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Da quella sera,sono passati 8 mesi ormai, è ritornato il freddo e gennaio come piace a me.
Abbiamo passato un'estate bellissima, piena di tanto amore e lui ha lavorato tanto, soprattutto questo autunno sono stati in giro per l'America, finalmente hanno ripreso il tour e poi passato il Natale insieme.
Intanto io continuo il mio lavoro da baby sitter e faccio sempre lezioni di canto con Carola che vanno benissimo,sto migliorando tanto.
Intanto però ancora non ho chiarito con Gianluca e Ignazio,non ci sentiamo più ormai, è come se per loro io non esistessi ed io li vedo solo sui social come quando ero solo una semplice fan,come se la nostra amicizia non ci fosse mai stata e non so se Piero gli ha mai raccontato della sua proposta di matrimonio,non parliamo più di loro,non me li nomina nemmeno.
È stato a Bologna questa settimana per lavoro dopo la pausa natalizia e oggi ritorna,non vedo l'ora di buttarmi tra le sue braccia, ogni volta che manca da casa è sempre così.
Sto cucinando per la cena, infatti sono rientrata da poco in casa dopo aver passato il pomeriggio con il piccolo Andrea.
Sto cucinando della pasta con il ragù di lenticchie rosse e intanto apparecchio.
Ecco che finalmente sento la serratura della porta aprirsi,il cuore comincia a battere,non mi sono ancora abituata a lui e non ci riuscirò mai,mi fa lo stesso effetto della prima volta che lo vidi.
Piero:amore..-dice solamente-
Corro subito verso di lui buttandomi sul suo petto.
Io: quanto mi sei mancato Piè
Accarezza la mia guancia sorridendomi e poggia le sue labbra sulle mie per un dolce bacio.
Piero:tu sei mancata a me tanto.
Gli prendo per mano e lo trascino in cucina perché è quasi pronto.
Si lava le mani e poi si siede mentre io giro la pasta con il condimento.
Io:hai fame?
Piero:un po'.. l'altra sera ho visto un documentario..
Io:che documentario? -dico impiattando-
Piero:di animali, facevano vedere tutto quello che..tutto quello che sai tu
Gli accarezzo solamente la barba e torna a parlare.
Piero:non mi è piaciuto quello che ho visto,ho sentito,tutta quella crudeltà
Io:lo so che è brutto da vedere.
Mi siedo anche io e comincio a mangiare.
Piero: voglio diventare vegano anche io al cento per cento come te.
Quasi mi strozzo alle sue parole,non mi aspettavo mai lo dicesse,io non gli ho mai obbligato,non gli ho mai detto tutto quello che so sugli animali e il mondo che va sempre più a rotoli,doveva essere lui a chiedermi qualcosa e in questi anni non l'ha mai fatto quindi così all'improvviso sentirmi dire da lui che vuole diventare vegan mi si allarga il cuore di gioia.
Sorrido e gli prendo entrambi le mani e finalmente prendo parola
Io:ne sei sicuro Piè?
Piero:si
Io:non farai come Ignazio?
Piero: perché mai,lui lo aveva fatto solo per salute,io voglio farlo per etica e non più per far piacere a te.
Mi alzo e vado a sedermi sulle sue gambe, accarezzo ancora una volta la sua barba e dico qualcosa.
Io:sono così orgogliosa di te,posso solo amarti immensamente tanto.
Strofino il naso al suo e poi gli bacio le labbra e finire di cenare.
Mi piace tantissimo questo suo ritorno.
Lavo tutto ciò che ho sporcato mentre lui si fa una doccia.
Salgo al piano di sopra visto che non è più sceso giù e lo trovo che disfa la valigia.
Io:lo facevo io domani, riposati Piè
Piero: volevo solo darti questo -dice porgendomi una borsa di un negozio di intimo-
Lo prendo ed esco fuori un completo di reggiseno e slip tutto in pizzo colore rosso.
Io:che sono questi regali?
Piero: l'ho visto in vetrina,ti ho pensata e te l'ho preso
Lo abbraccio e dico qualcosa.
Io: grazie,mi piace tantissimo.
Piero:quando lo indossi dimmelo che non vedo l'ora di vedertelo indosso per poi togliertelo
Io:come sei monelloso Barone mio
Sorride solamente e poi scendiamo giù sedendoci sul divano con la tv accesa.
Piero:hai sentito mia sorella?
Io:oggi no,studia,non voglio disturbarla
Piero:che brava cognata sei
Sorrido e dico qualcosa.
Io:te l'ha detto che forse in primavera si laurea?
Scuote la testa solamente e io torno a dire qualcosa.
Io: e invece il nostro matrimonio quando?
Piero:vuoi che ne parliamo ora?
Io:si certo,con tutto il tuo lavoro non abbiamo deciso nulla ancora.
Piero:hai ragione,in estate va bene?
Io:se usiamo una data che ci appartiene
Piero:per il nostro anniversario dici ma fa freddo
Io: anche un'altra,non ti viene in mente niente?
Piero:il giorno che ci siano incontrati,era settembre
Io: settembre mi piace
Piero: perfetto allora
Io:il 3 settembre oppure avete impegni lavorativi?
Piero:no Mary, ancora non c'è niente per il prossimo autunno,se organizziamo prima il matrimonio è meglio,3 settembre piace anche a me,solo che ho vari ricordi di quel giorno, cos'è successo tu ricordi meglio di me.
Poggio la mano sul suo petto coperto da un maglione e glielo accarezzo, faccio un profondo respiro e gli rispondo.
Io: tantissimi anni fa, avevo chiamato tua madre e lei ci ha fatto parlare al telefono lo so che questo tu non lo ricordavi ma se vuoi possiamo cambiare.
Piero:no va benissimo tanto il 3 è il nostro numero, c'è sempre stato nelle nostre vite e ci accomuna tanto.
Io: quindi va bene per te?
Piero: certo amore,voglio solo sposarti io
Queste parole sono una scossa elettrica per me.
Avvolgo un braccio dietro il suo collo,sorrido sono così felice, abbiamo il giorno del nostro matrimonio ed io non vedo l'ora di dire quel sì davanti all'altare.
Mi accarezza la schiena dolcemente e sto magnificamente.
Del film non ci abbiamo capito un bel niente,ci siamo solo messi a parlare, è appena finito così saliamo in camera,sto per indossare il pigiama ma sento le sue braccia sulla mia vita, accarezza la mia pancia nuda e bacia il mio collo per poi scendere giù alla schiena.
Chiudo gli occhi godendomi questo momento e sussurrando dico qualcosa.
Io:non sei stanco?
Piero:per te non lo sono mai.
Continua a lasciarmi baci umidi sul collo,sulle spalle e sulla schiena.
Io: Piè -dico solamente-
Piero:voglio amarti...
Volto lo sguardo su di lui che torna a parlare.
Piero:solo se tu lo vuoi.
Mi mordo il labbro inferiore per fargli capire la mia risposta.
Piero:mi fa impazziri..
Cadiamo sul letto e facciamo l'amore,il piacere che mi regala è così indescrivibile e lo amo sempre di più.
Adesso è lui poggiato sul mio petto,gli accarezzo i capelli,sento la sua mano scendere sul mio corpo,lo accarezza fino alla pancia.
Non parliamo nessuno dei due a volte non serve farlo,mi godo solamente le sue carezze,il suo modo di fare che mi piace da morire.
Chiudo gli occhi inspirando,sento che si alza dal mio corpo e le sue mani tornano ad accarezzarmi fino a giù all'interno delle cosce, emetto un ansimo mentre lui continua la lunga tortura,sento la sua bocca sulla mia intimità, provo a respirare ma mi è difficile, perché lo sta facendo?
Bacia per poi sentire anche la sua lingua,mi lascio andare ad un altro ansimo seguito da un'invocare il suo nome.
Io: Piero..
Piero:ti piace?
Annuisco solamente,apro gli occhi e lo guardo mentre continua a regalarmi del piacere.
Gemo quando entra con le dita e mi guarda,gli stringo forte il braccio e mi lascio andare completamente a un altro gemito più forte.
Esce le dita nel momento più bello per poi poggiarsi sul letto e stringersi a me,ma io voglio di più adesso.
Mi metto a cavalcioni su di lui facendo entrare le nostre intimità e comincio a muovermi.
Sento le sue labbra sul mio seno succhiandolo e io dico qualcosa anche se siamo fuori controllo.
Io:ti amerei tutta la notte
Piero:fino a domani mattina,non riesco a fare a meno di te, di questo,noi Mary, Mary- dice ancora una volta-
Aumento le spinte e nella stanza si sentono solo i nostri gemiti,il nostro amore pieno di passione.
Siamo sudati ma poco importa, accarezza la mia guancia e dice qualcosa.
Piero:usi ancora i cerotti?
Io:certo, non l'hai nemmeno visto
Scuote la testa solamente e poi dice qualcosa.
Piero:meno male,se non l'avresti usato, questa notte sarebbe scappato di sicuro, era così grande il desiderio di farti mia.
Io: possiamo stare tranquilli finché li userò non succederà mai.
Mi bacia le labbra e dice qualcosa.
Piero:li voglio i figli però dopo il matrimonio
Io: anche io la penso uguale.
Piero:ti amo,ti amo Mary
Io:vedo che ti sono mancata davvero tanto
Piero: più dell'aria amore,non riesco più a stare lontano da te,la prossima volta vieni con me a Bologna ti prego.
Mi stacco dal suo corpo poggiando la schiena sul materasso e fissando il soffitto,non gli rispondo.
Piero: che ho detto di male,solo di venire con me a Bologna, è da un anno che non ci torni
Io:e non ci voglio venire
Piero:ok,ho capito il motivo scusami.
Volto lo sguardo su di lui e dico qualcosa.
Io:puoi dirmi di venire con te a San Leone,a Taormina dove vuoi tu ma solo se ci siamo solo noi.
Piero:si, scusa è che quando sono fuori controllo dico cose senza pensarci.
Gioco con la sua barba e torna a parlare.
Piero:sono 5 del mattino,forse è meglio dormire adesso.
Annuisco e così stretti l'una nelle braccia del altro che ci addormentiamo.

Eccomi qui con il primo capitolo della storia.
Piero ritorna a casa dopo una settimana di lavoro.
Si decide il giorno previsto per il matrimonio e poi tanto amore tra le lenzuola ❤️💍
Cosa ne pensate della reazione di Mary quando Piero le dice di andare con lui Bologna?
A voi i commenti e al prossimo aggiornamento.

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