Possesso

Capitolo 13

Pensa a vestirti piuttosto!

Visto che esagero questa sera, vorrei farlo davvero! Non metto l'intimo per niente, lascio cadere il mio vestito sul mio corpo lentamente, mi vengono i brividi. Alex.

Deciso di truccarmi brillante per rispecchiare i miei occhi, i suoi smeraldi. Adesso so che posso farcela, tocco la collana baciandola.

"Questa sera non lasciarmi, sei con me!" Penso.

Sono pronta, mi fisso allo specchio. Devo essere consapevole che appena scenderò le scale ci saranno tutti, avranno gli occhi puntati su di me. Spero solo che Kate sia puntuale.

Sto scendendo le scale appoggiando una mano sulla ringhiera non riesco ad alzare lo sguardo, sento la musica invadermi completamente le mie orecchie. Una bella canzone quella che c'era, lenta e perfetta per la mia entrata speciale.

Gli sguardi sono tutti rivolti verso di me, alcuni si parlano all'orecchio commentandomi. Ci sono molti ragazzi giovani , sicuramente colleghi di mio padre. Ovviamente non poteva mancare Joseph alla fine delle scale che mi aspettava. I suoi occhi brillavano.

"Sei bellissima amore mio" mi saluta con un bacio sulle labbra che ricambio gentilmente.

Proprio nell'altro lato c'era Alex con un bicchiere in mano era così bello, un Dio greco a dirla tutta. Gli volevo precipitare addosso e succhiare il suo cazzo.

Silenzio.

Joseph mi prende per mano, accostandoci sempre più vicino. Riesco solo a dire il suo nome.

"Alex" tutto d'un fiato glielo dico quasi ansimando alla sua voce.

"Buon compleanno Abigail sei stupenda... Come tutte le volte!" Arrossisco.

"Sono felice che tu si venuto!" Rispondo con calma abbassando lo sguardo. Non smetto di mordere il labbro.

"Alex amico mio! Non è stupenda la mia ragazza?" Che cosa sei Joseph? Sei ritardato o qualcosa del genere?

"Si, ho visto. Scusate ma vado a riempire questo bicchiere mio vuoto!" È un taglio al cuore, sembra una frase retorica, un messaggio.

Annuisco e vado a salutare tutti gli ospiti. Quando vedo i miei amici, come se li conoscessi da una vita, erano tutti li. Erano uniti insieme.

"Tanti auguri piccola donna, auguriiiiii" gridano i miei amici, arrossisco. Sono imprevedibili ma sostenibili. Sono i miei amici.

Kate e Mariano si scambiavano la saliva davanti agli invitati.

"Mariano vai nella mia stanza con Kate! Tranquilli andate pure." Per poco Kate non mi strozza per la gioia, adesso mi ha abbandonata e sono con Joseph mano nella mano, quando a 5 metri da me c'è un Alex esigente. Il suo sguardo dice tutto.

Cosa dovrei fare? Anch'io vorrei tanto essere con lui sopra a farmi sculacciare ma è la cosa giusta? Vorrei solo che quelle parole non mi fossero colpite tanto al cuore, se solo potessi sistemare ogni cosa... Ma come faccio? Alex mi tratterà ancora più male, perché mi ha detto di amarmi e poi lo nega? Oh Alex...

La mia mano sta sudando decisamente! Joseph non smette di tenerla, ma che gli sembra che scappo?

"Te l'ho già detto che sei bellissima questa sera?" Joseph.

"Hai saputo la grande notizia? Andiamo a Parigi amore!" Mi prende per i fianchi mosso dall'eccitazione alzandomi due centimetri da terra.

"Joseph così mi gira la testa! Sono felice anch'io!" Gli do un bacio a stampo.

"Sto andando dalle mie amiche, ci vediamo tra poco." Finalmente un po' di relax.

Vado verso il tavolo dei drink, era tutto così lussuoso e perfetto, era qualcosa che si vedeva solo nelle riviste! L'ambiente era soft, ricoperto di candele e di teli bianchi con il rosa. Ogni tavolo era ben decorato e il palco era sensazionale.