THE DARK TRUTH

Secrets

<<Ok Ginny, ho bisogno che tu mi dia consigli.>> dissi.
<<Sputa il rospo, chi è?>> domandò l rossa eccitata.
<<Promettimi che non mi giudicherai, ti prego.>> Mi sentivo un po' a disagio.
<<Te lo prometto, croce sul cuore! Dai, dimmi chi è!>>
<<Ok, hemm... È Draco Malfoy.>>
Ginni sbiancò.
<<Io non ti giudico, posso solo darti un consiglio?>>
Guardò con fare preoccupato Belle, che attendeva il consiglio dell'amica in silenzio.
<<Lo prendo come un sì.
Ti direi di non fidarti troppo.
Malfoy è... beh, è Malfoy, il donnaiolo di Hogwarts!>>
<<Lo so, ma ultimamente mi sembra diverso. È cambiato, fidati. Proprio ieri sera mi ha dato la prova della sua onestà...>>
<<Io mi fido di te, ma non di lui. Tu ne sei sicura?>>
<<Subito ero della tua idea, conosco la sua carriera. Ora però è diverso, te lo giuro.>>
<<Mhh, mi fido di te.>> rispose Ginny rassegnata.
<<Anche se... c'è una cosa che dovresti assolutamente sapere.>> continuò lei.
<<Io sono una Grifondoro, e durante i pasti sto con Harry e i suoi amici.
Io sospetto che tu possa piacere a Harry.
Fissa sempre il tavolo dei Serpeverde, nella tua direzione...
Ti direi di stare attenta, perchè se piaci davvero a Draco e anche ad Harry, potrebbe finire un po' malino.>> rivelò preoccupata la ragazza pel di carota.
<<Davvero io... piaccio ad Harry Potter?>> Era confusa.
<<Possibile...>>
<<Che casino>>
<<Puoi dirlo forte...>>
<<Credo che la cosa migliore da fare sia aspettare. Devi proseguire per la tua strada. Se Draco è sincero allora andrà tutto alla perfezione, o quasi. Se non lo è, invece, imparerai una lezione di vitale importanza...>> concluse la rossa.
<<Hai ragione Gin, ti ringrazio.
Ora devo andare, ci vediamo dopo!>>
<<Ci vediamo!>>
salutò Ginny mentre Belle si alzava per andarsene.

Era confusa, aveva bisogno di un posto tranquillo dove pensare.
Sarebbe andata al campo di Quidditch, che era vuoto a causa della cancellazione delle partite, per il Torneo Tremaghi.
Si sedette su uno dei gradini degli spalti, era alquanto gelido.
In effetti, nonostante fosse solo iniziato l'autunno, c'era un freddo glaciale e le giornate si facevano sempre più corte.
Sprofondò nei suoi pensieri, i quali erano molto incasinati.
Non fu facile provare ad ordinarli, soprattutto dal momento che qualcuno la interruppe.
Dopo qualche minuto di riflessione sentì dei passi farsi sempre più vicini, ma non si girò.
Qualcuno le si avvicinò da dietro e le coprì gli occhi con mani calde.
<<Chi... Draco, sei tu?>>
<<Mhh, no, non sono io.>> rispose ironicamente.
Si sedette vicino a lei e, vedendo che il suo delicato corpo tremava, si tolse il mantello per poi posizionarlo sulle sue spalle.
Vide che, nonostante la testa bassa, la ragazza stava arrossendo.
<<Draco, apprezzo il gesto, ma così morirai per ibernazione!>> si preoccupò Belle.
<<Nahh, tranquilla. Quello che indosso è un maglione magico per mantenere la temperatura corporea. Me lo comprò mia madre quest'autunno, prima di iniziare la scuola.>>
<<Beh, almeno tu puoi dire di averne una.>> sospirò la ragazza.
<<Di maglie?>> domandò lui perplesso.
<<Di madri, Draco. Una madre.>>
<<Oh, mi dispiace. Sono uno stupido, scusa tanto.>>

<<Nahh, tranquillo, ci sono abituata.
In fondo non ho una famiglia... Sono cresciuta in un orfanotrofio magico, poi, quando sono entrata ad Hogwarts, ho iniziato a passare ogni estate dai Weasley.
A dir la verità anche quando ero in orfanotrofio venivano a farmi visita.
Sono stati gli unici presenti nella mia vita.
Era Ginny che mi stava sempre vicino, la mia migliore amica.
Adoravo i suoi fratelli, soprattutto Freddie e Georgie. Riuscivano sempre a tirarmi su il morale...>>
<<Mi dispiace molto, davvero!>>
<<Nahh, stai tranquillo.>> lo rassicurò lei.
<<Posso farti una domanda?>>
Lei annuì.
<<Tu sei a conoscenza delle identità dei tuoi genitori?>> chiese il ragazzo.
Belle scosse il capo.
<<In realtà no...>> ammise.
<<Quindi per te i Weasley...>> tentò Draco.
<<Draco, i Weasley sono persone fantastiche! Non provare a dire cattiverie su di loro>> scattò su lei un po' seccata.
<<Hey...>> iniziò lui in tono tranquillo.
<<Lo so, tu sei convinta del mio odio contro i babbani. Non è così...>>
Draco le raccontò di suo padre e delle sue "lezioni di vita".

<<Davvero Draco?>>
Lui sospirò e annuì.
<<Sai, se ti va, quest'estate possiamo ospitarti noi... Mi farebbe piacere poter passare del tempo con qualcuno che non sia un elfo domestico o un nano da giardino...>>

<<Ci dovrei pensare, non credo che Lucius Malfoy sia felice ad avere una specie di figlia dei Weasley a casa propria.>> spiegò Belle.
<<Beh, lui non deve per forza saperlo. Possiamo omettere questa informazione...>>
Draco sorrise.
<<Ehy, vuoi fare la bambina cattiva, eh!?>>
Scoppiarono a ridere.
<<Beh, grazie per l'offerta Draco. Ti farò sapere...>> concluse la ragazza dai capelli biondi.