi piacerebbe portarlo al parco.
Mi saluta con la sua manina ed esco da casa e come promesso ci trovo Barone che mi aspetta, salgo in macchina e dico qualcosa.
Io:ciao tenore mio cuore
Piero: principessa mia, andiamo a cena fuori.
Io:va bene e dove mi porti?
Piero:ho visto un ristorante ad Agrigento che fanno anche alternative vegan
Io: benissimo
Piero: non c'è bisogno che ti cambi sei perfetta così.
Sorrido alle sue parole e mette in moto.
Passiamo una bellissima serata,il ristorante mi piace, all'interno è tutto rosso e anche il cibo vegan era buono.
Una volta usciti ci facciamo una passeggiata e notiamo che proprio accanto ci sta una Chiesa, restiamo a guardarla è altissima è bella da fuori,mi prende la mano e lo seguo e dietro la chiesa ci sono dei tavoli con delle sedie e varie persone sedute che parlano tra loro,noi ci appoggiamo ad una ringhiera e alziamo lo sguardo, stasera non ci sono le stelle, guardiamo solamente l'orizzonte,io mi stringo a lui perché ho freddo e lui mi tiene stretta tra le sue braccia e dice qualcosa.
Piero:era da molto che non uscivamo.
Io:eh si è vero.. nemmeno ricordo l'ultima volta..
Piero: è colpa mia scusami..
Io:ma no Piè che dici?
Piero:uscivo tanto prima con i miei amici e adesso che ci sei tu, rimaniamo spesso in casa.
Io:a me non importa,mi basta averti al mio fianco.
Piero:sei sicura?
Io:certo amore
Piero:come sei bella quando mi guardi e quando mi parli
Mi accarezza il viso e lasciarmi un bacio casto sulle labbra,gli sorrido solamente.
È bello tutto questo,mi piace quest'atmosfera romantica,lo amo più di qualsiasi altra cosa al mondo.

Ciao a tutte, eccomi tornata con un nuovo capitolone.
Mary sceglie l'abito da sposa finalmente👰
Quanto vi piacciono i nostri innamorati? ♥️
A voi i commenti e al prossimo aggiornamento.

Tu,il mio destino 2_PieroBarone❤️Where stories live. Discover now