Panna Cotta

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Titolo: Panna Cotta
Autore: Giulia Zucca
Disegnatore: Giulia Zucca
Genere: Romance


Trama:

Cicely è una giovane parigina parecchio impacciata che, nel tentativo di conquistare un ragazzo, si iscrive al corso di pasticceria di Honoré, ma ben presto il suo cuore la porterà ben lontano da Persil, il ragazzo che credeva le piacesse.

Stile di disegno:

Ho conosciuto Giulia Zucca (alias Nekucciola), parecchi anni fa su You Tube e già amavo alla follia i suoi disegni.

Il suo stile è quello del classico manga all'italiana, con disegni morbidi e personaggi che trasmettono tutte le emozioni possibili.

Il suo talento, almeno a mio parere, è soprattutto nelle espressioni e nei capelli: quei meravigliosi capelli che s'intrecciano e si arruffano mi fanno impazzire. Per farvi capire, io non vado matta per gli uomini coi capelli troppo lunghi, ma Honoré è la fine del mondo!

In ogni caso vi sembrerà letteralmente di leggere un manga (per il verso giusto, ossia quello italiano).

Narrazione:

Che dire, ovviamente si tratta di un romance, quindi è un po' come leggere uno shojo giapponese, solo con quell'essenza europea (e uso il termine europea anche se Giulia è italiana, perché comunque la storia è ambientata a Parigi) che rende tutto ancora più romantico e semplice. In fondo le dinamiche amorose giapponesi sono sempre un po' più complicate e formali (seppur comunque emozionanti). Qui, invece, ci troviamo davanti a una storia parecchio passionale e ben costruita, con segreti da rivelare, terzi incomodo e un amore che cresce pian piano, ma che in realtà si nota fin da subito.

Insomma, la storia è raccontata perfettamente e soprattutto coinvolge un sacco.

Giudizio personale:

Ricordo che questa è stata una delle prime opere di Giulia Zucca (se non forse la prima) e che ho aspettato il cofanetto in modo da avere tutti e tre i volumi e poterli così leggere tutti d'un fiato. Li comprai al Lucca Comics e ancora rimpiango di non essermeli fatta autografare, ma purtroppo la coda era infinita quel giorno.

È stato amore a prima vista con questi suoi meravigliosi disegni, Cicely e Honoré sono meravigliosi, ma anche gli altri personaggi sono adorabili. Non per niente è stato proprio grazie a "Panna Cotta" (e un po' grazie alla storia originale di Echocide "La vie en rose") che mi è venuta l'ispirazione per "Rêves de sucre".

Lo consiglio assolutamente a tutti, forse più a tutte. Vi assicuro che lo adorerete.

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