34. Troppe cose da fare

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Arrossisco tutto d'un colpo "No, non sarà divertente..." Dico mentre vedo lo scenario dietro di me cambiare. Harry continua la sua tesi "E dai! Così ti svegli del tutto..." Sbuffo e lascio che tutto accada "Hai vinto tu... Ma io non entrerò nella doccia, proprio no." Ecco il mio ultimatum.

Arriviamo in bagno e Harry mi fa scendere dalle sue spalle. Lui si toglie la maglietta senza nemmeno pensarci. Incrocio le braccia al petto guardandolo di storto per colpa del suo sorriso sghembo "Non ci pensare nemmeno!" Dico il più convincente possibile. Tutti conosciamo, però, le sue abilità di seduttore "Sofia..." Completamente sudato, con i capelli bagnati, è ancora più sexy, e forse la sua voce calda non aiuta. Lascio che le sue mani giochino con il lembo dei miei pantaloncini colorati "Non pensare a niente... Lascia che accada e basta..." Sospiro mentre lui mi attira a sé "Lo so che lo vuoi anche tu...".

Harry inizia a baciarmi il collo in modo scomposto, molto casualmente: ciò che piace a me. Chiudo gli occhi appoggiandomi alle sue spalle "Ecco... Brava, così va bene..." Mi ha in pugno.

HARRY'S POV

Lo sapevo che si sarebbe lasciata abbindolare. Comunque fa bene anche a lei... Smorzo un po' lo stress che accumula a causa del lavoro in redazione "No... Fermiamoci..." Incontro i suoi occhi per un attimo "Sei sicura...?" Le chiedo accarezzandole la schiena. Sofia preme le labbra insieme, come se stesse pensando a qualcosa di molto importante "Oh! Al diavolo tutto: l'articolo per Coco può aspettare!".

Tutto d'un tratto lei si avventa sulle mie labbra. Sorrido fra le carezze e i baci dolci. Mi fermo ad ammirare il suo viso mentre le sposto una ciocca di capelli dietro l'orecchio "Se ti togli questo adorabile pigiamino magari possiamo farci una bella doccia..." La propongo in un modo che di certo non potrà rifiutare. Sofia affonda le mani fra i miei ricci facendomi sentire vulnerabile "Toglimelo tu..." Sorrido sentendo la sua risposta "Con piacere..." Dico sfiorando il suo naso con il mio.

Le sfilo velocemente i pantaloncini senza rompere il contatto visivo che ho instaurato. È tecnicamente impossibile distrarsi dai suoi occhi azzurri, hanno questa abilità nello stregare la gente, e devo essere sincero: non ho ancora capito come fa. Le bacio la guancia mentre le slaccio la camicetta in tinta con i pantaloncini. Sofia sorride sfilandosi da sola l'indumento "Sei bellissimo..." Sorrido facendo sì che le fossette mi scavino le guance: lei le adora. Infatti sfiora i buchetti con delicatezza, felice di vederli.

Sfioro delicatamente il tatuaggio a forma d'infinito con il mio nome e vado avanti con la mano, arrivando al gancio del reggiseno che prontamente le slaccio. Sofia se lo toglie, insieme agli slip "Ora tocca a te!" E detto ciò mi sfila pantaloncini e boxer tutto d'un colpo. Sorrido prendendole la mano e portandola con me verso la doccia.

Una volta entrati Sofia inizia a baciarmi con foga, buttando le braccia dietro al mio collo. Io, per tutta risposta, le tengo le mani sui fianchi, tenendola vicinissima, il più possibile. Dopo svariati baci decido che è ora di aprire la doccia: lascio che il getto freddo ci bagni pian piano, senza curarmi, appunto, della temperatura dell'acqua. Nessuno dei due osa spostarsi dall'altro e questo mi fa sorridere ancora di più.

Per un momento mi fermo e le faccio appoggiare il viso sul mio petto, cullandola "Non fare tanto il carino... So dove vuoi arrivare..." Una risata esce dalla mia bocca senza nemmeno accorgermene: Sofia è diretta, quando serve. "Allora ho il permesso, madame?" Cerco di fare un inchino in quel poco spazio, ma la mia idea non ha un buon risvolto. Lei sorride in modo innocente, come solo lei sa fare, e, mentre l'acqua le scurisce velocemente i capelli mi risponde "Prego, non faccia complimenti...".

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Sofia è sdraiata sul nostro letto a pancia in giù. Sta scrivendo un articolo su qualcosa di improbabile importanza, tipo: 'Rosa cipria o rosa antico?'. Già mi ci vedo i titoli su Vogue. Sorrido fra me mentre guardo i suoi capelli ancora bagnati che a loro volta inumidiscono la maglietta che indossa "Sofia, asciugati quei capelli..." Dico alzandomi dalla sedia per prendere dei vestiti. Lei sbuffa portandosi un cuscino sotto il mento, per appoggiarsi meglio "Non fare come mia madre... Vanno bene così...".

Afferro un paio di jeans e me li infilo "Bagnerai tutto il letto così! Almeno legateli..." Le faccio notare, ma lei niente, non le interessa. Sbuffando, io questa volta, la raggiungo sul letto. Metto le mani ai lati dei suoi fianchi, ben piantate sulla coperta "Amore, per favore..." Sofia rotea gli occhi "Va bene..." E dopo avermi baciato la guancia sistema la sua massa di capelli in uno chignon.

Sorrido vittorioso "Brava la mia bambolina..." Lei scuote la testa divertita mentre continua a digitare freneticamente i tasti del pc "Io vado, devo vedere i ragazzi..." Le bacio la fronte. A questo punto Sofia mi guarda, lasciando perdere lo schermo "A che ora torni?". Mi avvicino alla porta "Non so..." Lei mi fissa speranzosa "Ceniamo insieme?" Io le riservo uno sguardo sconsolato "Non credo, mi spiace tesoro... Ora vado, sono in ritardo... Ti amo!" Le mando un bacio volante che Sofia, prontamente, afferra e mette giocosamente in tasca. Si vede che c'è rimasta male per stasera, ma non posso dire di no ai ragazzi, e poi li vedo molto poco adesso che siamo in pausa dal tour.

"Ti amo anche io..." Dice lei mettendo le labbra a cuore. Sorrido e mi avvio giù dalle scale.

SOFIA'S POV

Sento la porta d'entrata sbattere: Harry è uscito. Per un momento penso a cosa farò durante questa giornata. Pensavo sarei uscita a cena con Harry e invece mi ha dato buca per i suoi amici. Giusto, del resto. Uff! E io che volevo mettermi tutta elegante e andare a far festa in qualche locale... "Miaww..." Candy mi sfiora la guancia mentre mi passa accanto. Le accarezzo il manto, seguendo la linea della schiena fino alla coda.

Sorrido vedendo che si ferma davanti a me, guardandomi con i suoi occhioni bellissimi "Che mi dici? Rimaniamo a casa io e te tutto il giorno?" Chiedo appoggiando il mento sul palmo della mano. La gattina fa le fusa mentre l'accarezzo "Sì, ben detto..." Dico impassibile "Io, te e l'articolo per Coco... Per non parlare di... La tesi!? Non l'ho ancora finita!" Affondo in un mare di disperazione: me n'ero completamente dimenticata! Dovevo preparare la mia benedetta tesi di laurea per il mercoledì della settimana che stava arrivando e io? Ero solo alla prima pagina, ossia la scelta dell'argomento... Almeno quello però l'avevo fatto!

Lascio cadere il viso sul cuscino e urlo per sfogarmi: scusami Candy, so che ti da fastidio! Sospiro spostandomi dalla stoffa: la mia gatta se n'é già andata, anche lei dandomi buca per accoccolarsi su una camicia di Harry, come biasimarla? Tornando alla tesi: devo portarla alla mia professoressa, per gli ultimi ritocchi ma... Che ultimi ritocchi se non c'é niente in quel file, se non la presentazione!?

L'articolo per Coco è quasi finito, devo solo rileggerlo. Dopo glielo spedisco per mail. E una cosa almeno è fatta. Sento il telefono suonare così corro verso il mobiletto. Guardo il numero e chiudo gli occhi

"Oh, no!"

||AUTHOR'S SPACE||

Buon pranzo a tutti :D

Ecco qui il capitolo, spero lo apprezziate quanto me :) ieri sono stata sveglia fino a mezzanotte perché ero straispirata, quindiiii... Spero vi soddisfi :) allora? Che mi dite? Harry che da buca a Sofia per andare a passare una giornata con Niall, Louis, Liam e Zayn? Vi è piaciuta come idea? Fatemelo sapere, se vi va :) ma soprattutto: chi sarà al telefono che lascia senza parole Sofia? Aspetto le vostre ideee :D

Un GRAZIE particolare a tutti quelli che continuano a votare, leggere e commentare: grazieeee :D siete tutti dolcissimiiiii ❤️❤️

Adesso vado, ciao ciao 👋

GRAZIE DI ❤️

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