conosco il migliore amico di Sara

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- e quindi poi siamo tornati a casa con il treno e non li ho sentiti più -
concludo finendo il discorso e con esso anche il mio pacco di fonzies.

- ok quindi non li senti più da quanto? oh Bea ricordati la regola! niente scarpe sul cruscotto-
mi rimprovera Ric tirandomi uno schiaffetto sulle gambe, alzo gli occhi al cielo sbuffando, lui è la sua maledetta regola.

giro lo sguardo verso il finestrino iniziando a alzarlo, sarà meglio scendere dalla macchina di Ric se non voglio sciogliermi sul suo sedile.

In teoria dobbiamo scendere a fare una passeggiata, in pratica siamo fermi qua da mezz'ora perché volevo finire le mie fonzies.

- Sara e gli altri da circa sei giorni, con Ari mi sono vista ieri-
dico mentre appoggio il pacchetto ormai finito nel sedile e apro la portiera per uscire, Riccardo però non si muove e mi guarda confuso.

- Ari?-
questa volta sono io a guardarlo confusa.

- si Ari-
dico con fare ovvio, ma che gli prende?

- ma chi è Ari?-
Sbatto la testa contro la portiera, cavolo alcune volte è più stupido di me.

- Arianna cretino-
dico ridendo per prenderlo in giro.

- Arianna chi?-
chiede ancora mentre esce dalla macchina e chiude la portiera.

Io lo guardo in un mix tra lo scioccato e il divertito, fa sul serio?

- Arianna Delgiaccio quella bassa con un piercing al naso, quella che fa la cantante e non stavo quasi per fare entrare al concerto degli psicologi, Hai presente o stai ancora cadendo dalle nuvole?-
Lui spalanca gli occhi facendomi capire che ci è finalmente arrivato, ed era ora.

- ah cavolo Ariete vero, mi scordo sempre il suo vero nome-
annuisce facendomi uscire una risatina mentre chiudo la portiera per fargli chiudere la macchina.

Arriviamo alla fine del parcheggio e ci mettiamo a camminare per Roma centro.

- aspetta quindi stavi dicendo che ieri ti sei vista con Ariete?-
- con Arianna, e si, si stava annoiando e mi ha scritto se volevamo farci un giro e io ho accettato -
dico puntualizzando il suo nome.

lui si ferma all'improvviso facendo fermare di colpo anche a me.

- ma tu ieri non lavoravi da tua nonna?-
lo guardo alzando un sopracciglio, ma veramente è serio?

- si lo sai te lo pure scritto, che cavolo ti prende non lo so bah-
lui mi sorride in modo inquietante, questo ragazzo mi preoccupa sempre di più.

- cioè tu mi stai dicendo che te ne sei andata da lavoro per stare con Ariete-
- Arianna-
puntualizzo lanciandogli una veloce occhiata.

- si vabbè il suo nome hai inteso Bibi, cioè tu hai trasgredito ai tuoi genitori solo per una ragazza che conosci da quando? due settimane ?-
incrocio le braccia al petto, così suona male però, Ric è così esagerato.

- Quanto esageri, si l'ho fatto ma non ci trovo niente di strano,e poi mi stavo annoiando anche io quindi perché non usufruire della bontà di mia nonna per una volta, non lo faccio mai-
lui mi guarda come se avessi appena confessato il segreto più oscuro.

- appunto Bibi, non lo fai mai-
rilasso le spalle grattandomi la testa a disagio, ho il presentimento che questa conversazione finirà male, per me ovviamente.

- allora 1) smettila di chiamarmi Bibi lo fai solo quando parli di cose importanti 2) L'ho fatto solo ieri ok?
3)questa conversazione è chiusa -
dichiaro riniziando a camminare, lui mi segue camminando dietro di me.

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