conosco casa del giaccio

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Forse per il bicchiere d'acqua di prima o per il thè o per tutte le due cose mi sveglio dopo qualche oretta con l'urgente bisogno di svuotare la vescica.

Mi guardo intorno stordita e ricordo solo grazie al braccio di Ari che mi cinge la vita che sono a casa sua.

E mo come faccio a spostarmi?

reprimo uno sbuffo mentre con una lentezza e delicatezza di cui non mi credevo capace prendo il braccio di Ari e lo sposto in modo da allentare la sua stretta.

Appena fatto mi giro a guardarla.
I corti capelli mori le ricadono sulla fronte e le lenzuola le ricoprono l'intero corpo lasciando scoperto il viso, la vedo ritirare il suo braccio sotto il cuscino e fare una leggere smorfia con il naso.

Anche da addormentata Arianna rimaneva sempre bellissima.

Scuoto la testa scacciando subito questo pensiero e smetto di osservala, la vescica Beatrice ricorda perché ti sei alzata.

Così esco dalla sua stanza e vado finalmente in bagno, appena tirato lo sciacquone mi guardo allo specchio e noto il cerotto di ieri che ormai è tutto rovinato, lo levo e lo butto nel cestino,
mi guardo per poco tempo allo specchio e poi apro la porta che però va a sbattere contro qualcosa anzi contro qualcuno.

- ma che cazzo -
sussurra un ragazzino di media altezza mentre si tocca la testa dolorante, lo guardo allarmata e mi allontano dalla porta.

Ha i capelli castani ed è poco più alto di me, i lineamenti del suo viso sono vagamente familiari e i suoi occhi scuri mi scrutano dall'alto al basso.

- oddio scusami oddio non ti avevo visto-
gli sussurro impanicata mentre realizzo che quello è il fratello minore di Arianna, lo guardo sperando non gli abbia provocato un trauma cranico, Arianna non me lo perdonerebbe.

Lui mi guarda incurvando le sopracciglia, ok abilità motorie apposto, papà forse mi ha insegnato qualcosa di buono.

- e tu chi sei?-
Oh no perdita di memoria, ah vero no non mi conosce effettivamente quindi niente trauma cranico fiuuu.

- Sono Beatrice un amica di Arianna-
gli dico sorridendo incerta ma lui non sembra ascoltarmi perché mi fissa la guancia sinistra.

- l'avete fatto selvaggio eh?-
mi dice malizioso e io lo guardo confusa mentre mi tocco la guancia, ah cavolo il taglio.

- Cosa? no io, io e tua sorella siamo solo amici, cioè amiche veramente-
dico mentre arrossisco imbarazzata, lui mi squadra di nuovo per bene facendomi sentire lievemente a disagio.

- beh sì in effetti sei troppo carina per essere una di una botta e via -

Emh non so se ringraziarlo per il complimento o non rispondere.
mi limito a guardarlo in silenzio.

- comunque piacere Gianmarco -
mi tende la mano e io la afferro sorridendogli.

- ti piace la Marvel?-
gli chiedo indicando la sua maglietta e lui ritira la sua mano guardandosi la maglietta che è appunto con il simbolo di capitan America.

- si perché?-
mi chiede mentre nel mio viso spunta un sorriso sincero, questo ragazzo ha preso già più punti solo per questo.

- bhe perché io la adoro-
gli dico schiettamente lasciandomi scappare forse troppa euforia, i suoi occhi si illuminano di una luce nuova
e un sorriso spunta nelle sue labbra.

- Avengers Preferito?-
mi chiede guardandomi serio, rispondo subito.

- di quelli originali Natasha -
- anche la mia!-
esclama con un po' più furore per poi riguardarmi serio.

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