32. Chiamata indesiderata

6.1K 200 17
                                    

"Pronto? Parlo con la signorina Rossi?" Una voce molto, ma molto, formale mi squilla nell'orecchio "Sì... Lei chi è scusi?" Dall'altra parte arriva subito una risposta "Connie Winfree."

Punto.

Scuoto la testa non capendo "E per quale motivo cercava proprio me?" La ragazza non esita nemmeno un secondo "L'ho chiamata per conto del negozio di abiti da damigella, per il suo matrimonio!" Già mi sta antipatica a causa di questo suono assordante che mi sta perforando il timpano, figuriamoci se poi mi parla con fare antipatico "Mi dica..." Continuo sperando in qualche frase sensata "Lei aveva prenotato un appuntamento proprio con me, qualche settimana fa.".

Silenzio.

"E... Quindi?" Chiedo in modo ovvio "E quindi!? Senta, non mi può parlare così!" Come!? Io le sto parlando con calma "Ma non la sto insultando..." A quel punto la ragazza dall'altro capo impazzisce "Sì, invece!". Dopo poco perdo la pazienza "Ah! Sa che le dico!? Andrò a fare i miei acquisti da un'altra parte! Buongiorno!".

Spengo la chiamata. Non si tratta Sofia come una scema, no signora! Che vada a prendere in giro qualcun altro, quella Connie qualcosa! Camminando a passo deciso raggiungo Harry che nel frattempo è uscito dal locale. "Amore... Cos'è successo?" Lui mi ferma con fare dolce prima che io possa raggiungere la macchina "Nulla... Sono stanca... Andiamo!" Dico sbrigativa. Saliamo in auto senza parlare.

Dopo poche centinaia di metri, però, scoppio senza che Harry dica niente "Sono incavolata! Ho mandato a monte l'appuntamento con il negozio per gli abiti delle damigelle, così ora devo trovarne uno nuovo! E lo sai quanto manca al matrimonio!?" Nascondo il viso fra le mani: non sto piangendo, spaccherei volentieri qualcosa, in questo momento. Sono arrabbiata con me stessa. Sento la mano del mio ragazzo accarezzarmi i capelli. Se qualcun altro l'avesse fatto al posto suo probabilmente quel qualcheduno, ora, non avrebbe più l'arto.

"Principessa? Calma! Risolveremo tutto, stanne certa." Sospiro pesantemente buttandomi contro il sedile come fossi un sacco di patate depresso perché ha appena scoperto che non potrà diventare un bellissimo pollo fritto come sognava da piccolo, bensì, patate lesse, banali patate lesse, signore e signori. Più o meno è questo il mio stato d'animo attuale. E siccome mi sono ridotta così, parlo senza nemmeno pensare "Io ho bisogno di coccole." Fisso la strada davanti a me, con fare apatico.

Harry accosta in men che non si dica, facendomi sobbalzare "Che fai!?" Chiedo scombussolata dal fuori strada in mezzo ad un campo verde, in perfetto stile Cheshire "Ti accontento..." Dopo aver spento il motore si slaccia la cintura e fa così anche con la mia. Subito si mette sui sedili posteriori e ci tira anche me. Harry inizia a baciarmi tenendomi stretta a lui. Non capisco cosa stia succedendo, ma io di baci e carezze ne avevo davvero bisogno.

I baci iniziano ad intensificarsi sempre più e la mano di Harry indugia sotto la mia maglia, raggiungendo la base della mia schiena. Sentendo quel contatto leggerissimo inarco la schiena: i nostri petti si toccano mentre i respiri irregolari si mescolano fra loro, completandosi perfettamente. La sua bocca viaggia imperterrita su ogni centimetro del mio collo e dintorni. Butto indietro la testa capendo che i miei sensi si stanno annebbiando sempre più per colpa di quattro baci, e che baci!

Il mio cuore batte a tempo con il ritmo martellante di qualsiasi canzone dance, così capisco che non posso andare avanti ancora tanto. Dobbiamo fermarci, ora.

"Harry..." Cerco di parlare ma, più che un suono, il suo nome esce dalle mie labbra come un sospiro "Basta... Fermiamoci, adesso..." Lui scuote la testa sdraiandosi sui sedili di pelle. Faccio aderire il mio corpo al suo di conseguenza. Respiro profondamente mentre tengo gli occhi chiusi: il sangue sta tornando a defluire nella maniera giusta, come prima. Sorrido appena "Sei veramente adorabile quando perdi il controllo, sul serio..." Harry si prende gioco di me "Shhh! Sono adorabile in qualunque circostanza..." Il suo petto si muove a causa di una risatina "Vero... Come ti senti?".

Alzo lo sguardo verso il suo viso e gli bacio una parte del collo "Molto meglio, credo... Non so... Sono felice." Le sue labbra raggiungono la mia fronte "Anche io tesoro...". Mi fermo un attimo a pensare: dev'essere dura vivere con me, una completa rompiscatole che è capace di cambiare umore in una frazione di secondo "Non mi odi?" Chiedo di getto "Secondo te? Se ti odiassi ti avrei chiesto di sposarmi?" Harry ha un tono ovvio "Ho capito, ma...".

Lui mi accarezza i capelli e unisce la labbra alle mie, gonfie per i roventi baci di prima. Sospiro alzandomi col busto abbastanza per incontrare i suoi occhi "Sei un ragazzo d'oro!" Harry scoppia in una risata "Non mi compri con i complimenti: sono già tutto tuo..." Sorrido alzandogli il maglione "L'hai detto tu." Traccio delicatamente il contorno del tatuaggio a forma di farfalla mentre Harry sorride per il mio gesto dolce "Mi sono sempre chiesta...".

La mia frase viene bloccata da un rumore.

||AUTHOR'S SOACE||

Salve a tutti :D

Ecco a voi il capitolo: che ne pensate? Spero vi piaccia :) be', a me farebbe piacere se mi diceste che ne pensate nei commentini :)

Vi voglio ringraziare perché siete tutte grandiose: GRAZIEEEEE ❤️ mi fa tanto piacere che commentiate e votiate e, ovviamente, che leggiate :D

Ora vado: buona giornata a tutti 😘

GRAZIE DI ❤️

Show me your smileWhere stories live. Discover now