🥀L'arte di essere fragili 🥀

By katastrof3

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Cosa succederebbe se le forze portanti non fossero l'unica potenza da temere? Ci hanno sempre tenuto lontano... More

Introduzione
Capitolo 1
Capitolo 2
Capitolo 3
Capitolo 4
Capitolo 5
Capitolo 6
Capitolo 7
Capitolo 8
Capitolo 9
Capitolo 10
Capitolo 11
Capitolo 12
Capitolo 13
Capitolo 14
Capitolo 15
Capitolo 16
Capitolo 17
Capitolo 18
Capitolo 19
Capitolo 20
Capitolo 21
Capitolo 22
Capitolo 23
Capitolo 24
Capitolo 25
Capitolo 26
Capitolo 27
Capitolo 28
Capitolo 29
Capitolo 30
Capitolo 31
Capitolo 32
Capitolo 33
Avviso importante
Capitolo 34
Capitolo 35
Capitolo 36
Capitolo 37
Capitolo 38
Capitolo 40: il ritorno.
Capitolo 41
Capitolo 42
Capitolo 43
Capitolo 44
Capitolo 45
Capitolo 46
Chiediglielo!
Chiediglielo! Pt.2
Capitolo 47
Capitolo 48
Capitolo 49
Capitolo 50
Capitolo 51
Capitolo 52
Capitolo 53
Capitolo 54
Capitolo 55
Capitolo 56
Capitolo 57
Capitolo 58
Capitolo 59
Capitolo 60
Capitolo 61
Capitolo 62
Capitolo 63 1/2
Capitolo 63 2/2
Avviso importantissimo
Fermi tutti!
Capitolo 64
Capitolo 65
Capitolo 66
Capitolo 67
Capitolo 68
Chiediglielo
Capitolo 69
Capitolo 70
Capitolo 71
Capitolo 72
Capitolo 73
Capitolo 74
Capitolo 75
📣Capitolo recensione!📣
Capitolo 76
⚠️IMPORTANTE⚠️

Capitolo 39

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By katastrof3

Mi svegliai la mattina dopo. Ero tutta intorpidita..
Tastai il cuscino in parte a me, ancora caldo.
Mi resi conto un attimo dopo di dov'ero..ero a casa di Kakashi. Come ci sono finita qui?!

Mi alzai lentamente e mi stiracchiai.
Sto invecchiando..miseriaccia..

Sentivo un po' freddino perciò mi strofinai un po' le braccia. Fu in quel momento che guardai in basso..ero completamente nuda.

Che cosa?!CHE STA SUCCEDENDO?!n-non credo che..OH MIO DIO!

Mi coprii con le coperte..che è successo ieri sera?!

Ad un tratto sentii un rumore provenire da di là..mio Dio..e se fosse in ladro?

Scesi dal letto ed indossai qualsiasi cosa trovai a disposizione. In questo caso, una camicia nera di Kakashi.

Scesi le scale.

Continuai a sentire lo stesso rumore. Sul tavolino in salotto c'era un vassoio di metallo.
Non esitai neanche un secondo a prenderlo.

Camminavo in punta di piedi..non avevo intenzione di farmi sentire.

Lo sentii ancora. Proveniva dalla cucina.

Beh?che fai Shizuka?vai verso i rumori ora?!non lo sai che in ogni film horror finisce male per i temerari come te?
Ad ogni modo, camminai piano verso quel rumore.

Ad un certo punto si sentì un rumore assordante.
Mi precipitai in cucina.
E vidi Kakashi steso a terra sotto di me.
"Si può sapere che stai facendo?!"
"Lunga storia."rispose imbarazzato.

"Beh?certo che hai fatto una bella caduta!"risposi ridendo e porgendogli una mano per aiutarlo. "Dai ti do una mano!"

"Figurati,ora mi alzo. Poi sto bene a terra.."disse aprendo gli occhi piano piano. "E da quest'angolatura..le tue mutandine..aspetta..NON LE HA-?!"

NO CHE VERGOGNA!
"ZITTOOOH!NON GUARDARE!"
Prima che finisse la frase però lo colpì ripetutamente in testa con il vassoio...

"Scusa!scusa!scusa!"
"NON TI PERDONERÒ MAI!"
"Mi dispiace!!"

...beh..finché non svenne.

"Kakashi smettila di fare il morto!"gli urlai contro mentre era senza sensi. "Lo so che stai facendo apposta!"

Ma ovviamente non ricevetti alcuna risposta.
"Kakashi?"lo chiamai accovacciandosi su di lui e prendendolo per un orecchio."Smettila baka!"

Non ricevendo alcuna risposta cominciai ad allarmarmi.

"Oh no..è morto?!"mi salì il dubbio prima di lasciarmi prendere dal panico. "KAKASHI!KAKASHI!NONONONO TI PREGO!"

Avvicinai l'orecchio al suo cuore.
Feci un respiro di sollievo non appena lo sentii battere.
"Oh menomale.."dissi tirandomi su. "Sarà meglio dare una sistemata."

E così feci. Mi vestii con dei miei vestiti che avevo lasciato qui..erano puliti!

Ricordo ancora la prima sera!Anche allora ero ubriaca!

——————-

"Kakashi..hai qualcosa per..i miei vestiti sono pieni di ehm.."cercai di spiegarmi imbarazzata

"Certo,butta i vestiti a lavare e sopra alla sedia c'è un cambio" disse lui con gli occhi fissi sul suo libro.

"Sono vestiti femminili?" Non credo che li indossi Kakashi..ODDIO CHE BRUTTO SCENARIO!nonono

"Oh si è di una delle donne che..dai hai capito" disse distogliendo lo sguardo dal libro e posandolo su di me con un sorriso beffardo.

"Mh no non me lo metto..e se avesse qualche malattia alla pelle?"dissi con un misto di imbarazzo e preoccupazione.

"Mh..beh o così o senza vestiti" disse lui tornando a leggere.

Le mie guance sembravano prender fuoco e del rossore si fece spazio sul mio viso che cercai di nascondere..

"Sai sei più carina quando arrossisci ,ti da un'aria meno cadaverica"

"Ehi!cadaverica?!"

"E da ubriaca più simpatica aggiungerei..tranne per il fatto che stavi per baciarmi"disse lui non distogliendo mai il suo sguardo dal libro.
(Capitolo 3)
————————————

Sorrisi a quel pensiero..non riesco a credere che in quell'occasione stessi per baciare quella sottospecie di spaventapasseri!

Ma..

Aspetta un attimo..

Ieri sera...

——————-
"Devi chiudere gli occhi quando baci qualcuno,non te l'hanno insegnato?"pronunciò a pochi centimetri dalle mie labbra.
———————

CHE COSA??!!!

Non è possibile! Ho baciato Kakashi!Quel Kakashi?!Kakashi Hatake?!

Nonononono..questa non ci voleva..

Più mi sforzo di capire ciò che è successo più alla mente ritornano solo immagini sfuocate di ieri sera.
Ci ero proprio andata giù pesante..

Facendo due calcoli: ci siamo baciati e il mattino dopo mi sono ritrovata completamente nuda nel suo letto..
No...non può essere che-
Cercai immediatamente di cancellare quell'immagine dalla mia testa.

Riordinai tutto il disastro che aveva creato il padrone di casa quella mattina e mi presi la libertà di preparare qualcosa da mangiare.
Preparai del riso al vapore con un po' di salmone sopra.

Di lì a poco sentii dei lamenti provenire dalla camera da letto,dove avevo lasciato Kakashi poco prima.

Ok cerchiamo di non farci prendere dal panico.

"Che mal di testa..che è successo?"

Continuai a mettere il riso sulle due ciotole rimanendo costantemente di spalle.
"Hai battuto forte la testa,sei caduto..sai..cose che capitano!"

"So solo che ho un bernoccolo.."disse massaggiandosi la testa e sedendosi al piccolo tavolo in legno (kotatsu).

"Non pensarci!mangia qualcosa!"mi affrettai a dire mettendo la sua ciotola di riso sul tavolo.

"Grazie.."esitò un attimo prima di mangiare. "Di un po'..l'hai cucinato tu?non sapevo che sapessi fare il riso al vapore!"

"Si certo!mentre eri privo di sens-"mi bloccai correggendomi. "Sisi..ehm..Itachi ed io lo cucinavamo spesso."

"Tu e Itachi?"
"Si..è strano?"chiesi arricciando il naso.
"Beh si. Se stiamo parlando dello stesso Itachi Uchiha si.."disse per poi guardarmi stranito. "Comunque è strano che Sasuke non si ricordi di te."

"Meglio così..era fin troppo piccolo per ricordarsi di me."risposi tagliando delle fette di salmone crudo.

"Non vuoi conoscerlo meglio?d'altra parte è pur sempre tuo parente."
"Sai ci avevo pensato..poi ho capito che non voglio far soffrire un ragazzino."spiegai. Lui si alzò lentamente dal tavolo e si avvicinò a me mentre parlavo a testa bassa. "Seguendo Orochimaru, ha scelto la vita che vuole intraprendere ed io non sono nessuno per fermarlo. Lo capisco, capisco la rabbia che prova verso Itachi e per quanto mi riguarda vorrei mettere anch'io le mani al collo a quel-"
"Tutto apposto?"mi mise una mano sulla spalla.

Mi tagliai accidentalmente con il coltello che avevo in mano. Quando ci penso io..
"Ah che male!"
"Ferma. Vieni con me."

Mi portò in bagno e mi fece sedere su uno sgabello.
Mi disinfettò e mi mise un cerotto proprio dove avevo la piccola ferita.
"Scusami..non so proprio che mi è preso. Se penso ad Itachi mi viene una tale rabbia-"
"Capisco."mi rispose facendomi un sorriso. "Dai andiamo a mangiare."

E così tornammo in cucina a finire la colazione.
Eravamo tutti e due seduti al tavolo,uno davanti all'altro.
Io a differenza sua potevo tenere le gambe distese perché ,detto tra noi, ero abbastanza piccolina di statura. Sembravo una bambina.
Avevo il sorriso stampato in volto,un sorriso contagioso.

"Perché sorridi tanto?"domandò di punto in bianco facendomi smettere di mangiare.

"Perché non dovrei esserlo?"ridacchiai.
"Beh ieri sera non mi sembravi così contenta ,anzi.."
"Beh!a dire la verità è per questo che sono contenta!"
"Ah davvero?"mi guardava confuso dalle mie parole.
"Mi piaci tanto con quell'espressione!sai dovresti toglierla spesso quella maschera!"

"Ah ho capito..eri troppo ubriaca per ricordare.."parlottò lui,capendo finalmente il mio problema. "Di un po' che ti ricordi di ieri sera?"

"Beh..m-mi ricordo che.."balbettavo. Oh no..spero solo che il mio imbarazzo non si veda!ho il viso bollente. "S-si ecco..mi ricordo che ti ho detto che mi piaci tanto e..che ci siamo baciati. Poi stamattina mi sono ritrovata nuda,sul tuo letto e..ho immaginato che.."

Ripresi un attimo fiato e gli feci la domanda che mi tormentava per tutta la mattinata. "Io e te..abbiamo fatto dell'altro?"
"Dell'altro in che senso?"
"Dai hai capito!"arrossì ancora di più.

"Aah no!nono."rispose mettendo le mani in avanti.
"Ah..allora perché ero.."
"Nuda?oh semplice"iniziò a spiegare. "Stanotte avevi caldo. Hai lanciato via i vestiti gridando 'ma quanto c'è caldo in questo buco infernale?!'. Hai raggiunto la mia camera, sei venuta sotto le coperte con me e non ho potuto fermarti in tempo..in pratica hai dormito vicino a me. Tutta la notte."

"Q-quindi tu mi hai visto.."balbettai.
"Esatto."
"Ti prego..non tirare mai più fuori questo discorso.."

"Comunque sia..non ti ricordi proprio nulla di quanto ci siamo detti?"domandò serio.
"Ehm..vagamente ora che mi ci fai pensare.." il mio sguardo si rabbuiò. Il mio cuore ripensandoci si spezzò ancora.
Un dolore indescrivibile..un rumore assordante dentro di me ,ma impercettibile all'udito di altri.

"Shizuka.."mi richiamò lui prendendomi la mano per consolarmi. "Hai bisogno di qualcosa in particolare?"
"Nono.."distolsi lo sguardo ritraendo la mano che mi aveva preso. "Scusa ma ora devo proprio andare."

Mi alzai e andai a mettermi le scarpe per uscire.
Ma prima di andarmene la sua voce mi bloccò.
"Se posso fare qualcosa per te non esitare a chiedere."

Non gli diedi nessuna risposta. Mi limitai solo a guardarlo.

"Ci vediamo Shizuka."

"Stammi bene Kakashi" Sorrisi e me ne andai. Forse il sorriso più falso della mia vita. Se mi fossi trattenuta di più avrei rischiato di piangere sicuramente.
Sentivo un vuoto. Un vuoto pazzesco.

Tornai a casa mia e feci le valigie.
Esattamente quest'oggi sarei dovuta partire con Naruto e il mio Maestro!
Mi farà bene staccare da tutto, soprattutto da lui.

"SHIZUKAAAA!"mi sentii chiamare.
Andai alla finestra e risposi con la mia solita gentilezza. "Si può sapere che hai da urlare ragazzino?!"

"A CHI HAI DETTO RAGAZZINO ,BRUTTA VECCHIA?!"
"BRUTTA VECCHIA?!senti un po'-"

"La smettete di urlare?!"ci riprese il vicino di casa,infuriato come non mai.

"STIA UN PO' ZITTO LEI!"gridammo insieme contro il vicino che rientrò in casa senza nemmeno pensarci due volte.

"Beh?che fai lì Naruto?entra!"

Fece come gli avevo detto ed entrò in casa sedendosi sul divano.

"Ah sono così contento!non vedo l'ora di partire!"continuava a dire muovendo le gambe a penzoloni, come fanno i bambini sull'altalena.

"Anch'io Naruto!vedrai,ti farà bene questo allenamento!"gli confidai finendo di piegare le ultime cose. "Farai lo stesso allenamento che feci alla tua età!e chissà magari diventerai più forte persino di me!"

"Aah questo è impossibile!"disse mettendo le mani dietro il capo. "Konohamaru mi ha raccontato di come l'hai salvato da quel cattivone! Hai un coraggio pazzesco!"
"In realtà non sono forte come pensi. Se fosse stato qualcun altro avrebbe impedito addirittura che Konohamaru fosse stato rapito. Sono una feccia come ninja.."

"Sciocchezze!"ridacchiò lui. "Per me sei il ninja più formidabile che conosca!"

Sentii qualcosa al cuore..sentii che il vuoto che c'era poco fa, si riempì con tutta la gioia che mi avevano provocato quelle parole.
"Grazie Naruto.."

Poche ore dopo raggiungemmo Jiraiya che ci aspettava davanti al cancello del villaggio.

"Ce ne avete messo di tempo!"ci riprese lui per dopo sorridere e scompigliare i capelli ad entrambi.

"Ehi!"protestammo tutti e due.

Ci raggiunsero anche Gai,Iruka ,Kurenai e tutti gli altri per salutarci.
Poco a poco tutto il villaggio ci salutò con calorosi baci,doni e abbracci.

"Shizuka"mi abbracciò ancora Gai commosso. "NON ANDAREEEEEEH!"

"Gai!"sorrisi ricambiando l'abbraccio,da cui ormai non si staccava più. "Tornerò presto!"

"Andiamo..smettila di piangere Gai!"lo riprese Iruka tirandolo a se.

"NOOOOOH...SHIZUKA!"
"Smettila Gai!ci stanno guardando tutti!"
"Beh ciao Iruka!" Abbracciai anche lui. Cosa non solita da parte mia. "Mi mancherai amico mio!"
"Anche tu Shizuka.."

"Beh?ed io?non mi abbracci?"domandò Asuma con la sua solita sigaretta in bocca.
Così feci. Lo strinsi a me e sentì qualcosa nella fodera dove tenevo i kunai.
Mi staccai, misi la mano nella fodera e ci trovai  una sigaretta.
"Beh? E questa?"
"In caso servisse!"sorrise e mi fece l'occhiolino.

Salutai anche Kurenai a cui scappò qualche lacrimuccia..dopotutto mi voleva bene.

Ovviamente mi salutarono anche Moegi e Udon che mi saltarono in braccio.
A Udon lasciai il mio Kunai preferito ,mentre invece a Moegi lasciai un bacio sulla fronte e una lettera da leggere non appena me ne fossi andata.

Volevo veramente bene a quei ragazzini..

"Mi raccomando piccoletto stammi bene!" Salutai Konohamaru il quale un minuto prima stava salutando Naruto.

"Perché te ne devi andare ancora?"Mi domandò trattenendo le lacrime.

"Konohamaru perché trattieni le lacrime?in molti casi è molto importante piangere."dissi sorridendo e facendo al stessa cosa.

"Non ho voglia di farlo!perché non lo fai tu se ci tieni tanto?!"

Rimasimo a guardarci per un po' sull'orlo del pianto,ma alla fine l'orgoglio vinse.
"Ci si vede Konohamaru!"

Ci battemmo il pugno per salutarci e poi assieme al mio maestro e il suo nuovo allievo ci incamminammo verso l'uscita.

Mi fermai un attimo. Guardai lontano,verso il grande albero poco distante dall'entrata del villaggio. Era lui, Kakashi..alla fine era venuto..

Lo salutai con un cenno della mano nella speranza che mi vedesse.
E così fu. Ricambiò il saluto per poi andarsene. Odiava gli addii quanto me..

"Shizuka ti muovi?!"Mi richiamò Naruto.
"Sisi arrivo!"

Presi un respiro e me ne andai assieme ai miei compagni.




Cari piccoli ninja,
Ho sempre in testa questa immagine di voi tre,
Piccoli e fragili, come uno scricciolo con le ali ferite.
Avrei voluto aiutarvi a guarire per poi vedervi spiccare il volo.
Purtroppo non sarò presente quando succederà ma ci saranno altre persone ad aiutarvi e la cosa importante é che voi riusciate a raggiungere il vostro obbiettivo.
Non disperate se qualche volta fallirete.. Quante volte in questo cammino, da piccoli, quando iniziavamo a camminare, siamo caduti. È così che abbiamo imparato a camminare, tutti noi siamo come un bimbo che cammina e cade. È impossibile che non cada se vuole imparare. Cosa davvero conta nella vita? Non cadere mai? Oppure sapere rialzarsi? Il bambino si ferma dinanzi alla prima caduta? Si inorgoglisce o si dispera perché ha sbagliato? Certo che no. Che cosa permette a un bambino di rialzarsi, di ripartire, di rialzare lo sguardo? Il volto di mamma e papà, che sono lì davanti a lui, pronti ad abbracciarlo.
Non conta nella vita quante volte cadremo, ma conterà avere qualcuno a fianco che ci permetterà di ripartire ogni volta, con lo stesso slancio, perché «la vita di un uomo consiste nell'affetto che principalmente lo sostiene e nel quale trova la sua più grande soddisfazione».
Ognuno di voi è speciale..
Il tuo sguardo Moegi..tu sarai la donna più forte che abbia mai visto. Il tuo estremo coraggio ti porta a fare di tutto per le persone che ami e al tempo stesso, la tua fragilità ed innocenza ti porta ad essere buona con tutti. Per questo ti ammiro.
Udon ,invece , non pensare di non essere speciale. Non pensare che non potrai diventare forte perché lo sei, più di quanto pensi. Una parola può descriverti.. curiosità. Tu sei curioso, non è un male. Hai sempre voglia di scoprire cose nuove e ti metti in gioco fino all'ultimo per dimostrare quanto sei bravo. Per questo ti ammiro.
Infine ci sei tu Konohamaru. La tua ambizione ti spinge a fare cose stupide. Ma sai cosa? Non smettere mai di esserlo. Fa in modo che quella fiamma che arde dentro di te non si spenga mai.
Impedisci in ogni modo che chiunque te la possa spegnere.
La tua determinazione ti porterà ovunque lo vorrai, basta che tu lo voglia. Per questo ti ammiro.
Fate in modo che il vostro desiderio vi porti in qualunque posto vorrete. Seguite il vostro cuore. Fate ciò che vi suggerisce..
E' giunta l'ora di salutarsi, non è facile dirsi addio, ma dobbiamo farlo, non sappiamo cosa ci riserverà la vita, ma ognuno dovrà riprendere la sua strada!
Addio piccolo amici.. un giorno ci incontreremo ancora. E quel giorno, sono sicura che diventerete forti..più forti di quanto ora siate.

La vostra Senpai,
Shizuka.

——-Continua——
E come promesso rieccoci!
Spero che vi piaccia questo capitolo super easy!🥰
Anche se non è un granché spero che piaccia!

Nel prossimo capitolo ci sarà il ritorno dei nostri amici dopo due anni di allenamento.

Siete curiosi?non vi rimane che leggere🥰❤️
Nuove sfide incroceranno la loro strada nei nuovi capitoli riguardanti Naruto Shippuden.

-secondo voi che succederà al ritorno dei nostri tre "compagni"?

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