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Siamo ancora a Bologna per continuare a registrare la canzone,ma ci siamo quasi,sta venendo benissimo ed io non vedo l'ora di poterla ascoltare.
Oggi è il mio compleanno e sono già a 32 senza mai sentirmeli, e abbiamo anche il giorno libero, domani riprendiamo per perfezionare meglio il tutto.
Questa mattina Piero mi ha fatto trovare la colazione a tavola tutta bella imbandita di tante cose buone con delle rose al centro, è sempre il solito romanticone lui.
Adesso sono sola in casa,lui non c'è è uscito per delle cose importanti mi ha detto, mentre Franz è ancora a lavoro, quindi sono sul divano con il cellulare in mano e ringrazio tutte le persone che mi hanno fatto gli auguri.
Bussano alla porta,non aspettavo nessuno così mi alzo e vado ad aprire, Ignazio?
Io:non c'è Piero e nemmeno Franz
Ignazio:non sono qui per loro,posso entrare?
Così lascio fare,entra in casa chiudendo la porta,io torno sul divano e dico qualcosa.
Io:non capisco perché sei qui.
Ignazio: scusami -dice convinto -
Aspè,si sta scusando con me, continua a parlare.
Ignazio:sono stato un vero cretino per tutti questi anni,avevi ragione tu
Io:mi stai dicendo che l'avventurella è finita?
Annuisce e mi risponde.
Ignazio:si, cioè sono stato io a finire
Oh madò,ha aperto gli occhi finalmente
Gli prendo una mano e dico qualcosa.
Io:come ti senti?
Ignazio:sto bene,mi sento rinato, ultimamente litigavamo spesso, poi la distanza.
Io:te lo dicevo io, dovevi ascoltarmi dall'inizio.
Ignazio: perdonami
Lo abbraccio e gli rispondo.
Io:sei perdonato
Mi ringrazia dolcemente e io torno a parlare.
Io: bentornato Ignà
Sciogliamo l'abbraccio e lui sorride, mi era mancato il suo sorriso.
Ignazio: però si sempri curta
Ridacchio e gli rispondo.
Io:sei tu che sei troppo alto
Ignazio:e tu chi si abituata cu Piero
È tornato il solito di sempre,quello di una volta,mi fa ridere.
Ma ecco che torna a dire qualcosa.
Ignazio:ma oggi è il tuo compleanno,auguri -dice lasciandomi un bacio sulla guancia -
Lo ringrazio e ci perdiamo in chiacchiere,non me l'aspettavo questo oggi,mi ha fatto un regalo bellissimo.
Bussano nuovamente alla porta, così mi alzo e vado nuovamente ad aprire.
Io:ciao Gianlucoo
Lui entra con il suo meraviglioso sorriso e dice qualcosa.
Gianluca:buon compleanno sister
Si avvicina dandomi un bacio sulla guancia porgendomi una borsa.
Io: grazie Gian.
Prendo in mano la borsa e andiamo in salone e dice qualcosa vedendo Ignazio.
Gianluca: Ignazio?
Ignazio:ciao Gianlu
L'abruzzese guarda me e io dico qualcosa
Io: abbiamo fatto pace, scusandosi con me.
Gianluca:ah perfetto
Io:sii -dico entusiasta -
Gianluca:tipo con me, quando ci lasciamo torniamo subito da te.
Io: l'importante è chiarire no?
Gianluca:si certo,un abbraccio?
Io: manca Piero, dopo ci abbracciamo tutti.
Gianluca:e dov'è?
Io:non lo so,doveva uscire
Intanto apro il suo regalo, è una canotta rosa con una scritta al centro " es muy loca la vida"
Ridacchio per la frase,l'ha fatto apposta perché io amo lo spagnolo e dato che a volte lo parliamo insieme.
Lo ringrazio nuovamente e Ignazio dice qualcosa.
Ignazio:io non ti ho fatto niente..
Io:non è vero,mi hai regalato la tua presenza qui oggi e la nostra pace fatta.
Come siamo sdolcinati a volte, anche in amicizia succedono queste cose.
Ancora Piero non rientra in casa,mi preoccupa un po', così prendo il cellulare e lo chiamo, squilla ma non risponde.
Guardo i ragazzi e Gian dice qualcosa.
Gianluca: tranquilla, magari non può rispondere.
Io: è uscito da più di un ora..
Gianluca: tranquilla dai.
Spero sia come mi ha detto, così parliamo del più e del meno.
Quando squilla il mio cellulare, è lui così rispondo.
Io: Piè dove sei?
Piero:sto salendo in macchina, arrivo subito,a dopo amore
Io:va bene,ti aspetto.
Chiude la chiamata e intanto noi continuiamo a parlare e siccome oggi è un anno dalla sua proposta di matrimonio,noi ne parliamo e faccio vedere l'anello a Ignazio,lui si è perso tutto,dalla proposta fino al matrimonio civile.
Ignazio:mi dispiace tanto non essere stato presente a nessuno di questi eventi così importanti.
Gianluca:alla proposta nemmeno io c'ero..
Io: ragà quello è passato, pensiamo al presente,oggi è il mio compleanno,questa sera vi invito qui,ho fatto dei biscotti buonissimi
Ignazio: vegani?
Io: ovviamente,hai qualcosa contro i vegani?
Ignazio:no, dato che lo sono stato anche io.
Io:tu sei monello
Scrolla le spalle e io torno a dire qualcosa.
Io:vegan significa etica comunque,escludere qualsiasi tipo di violenza animale.
Ignazio:quantu si brava tu
Vado a prendere i biscotti per offrirli e sentiamo la serratura della porta aprirsi, è tornato finalmente, lascio tutti i biscotti a loro e corro per poter andare ad abbracciare il mio uomo,ma vedo che nelle mani ha una scatola, saranno dolci non lo so,e poi una piccola borsetta sul polso.
Io:ma.. Piè..
Piero:torta per la mia mogliettina
Io:ma non c'era bisogno Piè
Piero:come no,che compleanno è senza torta? Ho perso tempo perché questa pasticceria vegana è proprio dall'altra parte della città
Io:ma amooree
Mi sorride dolcemente e va a poggiare tutto sul tavolino e nota che ero in compagnia.
Piero: Ignà e come mai sei qui?
Ignazio:sono venuto per fare la pace con la mia amica
Piero: avete fatto pace? -dice spostando lo sguardo su di me-
Io:sii
Piero:ma è bellissimo, quindi tutto tornato alla normalità
Io:sisi,vedi si è pure finito tutti i biscotti che avevo fatto
Ignazio: erano buonii
Piero:un pozzu senza fondo
Ridiamo tutti per la sua battuta.
Mi piace tutto questo, prendo il vassoio per poterlo mettere in frigo e noto che c'è il nome della pasticceria Canapè Incontro e sotto il suo indirizzo,via Sant'Isaia 57a, Bologna.
Sorrido d'istinto pensando quando l'ha ordinata,ha dovuto aspettare molto credo.
Prendo parola.
Io:la mangiamo stasera,li ho invitati a cena,festeggiamo tutti insieme quando arrivano tuo fratello e Rita che dici Piè?
Piero:va benissimo,tu che per la prima volta dici che vuoi festeggiare
Io:ma quest'anno è un compleanno bellissimo,siamo tutti insieme dopo tanto tempo.
Si avvicina a me, accarezzandomi il viso sorridendo e mi risponde
Piero:hai ragione
Mi lascia un bacio sulle labbra e poi mi porge quella piccola borsetta e dice nuovamente qualcosa.
Piero: questo è per te
Gli sorrido prendendolo in mano,esco una scatolina blu,alzo lo sguardo su di loro che mi guardano,sono al centro dell'attenzione di tutti, apro la scatolina e ci trovo un bracciale in argento bianco che come ciondoli ha un cuore arancione chiaro e accanto l'albero della vita.
Alzo lo sguardo su di lui,sorrido e dico qualcosa.
Io: è bellissimo, grazie amore
Piero:dai a me che te lo metto
Così gli porgo il braccio e lui allaccia il bracciale e torna a parlare.
Piero:ti amo
Prendo a fuoco, farmi queste dichiarazioni davanti ai ragazzi mi mette in imbarazzo così mi stringe a sé nelle sue possenti braccia e poggio la testa sul suo petto.
Mi reputo la donna più felice del mondo.
Passiamo il pomeriggio insieme a scherzare, parlare quando Piero mette una musica e comincia a muoversi,mamma mia è la mia morte quel bacino,mi prende la mano.
Piero: vienii
Io:noo non ballo
Piero:daaii
Io:mi vergognoo
Mi intrappola dentro le sue braccia,io chiudo gli occhi riappoggiando la testa sul suo petto, è lui a muoversi.
È matto e non c'è niente da fare.
Una volta arrivati anche Franz e Rita,io comincio a cucinare per la cena di questa sera, finalmente si torna alla normalità, senza più liti,solo pace e tranquillità tra noi,quello che piace a me.
Passiamo una bellissima serata, festeggiamo fino a tardi e la torta era buonissima, pistacchio e cioccolato i miei gusti preferiti.
Adesso siamo in camera, guardo l'orario al cellulare che segna le 0:55, è tardino e i ragazzi sono andati via solo qualche secondo fa, faccio la svolta al letto e sento le sue braccia sulla mia pancia,mi bacia la guancia dolcemente e dice qualcosa.
Piero: com'è stato questo compleanno?
Io: bellissimo amore grazie a te ai ragazzi
Piero:un anno fa come oggi..
Alzo lo sguardo su di lui e continuo la frase.
Io:mi hai chiesto se volevo essere tua moglie.
Piero:e oggi sei già mia moglie
Io:non a tutti gli effetti ancora..
Piero: però lo sei già
Ci guardiamo per non so quanti secondi e poi avvicinarsi poggiando le sue labbra sulle mie.
Cadiamo sul letto e finiamo sempre per amarci sotto le lenzuola.
Amo tutto ciò,mi fa toccare il cielo ad ogni suo tocco, ogni sua spinta e all'orecchio mi sussurra qualcosa.
Piero:vieni amore.., vieni solo per me.
Invoco il suo nome con voce tremante e allo stesso tempo leggera.
Si butta sul mio corpo, guardandomi per poi baciarmi con passione e tra le mie labbra,ad ogni giro della sua lingua contro la mia dice qualcosa.
Piero:ti amo Mary,ti amo..
Torna a baciarmi,e questa volta sono io a dire qualcosa mentre le nostre lingue si intrecciano.
Io:ti amo anche io..
Questi momenti passionali tra noi sono come la prima volta e mi fanno tanto bene.

Ciao a tutte, eccomi qui con un nuovissimo capitolone.
Finalmente pace fatta con Ignazio,e compleanno bellissimo per la nostra Mary.
Torta di compleanno da parte di Piero e in più il regalo.
Quanto amore sono?
A voi i commenti e al prossimo aggiornamento.

Tu,il mio destino 2_PieroBarone❤️Where stories live. Discover now