Ragazzi della Tempesta

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Titolo: Ragazzi della Tempesta
Autore: Elle Cosimano
Genere: Urban Fantasy

Trama:

Gaia e Cronos rappresentanti rispettivamente del caos della natura e delle regole del tempo, gestiscono il susseguirsi delle stagioni. Esse infatti non sono entità astratta, ma persone; anime perse che non volevano morire e che sono state salvate da Gaia per rappresentare ciò che noi chiamiamo inverno, primavera, estate e autunno.

Questi ragazzi sono destinati a inseguirsi e uccidersi a vicenda ogni anno per far sì che la loro stagione predomini su quella precedente che se ne sta andando. Così, tra i tanti ragazzi che Gaia ha assoldato, in una zona degli Stati Uniti, Fleur dà la caccia a Jack, Jack dà la caccia ad Amber, Amber dà la caccia a Julio e Julio dà la caccia a Fleur.

Ma cosa succederebbe se Jack s'innamorasse di Fluer?

Stile di scrittura:

Non avevo mai letto nulla di Elle Cosimano fino ad ora, lo ammetto.

Ho apprezzato tantissimo il suo modo di scrivere, perché è riuscita a rendere la storia molto scorrevole e parecchio visiva. Vi posso giurare che in certi momenti, soprattutto nella descrizione dei vari eventi atmosferici, mi sembrava di avere la scena davanti agli occhi, come se la stessi vedendo da una finestra. Eppure vi posso assicurare che non è un tipo di scrittura molto descrittiva, o meglio, non si sofferma in troppi dettagli superflui, ma descrive solo l'essenziale per far capire al lettore cosa sta succedendo e lasciarglielo vedere.

Una delle cose di cui ho sentito un po' la mancanza, nel suo modo di scrivere, è la linearità della storia; spesso ci sono dei salti temporali davvero grandi tra un capitolo e l'altro che a volte mi hanno lasciata un po' spiazzata, ma credo sia più un esigenza di trama e un metodo di narrazione che altro.

Narrazione:

A proposito di narrazione, qui tocchiamo un tipo di narrazione che amo alla follia.

L'intero romanzo è raccontato al presente e in prima persona, una cosa per niente facile che (almeno attualmente) ho visto fare bene allo stesso modo solo da Susan Collins.

I punti di vista sono due: quello di Jack e quello di Fleur, ben segnalati dal loro nome in maiuscolo e sottolineato quando passa da uno all'altro. Questa cosa di mettere i nomi all'inizio del punto di vista (lo ammetto), non mi fa impazzire, mi sa molto da fan fiction di seconda categoria su Wattpad, ma allo stesso tempo comprendo che a meno che non ci sia qualche pronome tra uno stacco e l'altro, magari viene un po' difficile capire chi sta raccontando, quindi ci può stare.

Una cosa è certa, con una narrazione in prima persona il lettore si sente non solo coinvolto, ma dentro l'avventura, fino quasi a provare gli stessi sentimenti di chi sta raccontando, a maggior ragione se è tutto raccontato al presente.

Giudizio personale:

Ho scoperto questo libro grazie al BookTok, è stato uno dei primi titoli che mi ha ispirato sin da subito e sono quasi impazzita per cercarlo, ma nel momento in cui l'ho avuto finalmente in mano ho avuto paura. Paura che mi deludesse, paura che finisse all'aria (visto che il secondo libro "Ragazzi del Caos", deve ancora uscire in italiano); perciò è stata una vera sfida prenderlo in mano, ma nel momento in cui l'ho fatto me lo sono divorato e posso dire che è stato uno dei libri che ho letto più velocemente in vita mia.

L'ho adorato tantissimo e mi sono follemente innamorata di tutti e quattro i protagonisti, in particolare di Amber e Jack che sono stati in assoluto i miei personaggi preferiti.

Lo consiglio davvero a tutti perché è bellissimo e vi posso assicurare che pur leggendo solo questo libro la trama non rimane sospesa, anzi è molto auto-conclusivo (anche se la curiosità di sapere cosa accadrà nella storia successiva è fortissima).

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