29. Chiesetta bianca

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Mi avvicino al vetro del parabrezza e guardo davanti a me: il timido Sole di fine gennaio illumina una zona piena di verde che ospita un'adorabile chiesetta bianca, uguale a quella che mi ero immaginata nei miei filmini mentali. Sorrido felicissima e, appena Harry parcheggia, esco dall'auto.

"È bellissima!" Dico mentre ci avviciniamo all'edificio di un bianco candido "Lo sapevo che l'avresti approvata, ne ero certo..." Harry mi bacia la guancia. Vicino all'entrata c'è un uomo vestito da prete, avrà più o meno 60 anni "Ben arrivati!" L'uomo cicciottello ci accoglie "Salve! Sofia, lui è Padre John!" Harry ci presenta "Piacere!" Esclamo stringendogli la mano "Oh, finalmente ti vedo! Harry mi ha parlato di te quando è venuto qualche mese fa, ma non aveva accennato a dire che eri proprio una bella ragazza." Sorrido lusingata dai complimenti del prete.

Harry ci interrompe subito "Possiamo vedere anche l'interno, vero?" Il parroco annuisce e insieme varchiamo la soglia d'entrata. Sì, è una chiesa piccola, ma qui dentro ci stanno un sacco di persone! Subito mi saltano all'occhio le vetrate colorate che grazie alla luce sono ancora più belle. L'architettura è semplice, non è di certo uno stile gotico, ma mi piace, ha un non so che di familiare. Il prete ci sta raccontando la storia dell'edificio ma io sono rapita dai magnifici dipinti appesi alle varie pareti, vicino alle statue di santi fatte con una cura, oserei dire, maniacale. È incredibile cosa possa fare l'uomo, è veramente assurdo.

Stiamo avanzando sulla navata principale e, a quel punto, mi immagino vestita da sposa mentre cammino a passo lento con mio padre verso l'altare dove Harry mi guarda con gli occhi lucidi. Mi stringo al suo braccio mentre mi immagino la scena e lui sorride, ignaro dei miei pensieri.

Finito il giro della chiesa Padre John ci sorride "Allora, volete celebrare qui il vostro matrimonio?" Io e Harry ci guardiamo e all'unisono rispondiamo di sì.

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"Mi raccomando: non lasciarti abbindolare dai modi dolci di mia madre." Dice Harry mentre camminiamo sul vialetto di casa della mia futura suocera "Perché?" Chiedo guardandolo poco convinta. Ci fermiamo davanti alla porta "È veramente dolce, ma è capace di estorcerti qualsiasi cosa, qualsiasi piccola informazione. Occhi bene aperti!" Scoppio a ridere mentre lui suona il campanello "Eh dai! Non prendermi in giro!" Continua Harry con un sorriso sulle labbra "E va bene..." Gli bacio la guancia.

In quell'istante Anne apre la porta: il suo sorriso va da orecchio a orecchio. Be', non ha tutti i torti: veder tornare suo figlio a casa dev'essere sempre una grande emozione, per me sarebbe così. "Benvenuti!" La madre di Harry ci fa entrare "Non vedevo l'ora che arrivaste! Vi va di mangiare? Scommetto che siete affamatissimi!" Sorrido mentre Harry alza gli occhi al cielo per l'euforia della mamma "Mamma... Calma, sono sì e no le cinque!" Lei si ferma "Già... Scusate...".

Harry le sorride e l'abbraccia "Oh la mia mamma!" Sorrido anche io "Mi sei mancato molto, Harold caro." Lui ridacchia "Anche tu...". Ci accomodiamo tutti insieme in salotto "Per dormire potreste stare in camera di Harry, ho anche rifatto il letto..." Le sorrido "Grazie mille, è sempre premurosa!" Lei annuisce felice "È il mio lavoro... Be', certo... Finché non diventerò nonna..." Incrocio lo sguardo di Harry. È una richiesta di fare un bambino, molto implicita, ma è così. Lui scuote la testa "Che c'è?" Chiede la madre quasi indignata "Ho tutto il diritto di volere un nipotino!".

Le sorrido "Forse è un po' presto, non crede?" Già, presto... Se poi penso che già due anni fa Harry manifestava la voglia di diventare padre... Be'... Oh, adesso non pensate che io sia contraria ad avere bambini: è l'opposto! Solo che adesso c'è il matrimonio, poi si vedrà. Anne annuisce alla mia frase "Sì, mamma... Adesso ci sposiamo e poi penseremo anche a quello..." Harry la rassicura mentre intreccia le dita affusolate con le mie "Tranquilli: non vi metto fretta.". Anne si sistema la gonna che porta mentre noi scoppiamo a ridere "Insomma!" Ci sgrida lei con un sorriso "Sarà meglio che vada a cucinare..." Si alza e ci lascia da soli.

"Vuoi vedere la mia vecchia camera?" Chiede Harry con la gioia di un bambino negli occhi "Volentieri!". Ci alziamo e saliamo le scale verso la sua camera "Eccola qua!" Dice lui aprendo le braccia per farmi notare tutta la bellezza di quell'ambiente. Entro nella camera. Vicino ad una parete c'è una scrivania e, a seguire, una libreria piena di quaderni e fogli colorati, nonché, ovviamente, qualche libro. Sul lato opposto c'è un letto matrimoniale perfettamente sistemato in coperte colorate. Sorrido guardando una parete piena di poster e fotografie.

Mi soffermo su una che lo ritrae abbracciato ad un altro ragazzo biondo. Sono piccoli, avranno sì e no dodici anni. I loro sorrisi esprimono contentezza, come se avessero appena vinto qualcosa "Quello è Jake... È un mio grande amico, lo conosco da quando andavamo all'asilo!" Harry si accorge del mio interesse per quella foto. Lascio che le sue braccia mi circondino da dietro "Mi piace questa foto..." Dico mentre Harry appoggia il mento sulla mia spalla. Lui sorride istintivamente "Sì...".

Insieme camminiamo fino alla scrivania e, una sopra l'altro, ci sediamo sulla seggiola davanti al tavolo chiaro. "Che ne dici della mia camera?" Chiede lui sistemandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio. Mi guardo un'ultima volta in giro "È carina, mi piace... Soprattutto il fatto che il letto sia matrimoniale." Lui sorride alla mia provocazione "Vuoi provarlo?" Harry sembra a suo agio e nella sua voce si sente la malizia "Se ti dicessi stasera?" Continuo io. Lui mi bacia il collo in modo poco casto

"Stasera."

||AUTHOR'S SPACE||

Ecco a voi il nuovo capitolo: che ne dite? E quella frase finale? Oh, oh, oh! Cosa pensate succederà più avanti? E che ne dite di Anne? Hahah dolcissima, forse alcune volte fin troppo :) ma ora basta, voglio sapere con VOI pensate di quello che ho scritto ❤️

Vi ringrazio perché senza voi la storia non avrebbe senso, io non avrei idee 😊 grazie a voi trovo l'ispirazione, sul serio : GRAZIEEEE ❤️

Ora vado, ciao ciao 👋

GRAZIE DI ❤️

Show me your smileWhere stories live. Discover now