regalo

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la sveglia suona preparandomi a un altra giornata monotona come le altre.
Affondo la testa sul cuscino sperando che così quel suono fastidioso sparirà per un po'.

Ovviamente non serve a niente  perché non ho solo una sveglia ma ne ho anche un altra, quella più rompiscatole che non posso ignorare, il suo nome è Jenny de Nucci ma io la chiamo Jenny.

- Forza Arianna il sole è alto muovi quel culo!!-

La sua voce impregnata di sarcasmo non sfugge al mio udito e sono costretta ad alzare la testa solo per incontrare il suo sguardo severo.

- Su alzati, ho fame -
mi dice per poi scoprirmi dal piumone, il freddo subito mi entra nelle viscere e sono costretta ad alzarmi se non voglio morire congelata.

Arrivo in cucina trovando Jenny intenta a guardare Tik Tok, noto una busta di carta bianca accanto a lei e sospiro leggermente.

- hai comprato di nuovo i cornetti?-
- esattamente -
- anche ieri li abbiamo mangiati Je-
- non mi interessa-
Mi fa la linguaccia e ne prende uno addentandolo, alzo gli occhi al cielo, mi farà prendere mille Kili se mangiamo ogni volta così, vado davanti alla macchina del caffè.

Prendo una tazzina e mentre l'odore di caffè si diffonde nella stanza come di consueto su di me ricadono i ricordi che quell'odore mi provoca.

Il ricordo di Beatrice.

Scuoto la testa come per scacciare questo pensiero con forza, però so che non funzionerà mai,lei  rimane sempre lì, anche se la ignoro ritorna sempre.

Stringo forte il manico della tazzina in ceramica mentre mi siedo.

- potevi farmelo anche a me Eh-
prendo un cornetto dalla busta e la guardo seccata.

- fattelo da sola-
Lei mi guarda scioccata e sorridendo si alza.

- stronza-
Sorrido leggermente e finisco di sorseggiare il mio caffè per poi iniziare a prendere a morsi il cornetto.

Jenny di risiede dopo pochi secondi e con il telefono in mano cerca qualcosa dentro il piccolo schermo.
Quando la trova batte un pugno sul tavolo per riprendersi l'attenzione.

- allora programma della giornata,uscire a fare una passeggiata per portare fuori pi, pranzare, uscire per andare a comprare un regalo a Beatrice, tornare a casa-
legge tutte queste cose con monotonia facendomi credere siano cose da niente. esaminando gli ultimi due punti però non penso siano cose da niente.

Quasi mi soffoco con il cornetto realizzandoli.

- cosa? tornare a casa? Regalo a Beatrice? ma ma ma che stai blaterando?-
Jenny sbuffa leggermente e come fa quando è scocciata inizia a gesticolare.

- pensavi di stare qua per sempre? io ti ho dato tutti i consigli possibili per superare la vostra litigata ed è giunto il momento di Riappacificarvi,Mi sono stufata di vederti depressa, sei irritante -
alzo un sopracciglio e non so perché questo mi ferisce e non poco.

- io non sono depressa-
Ora è lei ad alzare un sopracciglio.

- ma se da quando sei qua non fai altro che piangere-
- ma non è vero-

- ah no? Jenny mi manca troppo come devo fareee gnegnegne non c'è la faccio più voglio troppo vederla anche solo per farmi mandare a fanculo gnegnegne -
Jenny mi imita in una maniera ovviamente poco veritiera ma suppongo che dal mio evidente imbarazzo si possa percepire il contrario.

- non posso restare un po' di tempo in più?-
- no-
- daiiii ti prego -
- dovete risolvere e basta chiusa discussione, ora alzati prima che Pi faccia la pipì ovunque, perché se la fa giuro che la faccio lavare a te-
Chiude la discussione così e so che grazie alla sua testardaggine è chiusa veramente e non posso replicare.

sunflowers//arieteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora