Aprii piano piano le palpebre non sentendo alcuna lama arrivare.
Mi accorsi solo dopo che qualcosa gli aveva bloccato la mano..o meglio qualcuno..
Non riuscivo a vedere "il mio salvatore" poiché alla luce non mi era favorevole..sgranai un po' gli occhi e vidi finalmente il suo volto.
"JIRAIYA!"
"Beh..ben tornata Shizuka!"mi rispose mentre scaraventò l'uomo lontano da me. "Tutto bene?"
"Sisi.."
Mi liberò dalle catene e mi abbracciò.
"Mi hai fatto preoccupare ragazzina.."
"Scusa..non volevo complicare tutto.."mi scusai con voce roca. "Ma..che ci fai qui?"
"Sono venuto a salvare la mia allieva,mi pare ovvio!"
"E gli altri?"domandai alquanto delusa dal fatto che non fossero lì.
E perché poi?parlavano tanto del lavoro di squadra e mi lasciano qui?!
"Stanno facendo un lavoretto.."mi rispose toccandomi la spalla. "non hai idea del numero di persone che ci sono là fuori."
"Konohamaru?dov'è?"chiesi allarmata.
"Tranquilla..ci sta pensando Hanare a lui."
Intanto l'uomo prese la rincorsa tentando di colpire il mio maestro con la katana.
Reagii d'istinto.
Afferrai la lama con la mano destra nella speranza di fermarlo. E ce la feci.
Sentivo bruciare tantissimo ed era un dolore quasi allucinante.
Il mio sangue percorreva la lama e non la smetteva di uscire.
COME MI È VENUTA IN MENTE UNA CAVOLATA DEL GENERE?!
(non provateci a casa)
"Non ci provare."dissi con fare duro..nascondendo il mio evidente dolore.
"Non ostacolare tuo zio..spostati"ordinò scandendo bene l'ultima parola.
"Tu non sei mio zio."gli feci notare fredda come il ghiaccio. "e non permetterò a nessuno di far del male alla mia famiglia.."
Mollai la presa e improvvisamente gli diedi un calcio allo stomaco che lo fece allontanare di qualche metro per poi dare il via ad uno scontro corpo a corpo.
Prima che potesse colpirmi ,mi abbassai e presi al volo il kunai che mi passò il maestro Jiraiya.
Con la sua katana mi graffiò la guancia ,brucia.
Tentò una seconda volta di colpirmi ma bloccai la lama a terra ,con il piede destro ,e gli diedi un pugno con la mano sinistra per poi usare il ginocchio della gamba opposta e colpirlo dritto sul naso.
Lo attaccai con solo il mio kunai provocandogli ferite profonde.
Solo dopo mi accorsi che quella era una copia..
"Dove sei?!"chiesi nervosa. "Fatti vedere."
Proprio il quel momento sentii qualcosa che mi trapassò lo stomaco..
O meglio quello della mia copia.
Apparii alle spalle del mio aggressore.
"Jiraiya ora!"gridai.
Capì esattamente ciò che intendevo e usò la tecnica della prigionia della bocca del rospo. E nella caduta lo spinsi esattamente dove volevo.
A differenza della solita Tecnica del Richiamo, l'utente chiama invece solo l'esofago di un rospo gigante dal Monte Myoboku.
L'esofago viene evocato attorno a un bersaglio,in questo caso Osoroshi.
Se questo viene fatto all'interno di una grotta o di qualche altra struttura, è possibile che il bersaglio non se ne accorga nemmeno. Le pareti dell'esofago sono appiccicose e flessibili, rendendo difficile per gli avversari mantenere il loro equilibrio e, quindi, combattere normalmente. L'esofago è normalmente ineluttabile e col tempo si contrarrà e digerirà le sue vittime.
Il maestro Jiraiya può controllare l'esofago, facendolo espandere, contrarsi o crescere in qualsiasi direzione desideri.
Una tattica perfetta da utilizzare qui.
"E credi che questo mi fermerà?"Borbottava tra una risata e l'altra. "Jiraiya, tu sarai anche un ninja leggendario ma non puoi niente contro di me."
Sorrise. Un sorriso agghiacciante..
Ai suoi piedi ,che venivano sempre più risucchiati dall'esofago del rospo, apparvero delle fiamme nere. Fiamme che bruciarono tutto all'istante.
Jiraiya non capiva nulla di quello che stava succedendo. Quella tecnica è molto potente..non è possibile che uno come lui riesca ad annullarla così.
Ad un tratto si girò verso di me e vidi sul suo viso un che di pazzia..non la smetteva di sorridere e dal suo occhio sinistro fuoriusciva sangue.
"E ora finiamola con i giochetti"concluse poi."DAMMI IL TUO SHARINGAN!"
Stava per avvicinarsi, mi tremavano le gambe.
Mi prese il braccio prima che potessi colpirlo e posò la sua mano destra sulla mia pancia.
Sentii con bruciare e successivamente come se qualcosa si sprigionasse in me, una sorta di voragine da cui fuoriusciva qualcosa, ma io ancora non capivo cosa fosse.
Jiraiya nel frattempo venne bloccato da qualcosa,un'arte illusoria.
Suppongo lo Tsukuyomi, un'arte illusoria dello Sharingan Ipnotico.
"SHIZUKA NO!"gridò Jiraiya prima di entrare in contatto visivo con il diretto interessato.
Urlai dal dolore.
Era una sensazione orribile, non c'è la facevo più è tutto questo mi consumava il chakra come mai prima d'ora.
"Richiama il tuo sharingan,non hai altra scelta. Se dovessi lasciarti andare moriresti e di te che sarebbe? Dopotutto non hai la paura di essere dimenticata?come tuo padre."
"Non parlare..dio mio padre."ribattei senza forze.
"Avanti,fammi vedere quello che sai fare. Smettila di fingere e mostrati per quello che sei. Smettila di essere la dolce ragazza e sii quella per cui sei nata." Si avvicinò al mio orecchio e sussurrò a due centimetri "se tu mi fai fare ciò che voglio è perché tu mi dai il potere di farlo, parole tue...Avanti mostramelo, mostrami il tuo sharingan!"
Parole mie?!
Quel giorno..con quell'Anbu..
Ero appena tornata al villaggio e volevano portarmi via.
Me lo ricordo bene.
———————
A quel punto puntai i piedi atterra e stesi tutti e due gli uomini. Quest'ultimo lo bloccai per un braccio con la mano buona e posizionai il mio piede proprio sulla schiena..sotto gli occhi stupiti di tutti.
"E voi sareste degli Anbu?Haha..ma per favore. Non sareste nemmeno in grado di allacciarvi le scarpe."scherzai prima di tornare seria..di una serietà che fece gelare il sangue ai presenti. "Ricordatevi bene che ero il leader di questa squadra. E vi svelerò un segreto...Se riuscite a portarmi via e a fare di me ciò che volete..è perché vi do il potere di farlo. Nessuno fiata ,nessuno osserva ,nessuno mangia se non è esattamente ciò che voglio."
——————-
A quella sua affermazione ghignai.
"Mi hai spiato allora?ma che bravo.."ipotizzai sarcastica e dolorante.
"L'ho sempre fatto. Anche quando credevi di essere sola,io ero sempre lì. Aspettavo solo l'occasione giusta e questa lo è"
Dopo un po' il dolore che sentivo all'addome diminuì fino a sparire.
Mi lasciò cadere a terra, priva di forze e ansimando.
"Che mi hai fatto?"
"Ho solo rimosso ciò ogni ostacolo e sigillo che i tuoi genitori ti avevano inflitto, impedendoti di essere ciò che sei veramente."borbottava facendo un sorriso tutt'altro che sano. "Un' Uchiha...o meglio l'Uchiha."
Detto ciò, finché riprendevo fiato, cominciò ad avvicinarsi pronto per colpirmi con la sua spada ma qualcosa lo fermò..
O meglio qualcosa in me..
"Ma cosa.."
Mi girai di scatto e con un movimento della mano ed una leggera pressione, spezzai la lama.
"Non sei stanco di cercare di fermarmi, Osoroshi?"
La mia voce prese un tono e una vocalità totalmente diversa dalla mia.
Non ero io.
"Oh no..io voglio solo avere il tuo potere."
"Che aspetti...vieni a prenderlo."
Dopo di che non mi ricordo nulla di ciò che successe ma solo scene sconnesse fra di loro in attimi brevi di lucidità.
Usammo un numero per me infinito di tecniche dove arbitrariamente uno dei due si alternava nel prevalere sull'altro.
Era uno spettacolo quasi indescrivibile vedere due Uchiha che si battono..
Sentii una voce,quella più sbagliata che potessi sentire ,arrivare in quella stanza e prendere la più assoluta attenzione del nemico.
"Shizuka!ecco dov'eri!"
Cominciò a correre verso la persone che aveva pronunciato quelle parole. Tentai di fermarlo ma ormai l'aveva afferrato e lo minacciava con un pugnale puntato dritto alla gola.
"Konohamaru no!"
"ed ora?Che intendi fare nipotina mia?"mi chiese prima di schioccare le dita.
Ho un brutto presentimento..
Da dietro la porta e dal foro sul soffitto di quella stanza si fecero avanti delle persone..persone mascherate che cominciarono ad attaccarmi.
Mi spostai verso Jiraiya per evitare che gli facessero del male.
Cercavo di lottare con tutte le mie forze.. nonostante questo però riuscirono a ferirmi.
Avevo graffi ovunque che sgualcivano di poco i miei vestiti.
Evocai la tecnica della palla di fuoco suprema per allontanarli e ne abbrustolì qualcuno.
La situazione sta degenerando.
Finché lottavo corpo a corpo riuscì a sfilare una katana dal fodero di uno dei miei aggressori e tagliai la testa a un paio di persone che cercavano di uccidermi o uccidere il mio maestro.
Non so perché ma sentivo una specie di soddisfazione nel farlo.
Era sbagliato ,e questo lo sapevo, ma c'era qualcosa in me che ,o meglio,una sensazione che mi faceva provare una sorta libertà e una resa dei conti verso i miei compagni di squadra. I miei veri e unici amici.
Infondo mi trovo d'accordo con Orochimaru su una cosa: io sono una vendicatrice.
Comincia a piacermi tutto questo. Mi piace la vendetta, la resa dei conti. Una sorta rivincita che ti fa sentire in estasi e finalmente completa.
Una piccola vendetta è più umana di nessuna vendetta. E con l'avanzare dell'età, ci rendiamo conto che la vendetta è ancora la più sicura forma di giustizia, il boccone più dolce che sia mai stato cucinato all'inferno.
Dovevo ucciderlo. Uccidere quell'assassino anche se poi mi sporcherò le mani.
Ha ucciso ciò che dentro di me c'era di più puro,trascinandomi in questa situazione dove mi vedo costretta a fare tutto ciò.
Mi girai di scatto e proprio quando stavo per uccidere una di quelle persone sentì qualcosa fermarmi. Il mio cuore battere e riprendere lucidità.
"Kakashi.."sospirai con le lacrime agli occhi e con ancora la mia spada puntata sul suo collo.
Mi aveva fermato in tempo.
"Mi dispiace..mi dispiace tanto."
"Calmati."riuscì a dormi con il suo solito tono freddo e distaccato. "Abbassa l'arma e smetti di fare di testa tua."
Non capivo più nulla e mi limitai ad ascoltare.
"Questi non sono ninja.." come? "conoscono le tecniche ma sono loro. Gli abitanti di questo villaggio."
Sentii il mondo crollarmi addosso e le ginocchia cedere.
"Sembra che siano stati ipnotizzati."
Mi inginocchiai a terra, non lo guardavo nemmeno in faccia..non potevo.
Piansi. Una lacrima dopo l'altra.
Non riuscivo a smettere.
"Ho ucciso delle persone innocenti..." singhiozzavo fra me e me
"Basta ora. Smettila di fare così e andiamo a prendere Konohamaru."mi rispose freddo ,non si scompose nemmeno per un attimo.
"Non capisci.."gli feci notare con voce stridula e soffocata dal pianto. "Li ho uccisi. Sono un'assassina."
Attirai la sua attenzione facendo rivolgere il suo sguardo verso di me.
"L-la cosa peggiore..è che nel farlo mi sentivo bene!"
Ci volle un po' prima che si riprendesse..
"Io provavo piacere!e non avrei esitato a uccidere ancora!Mi hai capito?!IO SONO UN MOSTRO!"
Le mie grida si divagarono per tutta la stanza.
"All'inizio credevo fosse il mio sharingan..ma ora ho capito che in realtà sono io!Io provo piacere nell'uccidere!non riuscirò mai a farmene una ragione!Ho sbagliato!sbaglio sempre e questa volta è costata la vita di molte persone!"
Non diceva una parola..si limitò ad ascoltare e guardarmi dall'alto al basso.
"non merito di vivere!non merito di essere riconosciuta come ninja!uccidimi Kakashi!"
Mi guardò con compassione. Odiavo quello sguardo. Infondo non era cattivo e non avrebbe osato farmi del male. Io sono sicura di ciò..
"Non guardarmi così!non guardarmi come se in realtà non sia colpa mia!io non sono quella che hai sempre conosciuto!io non merito nulla!"gli gridai contro per poi calmarmi.
"Ora ti prego Kakashi..ti scongiuro.."
Non riuscivo a dire una parola e davanti ai suoi occhi mi sentivo uno schifo..
"Uccidimi.."
"Perché io."fu l'unica frase che uscì dalla sua bocca. Non sembrava una domanda,ma piuttosto un'affermazione di indignazione nei miei confronti.
"Perché è quello che voglio."risposi riprendendo la calma. "Se non avessi fatto i miei sbagli ora sarebbe tutto diverso. Ho solo creato problemi dal mio ritorno:Orochimaru ha attaccato il villaggio per colpa mia infliggendomi così il segno maledetto,ho mentito a tutti su me stessa, soprattutto quando ero la leader degli anbu non ho mai smesso di fare di testa mia creando solo problemi a tutti. Ho abbandonato il villaggio nel momento del bisogno solo per puro egoismo..volevo proteggere tutti quando in realtà non sapevo da cosa volevo difenderli provando così a salvare me stessa..e adesso ho ucciso persone innocenti,che non se lo meritavano.."
Presi ancora fiato e continuai.
"Sono egoista. Non sono riuscita a nemmeno a difendere il mio maestro e il ragazzino che tanto mi ammira..Io sono la feccia di peggior specie..la vergogna degli Uchiha e di tutta la nazione del fuoco"
Ci furono minuti di silenzio interminabili dove attendevo una risposta da parte sua. Avevo bisogno di lui. Una sola parola. Una..
"Non mi hai risposto."pronunciò lui a denti stretti. "Perché vuoi che sia io ad ucciderti?"
"Kakashi sei l'unico che può farlo."non credo a ciò che sto per dire..lo sto veramente facendo?comunque presi coraggio e continuai a parlare. "Voglio guardarti negli occhi.
Ascoltami bene...tu hai sempre cercato di badare a me da quando ho perso una parte importante di me,ti ringrazio.
Un bel giorno mi hai lasciato sola e te ne sei andato suggerendomi di aggrapparmi alla vita, ti ringrazio perché grazie a questo sono diventata più forte ed energica di prima.
Voglio guardare negli la persona che più amo per non dimenticarli,anche quando tutti si dimenticheranno di me. Anche quando combino grandi guai tu per me rimani una persona a cui volere bene. Ogni volta che ti guardo il cuore mi batte forte. So bene di averti detto più volte che ti odio ,non sapendo misurare le parole e per questo mi dispiace. Ma credimi se ti dico che per te ci sarò sempre.
Non posso vivere con questi rimorsi, con il rimorso di aver sbagliato, di avere sempre sbagliato.. Fallo adesso Kakashi. Uccidimi adesso."
Abbassò lo sguardo cercando di non incontrare il mio per poi guardarmi negli occhi evocare la millefalchi.
"Come vuoi.."si limitò a rispondere.
——-Continua——
Ok il capitolo è finito cari lettori.. lo so ,lo so..è troppo corto e non è perfetto.
si, avevo detto che questo avrebbe segnato la fine della missione..doveva essere così ma in realtà l'ho allungato soffermandomi su alcuni dettagli.
Mi scuso molto per il ritardo ma purtroppo le verifiche e interrogazioni mi stanno soffocando.😔❤️
Spero non sia troppo noioso..
Premetto che non so quando uscirà il prossimo ma farò di tutto perché esca il prima possibile.
Molte sorprese vi attenderanno lungo la via (soprattutto nel prossimo capitolo).🥰
In questo capitolo diciamo che ho esaudito una piccola richiesta da parte di shikamaruswife e nel prossimo non indugerò nell'esaudire una piccola richiesta di TheAriGamer6 .
Ripeto ,se avete qualche richiesta da fare non siate timidi e fatevi avanti.🥰
-che ne pensate?
-da cosa la volevano proteggere i genitori di Shizuka?
-che ne pensate di Osoroshi?
-che ne pensate della dichiarazione di Shizuka?
-quale sarà la reazione di Kakashi?
-Hanare dov'è?
-Konohamaru dov'è finito?