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« E quindi è quasi ufficiale? »
« Ma quando mai.. se ci beccano a lui non gli danno più la messa in prova e a me non mi lasceranno fare poi volontariato li.. »
« E quando avrebbe questa messa in prova? »
« L'ha richiesta stamani quindi ci voglio almeno un paio di settimane che il giudice l'accetti.. »
« Magari.. non ti ho mai vista così Giulia.. »
« Così come? »
« Innamorata.. »

La guardai deglutendo pensando alla parola che aveva appena detto "innamorata" forse si,
Forse lo ero ma avevo troppo paura di ammetterlo. Io.. che non avevo paura di niente.
Avevo paura ad ammettere di essere innamorata.

« Quando passiamo una serata insieme? »
« Domani mattina Teresa vuole andare a mare, ti va di venire con noi? »
« Teresa è la tua nuova migliore amica? »
« Nessuno e' te. »

La guardai annuire e sorrisi appena.

« Domani mattina passo da te. »
« Alle 9:30! »
» Così presto? »
« Non faremo assai tardi a mare. »
« D'accordo capo. »

Sorrisi guardandola e dopo averle baciato la guancia abbandonai l'auto, correndo a passo veloce fino Casa mia.

Apri il cancello con le mie chiavi ma prima che entrassi girai subito la testa sentendo il rumore di una motocicletta.

« Giulia. »

Mi girai di scatto del tutto stringendo la mano sulla fascia del mio zaino che avevo sulla spalla.

Era Giovanni.. deglutì appena guardandolo.

« Saglij ja.. »
« Devo.. preparami.. »
« Saglij.. »

Girai la testa guardando dalla finestra se ci fosse mio padre ma evidentemente erano ancora tutti a lavoro.. sospirai appena abbassando gli occhi al mio cellulare che recuperai subito ma non riuscivo' nemmeno a mandare un avviso a mio papa.

« Giulia, e muovt.. »

Annuì appena alzando le spalle salendo dietro di lui prendendo il casco che mi porse dopo aver messo l'altra fascia dello zaino sull'altra mia spalla..

Chiusi gli occhi nel momento in cui prese a guidare così veloce che istintivamente le mie mani strinsero il suo corpo.

Lo lasciai soltanto quando mezz'ora dopo fummo avanti ad una villetta immensa, una di quelle di Posillipo.. che era solo nei miei sogni.

« Vieni ja.. »

Lo guardai lasciare la moto e porgermi la mano.. sospirai appena prendendo la sua mano e lo seguì fin dentro guardandolo salutare con un cenno di testa una donna che era vestita da governante..
Capì soltanto che lo era quando lo sentì parlare:

« Ilary, dove sta Chiara? »
« È in camera sua. »

Deglutii nel momento in cui lui mi tirò dalla mano fino alla scalinate sopra e bussare nell'ultima camera.

« E cazzo aspetta che ti rispondo per entrare no? »
« Chiarè.. Teng bisogn e te. »
« Che c'è? »

Mi fece entrare in camera e poi entrò lui.

« Sistemala nei migliori dei modi. Lei è la mia fidanzata, Giulia. »

Girai subito la testa verso di lui e guardai il suo sguardo.. nemmeno parlai, girai di nuovo la testa alla ragazza. La guardai sorridere e annuire mentre Giovanni ci lascio' sole.

« E quindi tu sei la fidanzata di mio fratello? »

Mi fece segno di sedermi alla sedia avanti allo specchio e mi guardai attorno guardando quella stanza immensa.. rosa cipria con un letto matrimoniale che soltanto le persone piene di soldi riusciva a permettersi tutto.

Pazzo di te.Where stories live. Discover now