Capitolo 19

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Resto ferma come uno stoccafisso a guardarlo.
Ciro Ricci mi ha appena confessato di essere innamorato di me ed io sono ferma impalata davanti a lui senza emettere un suono o un movimento.
C.R:"Dimentica tutto Margherita, non ti ho detto nulla." E per l'ennesima volta se ne va da me, ma infondo è colpa mia, io non sono più abituata all'amore, non so più se sono in grado di amare qualcuno.
Lui va al campetto dagli altri ed io invece chiedo il permesso di tornare in cella, almeno posso stare da sola per un po'.
Mi sdraio sul letto ed inizio a piangere, piango forte e piango per tutto. Piango per le bugie dei miei genitori, piango perché mi manca Simone, piango perché mi sento in colpa nei confronti di Ciro, so quanto coraggio ci è voluto a lui per dirmi che mi ama e io non so che cosa fare.
E così mentre piango per tutto, riesco finalmente ad addormentarmi.



Vengo svegliata da una mano che mi accarezza il volto, così apro gli occhi finalmente riposata e trovo Milos che mi sorride.
Io:"Che ore sono?"
Milos:"Le 18, tra un po' dobbiamo andare a cenare, ma prima vuoi dirmi cos'è successo? Lo vedo il cuscino bagnato e vedo i tuoi occhi gonfi."
Mi siedo sul letto accanto a lui e faccio di tutto per non guardarlo negli occhi.
Milos:"Margherì ti conosco ormai, se ti tieni tutto dentro esplodi e so che quando esplodi poi stai solo male. Quindi parla, sono qua per te."
Io:"Ciro mi ha detto che è innamorato di me, ti rendi conto? Ciro Ricci innamorato, ti rendi conto? Io non so cosa fare Milos. Io sto bene con Ciro, mi diverto, mi fa stare con la mente leggera, vuota, mi fa sorridere e mentirei se dicessi che non mi fa ancora incazzare. Io non penso a niente quando sono con lui, mi fa sentire protetta e starei sempre tra le sue braccia. Non so cosa fare Milos, non lo so proprio." Ovviamente ho ricominciato a piangere, non so nemmeno il motivo ma non riesco a smettere.
Milos:"Piccolina mia, ne parli con una luce negli occhi che non ha bisogno di essere spiegata, ti sei innamorata di lui anche tu, semplicemente ancora non te ne sei resa conto o non vuoi ammetterlo a te stessa, ma non c'è niente di male ad amare qualcuno." Annuisco non avendo forza mentale né fisica per andare avanti, non con lui almeno.
Io:"Puoi dire a Ciro di venire qua?" Lui annuisce soddisfatto e prima di andare mi posa un bacio sulla fronte.
Io:"Grazie Milos, sei il fratello migliore del mondo. Tua sorella sarebbe fiera di te." Lui va via dopo avermi lasciato un ultimo sguardo e va a chiamare Ciro.

C.R:"Mi volevi parlare?" È già scocciato e nemmeno si siede, così batto la mano sul materasso per farlo sedere e lui, stranamente, si siede.
Io:"Ciro ascolta, ci sono delle cose che devi sapere di me. Vedi, io sono stata fidanzata tanto tempo con un ragazzo prima di entrare qua, è stato il mio primo amore, l'unica persona che io abbia mai amato e l'ho amato veramente tanto, probabilmente lo amo ancora e non smetterò mai, ma vedi, lui non c'è più. Di punto in bianco gli hanno diagnosticato la leucemia e di lì a pochi mesi è volato in cielo. Io non so se sono ancora in grado di amare, è come se avessi fatto jackpot al primo colpo e sono sicura che se mi rimettessi in gioco perderei solamente. Quando ti ho detto che il problema non sei tu, ero seria. Sono io che non sono capace di amare, non più almeno. Non so amare me stessa, come posso amarti come meriti? Perché si Ciro, al di là di ciò che hai fatto per finire qua dentro, al di là della tua famiglia, del tuo carattere, di tutto ciò che di brutto tu pensi ci sia in te, meriti di essere amato più di chiunque altro, perché probabilmente nessuno ti ha mai amato nel modo giusto. Meriti un amore che ti stravolga l'esistenza e che non ti tolga niente, meriti quell'amore che ti fa addormentare con il sorriso e ti fa svegliare sempre con il sorriso perché hai sognato quella persona ed io ho paura, perché anche se sento di provare qualcosa per te ho paura di non riuscire a darti tutto l'amore che ti meriti."
Ciro è impassibile davanti a me, non parla, non fa espressioni, non muove un muscolo, spero che abbia ascoltato bene ogni parola.
C.R:"Io lo sapevo che eri segnata da un passato orribile, so che sei rotta e che probabilmente non sono la persona giusta per aggiustarti, però io mi sono innamorato di te anche per questo. Mi hai tenuto testa dal principio e quasi nessuno lo fa, mi sei entrata dentro dalla prima volta che mi hai sorriso e so che non posso farti uscire dal mio cuore, non voglio. So che avremo dei problemi, che probabilmente litigheremo spesso, ma proviamoci Margherita. Decidiamo noi quello che ci fa stare bene ed anche se non dovesse durare almeno non avremmo il rimpianto di chiederci come sarebbe andata."
Ed io lo bacio, lo bacio perché non posso farne a meno, lo bacio perché ho resistito fin troppo ai miei sentimenti che non potevo più farlo, lo bacio semplicemente perché mi sono innamorata di Ciro Ricci e non voglio più nasconderlo a nessuno, soprattutto a me stessa.

Le forme dell'amore/Ciro RicciDove le storie prendono vita. Scoprilo ora