3.

127 7 7
                                    

È partito per Bologna e non abbiamo risolto nulla,quindi siamo un punto senza andare a capo e in questi giorni sono nervosissima e piena di lavoro tra cui anche le lezioni di canto.
Cammino per le vie di Naro e ancora la gente mi guarda per colpa di quell'articolo,odio stare al centro dell'attenzione di tutti,odio tutto ciò,sono così stanca e non ho mai tempo per me,ma finalmente arrivo a casa.
Apro la porta ed entro faccio un profondo respiro e poi mi cucino qualcosa per pranzo,ho optato per le orecchiette con gli spinaci e come secondo del tofu impanato e un po' di insalata.
Sento citofonare alla porta così vado ad aprire è solo mia suocera,la faccio accomodare e torno in cucina seguita da lei che prende parola.
Eleonora:come stai tesoro?
Io: bene -rispondo solamente -
Intanto giro le verdure in padella.
Eleonora: e per il matrimonio avete deciso?
Io:si ma non mi va di parlarne adesso..
Eleonora:ho saputo di quell'articolo,in paese ne parlano tutti
Io:a me non piace tutto questo,io non lo volevo,mi guardano in continuazione non so più cosa fare..
Eleonora:non devi fare niente, passerà vedrai,si stancheranno prima o poi.
La guardo solamente e lei mi abbraccia, ricambio chiudendo gli occhi e godermi questo abbraccio,era quello che mi mancava.
Torna a dire qualcosa.
Eleonora:ti vedo stanca perché non ti prendi dei giorni liberi?
Quasi la stessa frase che mi ha detto il figlio,intanto le rispondo.
Io:ho tante cose da fare
Eleonora: devi riposarti,da quanto tempo è che non ti prendi dei giorni solo per te?
Da tanto che nemmeno ricordo più,ma resto in silenzio e lei continua a parlare.
Eleonora: potevi andare a Bologna con Piero,ti avrebbe fatto bene.
Io: certe cose non le sa..non sto bene a Bologna e poi siamo litigati con Piero..
Eleonora:non lo sapevo,ma tanto lo so che farete pace e ascolta il mio consiglio staccati dal lavoro,te lo dico come una madre,come ho visto io la tua stanchezza lo vedrebbe chiunque.
Faccio un profondo respiro e le rispondo.
Io: grazie Eleonora
Mi accarezza la guancia dolcemente e mi sorride salutandomi e uscire di casa.
Mentre condisco la pasta penso alle sue parole,forse ha ragione, dovrei staccare un po' e riposarmi.
Una volta tutto pronto metto in tavola e mangio in un silenzio tombale.
Il cellulare non squilla mai, arrivano solo i messaggi di Martina e Mariagrazia e le chiamate di mamma,ma lui non si fa sentire e io faccio lo stesso non so cosa fa e la cosa è viceversa.
Decido di ascoltare il consiglio di Eleonora,oggi parlerò con Stefania e manderò anche un messaggio a Carola per dirle che per una settimana non ci sono.
Una volta finito di pranzare lavo tutto ciò che ho sporcato e poi mi stendo qualche minuto sul divano prima di andare a lavoro.
Il pomeriggio passa in fretta ed eccomi pronta per uscire di casa.
Andrea è così dolcioso e carino,mi parla dei suoi compagnetti dell'asilo e delle maestre,vedo che gli piace andare a scuola e poi ci dedichiamo anche ai giochi e ai cartoni animati.
Si apre la porta di casa ed entra Stefania con il suo dolce sorriso e dice qualcosa.
Stefania:ci vediamo domani
Io:aspetta, volevo parlarti
Stefania:dimmi che succede?
Io: voglio prendermi una settimana di riposo se per te va bene
Stefania:non so a chi lasciare Andrea,sono piena di lavoro..
Io: vabbè fa come se non ti ho detto niente a domani..
Sto per uscire di casa e lei dice qualcosa.
Stefania: Mary so quello che si dice in paese,se è per ciò puoi prenderti tutti i giorni che vuoi
Io:e Andrea?
Stefania: vedrò quello che posso fare..
Io:gli piace la scuola,oggi mi parlava dei suoi compagni
Lei mi sorride e mi risponde
Stefania: è un bambino socievole.. quando ti senti di ritornare chiamami
Io:si certo, grazie
Stefania:di niente tesoro, siamo amiche adesso quindi stai tranquilla a presto e se hai bisogno di parlare io ci sono.
È troppo carina, l'abbraccio spontaneamente e la saluto per poi uscire.
Mi stringo nel mio giubbotto e torno verso casa, prendo il cellulare ma di lui nemmeno l'ombra.
Ceno solo con un panino e decido di mandare quel messaggio a Carola e poi chiamo mamma avvertendola che domani torno a casa per qualche giorno,magari tutta settimana, voglio staccare anche da qui starmene a casa mia,nel posto dove sono cresciuta mi farà bene,non ci torno da un po' di tempo, nemmeno per Natale perché sono venuti loro qui.
Salgo al piano di sopra e comincio a sistemarmi la valigia,metto tutto quello che mi serve e una volta finito torno al piano di sotto e guardo un po' di TV ma i miei pensieri sono altrove, penso a Piero ai ragazzi con cui ero legata un tempo,e poi a Mariagrazia che sta a Palermo e mi sento talmente sola e scoppio a piangere.
Squilla il mio cellulare lo prendo e dal display vedo che è mia cognata, è come se mi abbia sentita avevo bisogno di lei così rispondo e parliamo un po', le racconto tutto,di questi giorni,della lite con il fratello e che domani torno a casa mia per qualche tempo.
Quando finiamo la telefonata vado in camera ed entro sotto le lenzuola fredde e provo a dormire, domani voglio svegliarmi presto per poter partire.
Intanto Piero a Bologna dopo una giornata di riunioni e quant'altro si trova a casa di Ignazio, hanno cenato tutti insieme.
Siamo ancora a tavola a parlare del più e del meno,ci siamo divertiti un sacco e adesso stiamo uscendo per andare in un locale.
Ignazio mi dà una pacca sulla spalla e dice qualcosa.
Ignazio:ci sei mancato Pierú
Sorrido solamente e saliamo in macchina,guida lui mentre sento un'altra pacca sulla testa, è Gianluca che prende parola.
Gianluca:festeggiamo questa sera
Io: cosa festeggiamo?
Gianluca:la libertà
Una volta arrivati scendiamo dall'auto ed entriamo al locale.
C'è tanta musica a palla, gente che balla che si diverte,ci buttiamo subito in pista e balliamo anche noi,non mi divertivo così da non so quanto tempo,mi sento un ragazzino senza problemi di matrimoni e quant'altro,mi diverto solamente.
Gianluca si allontana e ritorna con dei bicchieri,me ne porge uno che io prendo e bevo tutto in un sorso.
Ci stateniamo tantissimo,quando uno dei due mi presenta una ragazza.
Gianluca: questa sera doppio divertimento per te
Io:no Gianlú che dici?
Gianluca:daii come ai vecchi tempi..
Io:ma sono impegnato adesso.
Gianluca:ah che palle che sei..non ti piace?
Io:a me piace solo Mary
Lui sbuffa quando io nomino la mia fidanzata, anche se siamo litigati io non le farei mai una cosa del genere,posso avere tutti i difetti del mondo ma non sono un traditore.
Il mio amico,me la butta addosso e la ragazza comincia a strusciarsi ma io l'allontano immediatamente e Ignazio dice qualcosa.
Ignazio:chi c'è,non ti vuoi divertire più?
Io:non così,me ne torno a casa.
Ignazio:eddaaii
Io:ok che non vi parlate più con Mary ma farmi avvicinare a un'altra per poterla tradirla anche no, siete di pessimo gusto.
Gianluca: volevamo solo farti divertire come un tempo.
Io:sono un uomo adesso, farò pace con lei e a settembre ci sposiamo se volete venire bene se no io mi sposo senza di voi.
Mi hanno fatto innervosire e anche parecchio, non era nei piani di questa sera.
Esco dal locale e prendo il cellulare in mano,il display segna le 00:30 entro su WhatsApp e apro la chat con Mary l'ultimo messaggio risale a qualche giorno fa,non ci siamo cercarti più da quando io sono partito,averla lasciata da litigati mi fa venire una fitta allo stomaco,la amo nonostante tutto e sono follemente innamorato di lei anche se a volte non ci comprendiamo.
Guardo la foto che ha come immagine di profilo,noi due l'estate scorsa a Taormina ed io la stringo al mio petto e sorridiamo.
Faccio un profondo respiro e sento la voce dei miei amici che mi richiamano.
Io:Andiamo?
Loro annuiscono solamente e così saliamo in macchina,mi accompagnano a casa,li saluto e apro la porta e percorro il corridoio che mi porta in camera mia.
Mi butto sul letto e fisso il soffitto, riprendo il cellulare in mano e guardo la foto dello sfondo,mi soffermo a guardare lei bellissima,il suo sorriso che tanto mi manca e mi fanno sentire una merda solo al pensiero che un'altra donna è stata sul mio petto anche solo per pochi secondi.
"Ma non ci ho fatto nulla " penso quindi perché sentirmi sporco?
Nonostante l'orario io le mando un messaggio e subìto dopo un altro e ancora un altro,domani mattina li leggerà.
Poggio il cellulare sul comodino e provo a dormire.
Mi sveglio presto per poter andare a correre come ogni mattina e una volta tornato a casa prendo subito il cellulare, nessuna risposta da lei, entro su WhatsApp ha visto i messaggi,la chiamo, squilla ma lei continua a non rispondere,posso solo immaginare sia ancora arrabbiata con me e le dò ragione,non sono riuscito a stare con lei per una settimana e mezza,dovevo starle accanto e non l'ho fatto preferendo i miei amici e infine da vero idiota ho parlato troppo con Silvio che subìto ha raccontato ai giornalisti tutto sul mio matrimonio,non dovevo farlo,ho sempre promesso a Mary di proteggerla dal gossip,che non ci saremmo mai arrivati a finire su delle riviste è sempre stato così cazzo e adesso è finita tutta la nostra privacy,ha tutte le ragioni del mondo per avercela con me ma provo nuovamente a chiamarla,mille volte ma lei continua a non rispondere.
Spero non le sia successo nulla,voglio pensare solo a questo,la amo più di qualsiasi altra cosa al mondo, è lei la ragione della mia vita dal giorno in cui l'ho incontrata.

Eccomi di nuovo qui con un nuovo capitolone.
Mary finalmente capisce di prendersi dei giorni grazie alla suocera e ritorna al suo paese,intanto Piero si diverte a Bologna fino a quando non le viene in mente la sua Mary dopo che i due amici lo costringono a buttarsi in un'altra donna.
Non è successo nulla meno male ma cosa succederà adesso,cosa farà Piero?
A voi i commenti e al prossimo aggiornamento.

Tu,il mio destino 2_PieroBarone❤️Where stories live. Discover now