Chapter 11

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I corpi dell'armeria si erano riuniti attorno al tavolo centrale del casolare

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I corpi dell'armeria si erano riuniti attorno al tavolo centrale del casolare. Era sera, i loro pasti si erano già depositati sul fondo del loro stomaco, causando a tutti gli uomini una leggera stanchezza.
Alcune fiamme, prodotte dalle candele che contornavano il perimetro, producevano una luce fioca, ma tale abbastanza da illuminare le varie scartoffie e il volto dei presenti.

Era momento di assemblea, per pensare e discutere di quanto stava accadendo nel territorio vicino, al di fuori delle mura del Castello dell'Esilio.
Le porte erano chiuse, sbarrate da un cilindro in metallo, nessuno poteva udire quella conversazione, se non il personale dell'armeria. Era un argomento delicato, il resto degli abitanti non doveva minimamente sapere di quanto stava accadendo, per questo decisero di appartarsi in tarda serata.

La maggior parte di loro aveva gli occhi sbarrati, sognanti il proprio letto caldo che di lì a poco li avrebbe ospitati per una profonda dormita.

Il primo a parlare fu Sir Eluard, il più preoccupato forse della situazione. Si alzò a fatica dalla sedia, appoggiando entrambe le mani al tavolo circolare e guardando tutti i suoi uomini dritto negli occhi.

<< Un malcapitato evento si sta abbattendo vicino le nostre vite. Più nello specifico nell'area del Villaggio del Fiore Bianco >> poi si schiarì la voce, usando un tono più severo << Gli affari politici del villaggio, nonostante non ci appartengano, potrebbero influire direttamente sui nostri corpi >>

Gli altri, sia i più giovani che i più grandi, finirono per ammutolirsi nei confronti del loro capo, concentrandosi sulle sue parole.

<< Come sapete bene l'imperatore Alarico, dopo i suoi lunghi 200 anni di trono, ha lasciato il suo incarico supremo. 200 lunghi anni in cui il Villaggio del Fiore Bianco godette di una beata e ingenua spensieratezza. Fin troppo ingenua, lui non era degno di governare il territorio, per la sua personalità sottotono >>

<< E quindi cosa succederà ora? >> Taeyong andò dritto al punto, rigirandosi la punta della spada sulle dita, sfiorando la lama con i polpastrelli.

<< Dalle voci che mi sono arrivate il popolo dovrebbe votare tra qualche giorno e secondo i calcoli potrebbe salire in carica il giovane Sicheng, arrivato da fin troppo poco tempo per sapere come gestire il loro commercio e la stabilità sociale >>

<< Sicheng? Quello che sfidò venti uomini che si rivoltarono nella piazza l'anno scorso? >> chiese uno dei più anziani del gruppo.

<< Sì, il guerriero più valoroso del Villaggio del Fiore Bianco >> ma accorgendosi delle sue parole, Sir Eluard riprese il filo del discorso << La sua ira alimenta in modo vorace il suo corpo. Certo è un ottimo comandante del punto di vista militare, ma questo potrebbe danneggiare la nostra comunità >>

<< Che cosa intendi? >> altri uomini aggrottarono le sopracciglia, incrociando le braccia al petto.

<< Potrebbe avanzare una spedizione, una guerriglia, nei confronti della nostra grande signora matriarca, per unire le due fazioni e avere il pieno controllo del territorio. Questo scatenerebbe un putiferio, soprattutto nei confronti del popolo del cielo. Attaccheranno con più assiduità e in maniera più cruenta. Non ci sarebbe scampo per noi. I loro soldati non hanno le capacità pratiche per fronteggiare quei mostri >>

Exile | Kim DoyoungWhere stories live. Discover now