quel bar

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mentirei se vi dicessi che il mio risveglio non sia stato traumatico.

Perché lo è stato.

mi sveglio infatti grazie al suono della sveglia di Alice.

( per farvi capire, è uno di quegli audio di tik tok di cui tutti vogliono avere la sveglia ma nessuno sa come impostarla)

per mia sfortuna Alice lo sapeva, dopo solo due minuti di quello strazio di sveglia parte anche la mia.

( la sigla della Marvel, quella a inizio film tututurututu avete capito)

che di solito mi fa iniziare la mattina di buon umore, ma oggi non è proprio il giorno giusto.

Non faccio in tempo neanche ad alzarmi che mi accorgo di qualcosa di pesante appoggiato sulla mia guancia destra.

giro leggermente lo sguardo e trovo la mano di Alice spiaccicata su di essa.

Come ha fatto ancora a non svegliarsi non lo so.

- Umh Alice leva quella mano prima che te la trancio-
dico infastidita con ancora gli occhi chiusi.

lei toglie la mano e si stiracchia nel letto ignorandomi completamente.

- Don't worry Guys-
Mormora rifugiandosi sotto il cuscino.

la guardo con sguardo interrogativo, ma questa si droga ha ragione la zia.

Chissà che sta sognando,non ci sono altre persone oltre me nella stanza.

Mi alzo anche se controvoglia e spengo le sveglie che hanno continuato a suonare fino ad ora.

è solo mattina e già mi sta esplodendo la testa.

mi siedo sul letto cercando di calmare il mio mal di testa e inizio a scrollare lo schermo vedendo le notifiche di WhatsApp.

( tranquilli non mi scrive anima viva)
e quelle di Instagram, cazzo sono aumentata di 200 follower solo per la storia con Sara.

Questa cosa non mi piace, sto quasi prendendo in considerazione di mettere il mio profilo privato quando un rumore mi ricorda dell'animale che sta ancora dormendo nel mio letto ( si parlo di Alice)

- Alice-
dico scocciata levandole le coperte, la sua unica risposta è uno sbuffo.

-neanche i bambini di 10 anni dormono così tanto-

esclamo mentre un sospiro lascia le mie labbra.

- Ali dai facciamo tardi se non ti svegli-

le dico nuovamente scuotendola, la sento mugugnare qualcosa di incomprensibile che è tra il vaffanculo e il "ora mi alzo" vabbè la differenza è poca.

La mia pazienza sta arrivando al limite così prendo la saggia decisione di lasciare la stanza.

Vado in bagno e mi preparo.

Sicuramente dopo il bagno sarebbe stato inaccessibile visto i numerosi vestiti di Alice.

Dato il caldo decido di mettere degli shorts e un canottiera classica nera abbinata a una collana di perle.

Finisco per fare una coda alta e rientro in stanza trovando Alice semisveglia che controlla il telefono.

- Umh è tardi dobbiamo andare tra poco-

mi dice stroppiciandosi gli occhi.
alzo gli occhi al cielo.

Ma non mi dire.

mentre lei va in bagno io ne approfitto
per rifare il letto e dopo mi dirigo verso la cucina.

sunflowers//arieteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora