Capitolo 4

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Il sole del pomeriggio stiracchia i caldi raggi sulle torri del castello di Hogwarts ed il cielo si dipinge delle delicate sfumature del tramonto. 

Gli studenti, nell'aula di Trasfigurazione, trascorrono i loro ultimi dieci minuti di lezione in totale silenzio, sperando che la McGranitt non assegni loro la solita montagna di compiti. 

La donna passeggia tra i banchi, rigirando la bacchetta magica tra le dita. 

Lilith Lestrange è l'unica che le presta davvero attenzione; Trasfigurazione è l'unica materia che le piace davvero studiare, l'unica in cui eccelle sul serio. 

Al suo fianco, Babs Nott, sonnecchia, la testa poggiata sulle braccia, incrociate sul banco. Ed è un sonno talmente profondo che Lilith avrebbe giurato di sentirla russare leggermente. 

Per questo, prima che la professoressa di accorga di ciò, la Lestrange dà di gomito alla sua migliore amica, sperando di riscuoterla. 

Ma come al solito, Babs, ci mette un bel pò prima di tornare su pianeta terra, e dopo innumerevoli gomitate, apre gli occhi. 

Lilith le fa segno di sollevarsi, e Babs, sbadigliando, si tira su lentamente, proprio nel momento in cui la McGranitt le passa accanto. 

« Nott. Vedo che hai preso con filosofia la T che hai avuto al compito precedente. » afferma la donna, fermandosi con aria austera dinanzi al banco della Serpeverde, gli occhi scuri fissi sulla sua studente. 

Lilith cerca di cammuffare una risata con un colpo di tosse. 

« Scusi, professoressa. Ho avuto un colpo di sonno. » borbotta la bionda, la voce ancora impastata. 

La McGranitt solleva le sorpacciglia, senza però darle una risposta. Ed ignorandola del tutto, riprende la sua lezione, dandole le spalle e avviandosi verso la cattedra. 

Babs in tutta risposta le solleva il dito medio, gesto che non sfugge agli occhi attenti di Eden Parker, seduta a due banchi di distanza dalle due Serpeverde. 

Non sa perchè la stava guardando; forse perchè si stava godendo la scena della McGranitt che umiliava Babs Nott, proprio quello che avrebbe voluto fare lei. 

Babs si accorge della sua attenzione, e le ricambia lo sguardo in maniera truce, come se stesse cercando di minacciarla. 

Eden si volta di scatto, tornando a darle le spalle, come se si fosse scottata. 

« Ora le faccio vedere io, a questa piccola stronza. » borbotta Babs, staccando un angolo di pergamana e disegnandoci sopra l'elegante gesto del dito medio. 

« Dai, Babs, non fare l'idiota. Sei già abbastanza messa male in Trasfigurazione, se ti metti a fare  sceneggiate durante questa materia.. » Lilith cerca di coprirsi dietro le sue stesse mani, per non farsi vedere dalla professoressa. 

Ma Babs la ignora, e la Lestrange sa che la sua, è una guerra persa, per cui la lascia fare. 

Babs accartoccia il foglio in una piccola pallina, che si prepara a lanciare sul banco di Eden Parker, non appena la McGranitt le dà nuovamente le spalle. 

Eden sobbalza, per poi osservare smarrita quel pezzo di carta finito casualmente sul suo banco. 

Si volta, cercando di non dare nell'occhio, guardando quasi d'istinto in direzione della Nott, che a quanto sembra, ha deciso però di seguire la lezione, aprendo il libro di Trasfigurazione. 

Lo afferra con dita tremanti, per poi osservare il nobil gesto disegnato da Babs Nott, la cui firma spigolosa, compare all'angolo del foglio spiegazzato. 

Per la seconda volta, col viso infiammato dalla rabbia, Eden si volta, questa volta guardando con sfida la Serpeverde a due banchi di distanza da lei. 

« Ma che problemi hai? » le sussurra, attirando l'attenzione di Rose, che le tira un pizzicotto sotto al tavolo. 

Babs Nott si apre in un sorriso malefico. 

« Lo stesso che hai tu, bimba. » le risponde, abbozzando una risata sardonica. 

Eden stringe i pugni e si prepara ad una delle sue risposte taglienti. 

Rose le stringe una mano sulla gamba, a mò di avvertimento. 

« Quindi saresti tu il problema per entrambe. Perchè non ti dai fuoco , allora? » 

Il sorriso svanisce dal viso paffutello di Babs Nott. E quando Eden si volta, vittoriosa, tornando con la schiena dritta, la Serpeverde la guarda intesamente, infastidita persino dal suo taglio perfetto di capelli, lunghi fino alle spalle in un elegantissimo carrè. 

« Babs.. » l'ammonisce Lilith, intuendo già le intenzioni dell'amica. 

I suoi pugni sono stretti sul banco, come se volesse semplicemente scaraventarsi su di lei. 

Ma la Nott, come al suo solito, non ascolta mai nessuno. 

E muovendo appena le labbra, pronunciando un semplicissimo Incendio , osserva soddisfatta la sua opera finale. 

Eden Parker e Rose Weasley balzano all'indietro, allontanandosi bruscamente dal piccolo incendio. 

Il libro di Trasfigurazione di Eden ha magicamente preso fuoco all'improvviso. 

Tutti gli altri cominciano a strillare, allontanandosi spaventati. Lilith si porta le mani tra i capelli, in un segno di disperazione. 

La Grifondoro invece lancia uno sguardo carico d'odio e di disprezzo in direzione di Babs, che in tutta risposta le scocca un occhiolino. 

La McGranitt si premura di spegnere l'incendio. 

« Cosa hai combinato, signorina Parker? » le domanda, il viso accaldato per lo spavento. 

« Io nulla, professoressa. È Babs Nott che ha appicato un incantesimo al mio libro! » afferma Eden, additando la sottoscritta. Rose Weasley si copre la faccia con le mani, nascondendosi dalla possibile catastrofe, mentre il resto della classe resta in silenzio. 

Quel che resta del libro di Eden è soltanto un'ammasso di cartaccia nera fumante. 

La McGranitt scocca un'occhiata pentrante in direzione di Babs, che per nulla preoccupata risponde a tono. 

« Lei mi ha chiesto di dar fuoco. E io l'ho presa in parola. » solleva le spalle, come se la cosa fosse ovvia. 

Eden spalanca la bocca, in un'espressione inoriddita. 

« Entrambe in punizione! Per tutto il weekend. Creare scompiglio durante una lezione! Non si era mai visto prima d'ora! » borbotta la McGranitt, meritandosi un'occhiata disgustata da parte di entrambe. 

« Ma professoressa... » tenta Eden, che in sette anni ad Hogwarts, non è mai stata in punizione. 

« Niente storie, signorina Parker. Questa è un'aula, non una sala da thè, dove discutere con le compagne. Vi farò sapere in che modo sconterete la vostra punzione. Andate pure, la lezione è terminata! » e cosi dicendo, la McGranitt liquida la classe prima del suono della campana. 

Il resto dei ragazzi si affretta ad afferrare le cose e recarsi in corridoio. 

Eden si avvicina afflitta al suo banco, trattenendo a stento le lacrime, mentre Babs Nott non riesce a credere al fatto di essere finita in punizione con una come Eden Parker. 

« Io te l'avevo detto. » dicono allo stesso tempo, sia Lilith che Rose. 

Entrambe si scambiano uno sguardo di disprezzo per poi deviarlo all'istante. 

« È ridicolo. » afferma Babs, trascinandosi fuori dall'aula e scoccando uno sguardo d'odio in direzione di Eden. 

« È una catastrofe. » ribatte la Grifondoro, guardando la sua amica Rose Weasley. 

E in totale silenzio, tutte e quattro si dirigono in corridoio, avviandosi in direzioni opposte.

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