"E se non fosse così?" Miyuki lo guardò "Io non conosco il loro modus operandi, non conosco i loro quirk e non conosco il numero esatto di persone che lavorano con e per mio padre. In tutti questi anni sono sempre stata all'oscuro tutto ma l'unica cosa che so è che quando mio padre si mette in testa di distruggere qualcuno, agire secondo una logica precisa non è esattamente nel suo stile."

Aizawa fece un respiro profondo e chiudendo gli occhi piegò la testa all'indietro "Attaccare questa scuola o questi dormitori, con tutti gli allarmi e gli Hero che ci lavorano dentro è un'idea stupida persino per Obscurium. - alzò la testa – Preoccupiamoci piuttosto di non far capire nulla agli altri. Se qualcuno dei tuoi compagni dovesse scoprire qualcosa, la situazione finirebbe per complicarsi ulteriormente." concluse aprendo la porta dell'aula.

"A proposito di questo" lo seguì lei; Aizawa la guardò con occhi stanchi "Bakugou – Miyuki guardò il banco del ragazzo – ha iniziato a sospettare qualcosa. Ieri sera è venuto nella mia stanza dicendomi di non credere affatto alla storia dell'aver perso il controllo e temo che, oltre agli scagnozzi di mio padre, anche lui stia iniziando a starmi con il fiato sul collo."
Aizawa chiuse gli occhi e facendo un lungo respiro si mise a sedere sulla cattedra "Ti è parso che qualcun altro si atteggiasse come lui?" Miyuki fece no con la testa "Forse solo Shoto ma, la sua penso fosse semplice preoccupazione" strinse le spalle. Aizawa si strofinò le nocche della mano sinistra "Bene, - la guardò – se è solo Bakugou il problema, cerca di ignorarlo il più possibile. Se non vedrà responsi da parte tua, prima o poi mollerà questa convinzione."

Nonostante sia il preside Nezu che Aizawa le avessero ripetuto di non stare costantemente a pensarci, la cosa, per Miyuki, risultò più facile a dirsi che a farsi. 

Per tutta la settimana successiva durante ogni allenamento, ogni lezione e ogni ora passata a casa in compagnia dei suoi compagni, l'idea che qualcuno la stesse osservando si faceva sempre più grande nella sua testa.
Non riusciva a concentrarsi in niente e quando qualcuno le si avvicinava per scambiare due chiacchiere, il terrore che se fosse stata vista avrebbe reso quella persona una possibile vittima le faceva venire la tachicardia e la spingeva a tagliare il discorso allontanandosi il più velocemente possibile.

Ovviamente, il suo cambiamento radicale, non passò inosservato agli occhi di chi, in quelle prime settimane aveva iniziato a stringere amicizia con lei e soprattutto, non passò inosservato agli occhi di Bakugou che da quella sera non aveva smesso di farsi domande su domande.

"...e con questo la lezione di oggi si è conclusa. Ci vediamo lunedì" concluse il professor Aizawa chiudendo il libro e avviandosi verso la porta mentre i ragazzi rimettevano le loro cose negli zaini e iniziavano ad alzarsi per lasciare l'aula e tornare a casa.

"Ehi, torniamo insieme a casa oggi?" chiese Midoriya avvicinandosi al banco di Miyuki la quale, stava rimettendo le sue cose a posto in fretta e furia "No, mi dispiace Izuku ma, devo sbrigare alcune cose" lo liquidò alzandosi "magari un'altra volta" continuò stringendo le spalle e con un cenno della mano salutò sia lui che Shoto che Bakugou, il quale, una volta assicuratosi che Miyuki fosse fuori dalla classe, sbatté lo zaino contro la cattedra.

"Kacchan!" esclamò Midoriya spaventato mentre all'altro iniziava ad uscire il fumo dalle mani "Vorresti dirmi che questo non è il comportamento di qualcuno che ha qualcosa da nascondere?!" urlò guardando Shoto; Midoriya rimase immobile "Perché semplicemente non ammetti di avere un'ossessione per lei?" rispose l'altro mentre infilava le ultime cose nel suo zaino. 

Bakugou quasi gli si lanciò accanto "Senti" lo prese per il colletto della giacca "Kacchan lascialo!" cercò di intromettersi Midoriya ma Bakugou lo fulminò con lo sguardo "sono giorni che non faccio altro che tenerla d'occhio e da quando è andata a casa del professor Aizawa non fa altro che essere schiva con tutti e scappare come se fosse inseguita da chissà che cosa!"

"Io...Voglio essere un Hero!" [Arc 1]Waar verhalen tot leven komen. Ontdek het nu