25. Invenzioni di sana pianta

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Lo guardo incredula di quello che mi ha appena detto "Tu... Come?" Chiedo appoggiandogli le mani sulle spalle "Io ho solo pensato che non avevamo ancora una casa tutta nostra e... Ed eccola qua! Questo quartiere lo trovo stupendo e appena ho visto questa casa ho pensato a te, a quanto ti sarebbe piaciuta." Harry mi sorride e io non resisto: gli salto letteralmente addosso facendolo cadere sul pavimento sotto di noi "Tu sei un genio!".

Lo stringo forte mentre lui ride "Sono contento ti piaccia!" Lo guardo con gli occhi spalancati "Se mi piace!? Io già adoro questa casa! È... È perfetta! Mi ci vedo vivere qui... Questo sarà il mio studio!" Gli bacio la guancia. Harry sorride "Mi credi se ti dico che avevo proprio deciso di lasciare questa stanza per te?" Gli passo una mano fra i capelli "Sì... Mi conosci troppo bene..." La voglia di baciarlo è troppa e di certo non la nasconderò, del resto siamo da soli...

Avvicino il corpo di Harry al mio e inizio a baciarlo dolcemente, in modo delicato. Lui di certo non ha nulla in contrario a mettersi sopra di me mentre le nostre labbra si incontrano in una danza lenta e travolgente. Mi sento così goffa avendo addosso la giacca, così cerco di togliermela senza spostarmi troppo da lui. Harry ridacchia spostandosi appena dal mio viso "Vuoi già farlo qua, nella casa nuova?" Una smorfia si impossessa del mio viso "Sè... Ti piacerebbe!" Lui ride baciandomi nuovamente "Può darsi... Comunque adesso dobbiamo scegliere i mobili e tutto quanto: la nostra casa è come una tela bianca da colorare, ora...".

Gli accarezzo i capelli: sono felicissima "Sì... Non vedo l'ora...".

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Sono seduta al bancone della cucina di casa mia. Mia mamma sta cucinando qualcosa "Allora... Come va con i preparativi?" Sorrido mentre sto tagliando una pesca "Bene... Siamo messi abbastanza a buon punto, considerando che siamo a gennaio..." Lei annuisce. Il silenzio inonda la stanza come uno tsunami. Mangio il mio frutto senza continuare il discorso, sono un po' stanca, devo riprendere le forze, anche perché dopo mi tocca andare in redazione: mi hanno chiamata dicendo che dovevo assolutamente andare da loro. Chissà perché...

"Sofia?" Sposto lo sguardo su mia madre "Sì?" Chiedo con la bocca ancora piena "Ecco... Mi chiedevo se..." Oh santo cielo! Odio quando le persone impiegano almeno 10 minuti per dire una cavolo di frase, sul serio! "Mamma!? Fatti coraggio ed esprimi ciò che vuoi chiedere, su!" Le sorrido come incoraggiamento "Intendevo... Tu e Harry..." La guardo meglio "Io e Harry...?".

La mia cara mamma sembra molto poco convinta, molto insicura soprattutto "Cioè... Mi hai capito?" I nostri occhi si incontrano: se ho capito? Certo, come no! "La verità? No, non ho ancora capito... Se fossi un po' più esplicita, magari..." Ora sono davvero curiosa di sapere cosa ha da dire su me e Harry, sì, molto curiosa, direi. Mia madre respira profondamente "Tu e Harry... Avete già... Come dire... Avuto un..." Ah, no. Adesso ho capito dove vuole andare a parare.

Inizio a tossire in modo scomposto: mi è pure andato di traverso un cavolo di pezzo di pesca. Mia mamma mi passa un bicchiere d'acqua e io ne bevo un sorso "Non volevo farti questo effetto..." Dice lei dispiaciuta. Scuoto la testa riprendendomi dall'enorme fastidio alla gola "Niente...". Poi ci penso un attimo: ma che cavolo gliene frega a lei se io e il mio ragazzo, nonché futuro marito, abbiamo già fatto l'amore!? No, be'... Questa mi mancava.

Mi metto sulla difensiva "Ma perché me lo chiedi? Non sono mica affari tuoi!?" La mia voce suona anche particolarmente alta, tu figurati che fastidio può dare a chiunque mi stia sentendo in questo momento. Lei mantiene il confronto "Sì che sono affari miei! Sei mia figlia, fra poco ti sposerai e te ne andrai di casa... Voglio saperlo, è un mio diritto, in fondo..." Sospiro portandomi una mano alla testa: adesso dovrei anche dirglielo? No, ma immaginatevi questa scena tragicomica: io le rispondo di sì e allora lei mi chiede "Quando è stata la vostra prima volta?" E allora cosa le dico? Una cosa tipo "Sì, eravamo a Parigi, tre anni fa! Sì... A 17 anni già mi facevo il mio ragazzo, pensa un po'! E voi non vi siete mai posti il problema di chiederlo prima... Ah, in più una volta l'abbiamo anche fatto in camera mia, quando voi eravate nella stanza accanto...".

Ma ve lo immaginate? Non so se mi farebbe ridere o piangere questa scenetta. In effetti forse mamma mi lascerebbe in pace, o forse scatenerei un putiferio, ma sapete? Sono troppo buona e soprattutto voglio bene alla mia mamma, come a tutta la mia famiglia, del resto. "Sì mamma... È già successo, ma non sperare che ti racconterò altro..." Abbasso gli occhi verso la mia merenda, molto imbarazzata "E quando?" Ecco, lo sapevo! Tu dalle un dito e lei si prenderà tutto il braccio!

"Mamma..." Cantileno infastidita. Lei alza le mani in segno di resa "Ok, ok... Ma..." Scuotendo la testa mi alzo e le bacio la fronte "Ora devo andare, mi hanno chiamata alla redazione..." Mia mamma sorride "Ok, ma io e te non abbiamo finito..." Ridacchio salendo le scale: è una battaglia persa in principio, c'è poco da fare contro di me.

Mi infilo velocemente un vestitino molto semplice accompagnato da un paio di scarpe con il tacco. Dopo aver preso la borsa, rigorosamente Stella, scendo le scale velocemente per arrivare in ufficio il prima possibile. Apro la porta di casa e mi ritrovo miglia di fotografi sul vialetto, alcuni dei quali urlano il mio nome.

Presa alla sprovvista chiudo subito la porta e ci sbatto la testa contro: cavolo! Saranno qui per sapere del matrimonio, poco ma sicuro. Sospiro infilandomi un paio di occhiali da sole neri, giusto per non farmi notare molto. Decido di sfidare i mille leoni al di là di questo muro e mi butto.

Esco facendomi strada "Sofia! Sofia!" Tengo lo sguardo sui miei piedi cercando di non cadere "Cosa ci dici del matrimonio! Quando si svolgerà?" Ecco, lo sapevo. Non accenno a rispondere e corro verso la macchina. Ci entro e quasi schiaccio un giornalista nella porta "Mi scusi!" Dico mortificata sul serio. Poi chiudo partendo verso la redazione.

Uff! Anche i giornalisti fuori casa? Questa cosa che abitiamo vicini, tra l'altro, non aiuta per niente: prendono due piccioni con una fava e a me non piace. Accendo la radio sperando di sentire qualcosa di carino, magari uno di quei sondaggio che Nick sa fare davvero bene. Mi fermo su Radio 1. Due conduttori stanno parlando degli ultimi scoop relativi a celebrità di alto calibro, così ascolto interessata: adoro il gossip, quando non ci sono io, ovviamente.

"Allora, James: cambiando discorso... Sai che quest'anno si svolgerà un matrimonio molto interessante?" Sorrido curiosa: chissà di chi si parla "No, di chi si tratta?" L'altro presentatore chiede curiosamente "Harry Styles, il bellissimo ragazzo riccio degli One Direction, si sposa con la sua ragazza, Sofia!" Sbianco "Oh! Ma dai!" Dico a voce fin troppo alta contro la radio "Wow! Ma dimmi di più!" I presentatori continuano a sparlare "Sembra lei abbia già scelto il vestito e, secondo alcune indiscrezioni, sembra ne abbia scelto uno stile impero... Tu sai cosa significa?".

Sbuffo appoggiando un braccio accanto al finestrino "Sentiamo... Sentiamo cosa riuscite ad inventare... " Dico invitando l'amico dall'altra parte a rispondere "Certo che sì... Qui c'è odore di bebè nell'aria...".

"Ma va! Ti sembra sia ingrassata!?" Urlo e in quel momento tiro un pugno al volante, causando un rumore di clacson che attira gli sguardi dei passanti "Oh... Non vediamo l'ora di assistere a questo giorno speciale: Harry se ci stai ascoltando esigiamo un invito!" Sono troppo arrabbiata "Ma andate a quel paese brutti deficienti!" Spengo la radio e parcheggio: mi serviva proprio arrabbiarmi adesso, prima di andare da Coco, sì, sul serio...

Ma come fanno ad inventarsi certe cose? Voglio dire: stile impero!? Ma che!? Mi fanno schifo i vestiti fatti così, figurati se ne compro uno per quando mi sposo! E poi? Incinta!? Ti pare? Oh! Non posso farci niente, in realtà, solo smentire. Spaccherei tutto e tutti senza pensarci un attimo in questo momento "Aaaah!" Mi sfogo urlando mentre sono in ascensore.

Spero solo che con Coco vada meglio, e che non sia arrabbiata con me...

||AUTHOR'S SPACE||

Ecco a voiii :D

Scusate se ci ho messo così tanto a postare ma... Ma non ho scuse 😔 comunque ora sono qui :) spero di farmi perdonare, dato che è abbastanza lungo :) allora: che ne dite? Cosa vorrà dire Coco alla nostra Sof? Ditemelo voi, se vi va :)

Vi ringrazio tanto per il vostro interesse nei confronti della mia storia: GRAZIEEEEE ❤️

Hey ma fra un po' finisce la scuola: yeee! Io sono contentissima, sapete? Hahah scommetto anche la maggior parte di voi :) e questo significherà che aggiornerò con più velocità, salvo quando sarò in vacanza :)

Adesso scappo, alla prossima 👋

Love ya ❤️

GRAZIE DI ❤️

Show me your smileWhere stories live. Discover now