🥀L'arte di essere fragili 🥀

By katastrof3

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Cosa succederebbe se le forze portanti non fossero l'unica potenza da temere? Ci hanno sempre tenuto lontano... More

Introduzione
Capitolo 1
Capitolo 2
Capitolo 3
Capitolo 4
Capitolo 5
Capitolo 6
Capitolo 7
Capitolo 8
Capitolo 9
Capitolo 10
Capitolo 11
Capitolo 12
Capitolo 13
Capitolo 14
Capitolo 15
Capitolo 16
Capitolo 17
Capitolo 18
Capitolo 19
Capitolo 20
Capitolo 21
Capitolo 22
Capitolo 23
Capitolo 24
Capitolo 25
Capitolo 26
Capitolo 27
Capitolo 28
Capitolo 29
Capitolo 30
Capitolo 31
Capitolo 33
Avviso importante
Capitolo 34
Capitolo 35
Capitolo 36
Capitolo 37
Capitolo 38
Capitolo 39
Capitolo 40: il ritorno.
Capitolo 41
Capitolo 42
Capitolo 43
Capitolo 44
Capitolo 45
Capitolo 46
Chiediglielo!
Chiediglielo! Pt.2
Capitolo 47
Capitolo 48
Capitolo 49
Capitolo 50
Capitolo 51
Capitolo 52
Capitolo 53
Capitolo 54
Capitolo 55
Capitolo 56
Capitolo 57
Capitolo 58
Capitolo 59
Capitolo 60
Capitolo 61
Capitolo 62
Capitolo 63 1/2
Capitolo 63 2/2
Avviso importantissimo
Fermi tutti!
Capitolo 64
Capitolo 65
Capitolo 66
Capitolo 67
Capitolo 68
Chiediglielo
Capitolo 69
Capitolo 70
Capitolo 71
Capitolo 72
Capitolo 73
Capitolo 74
Capitolo 75
📣Capitolo recensione!📣
Capitolo 76
Capitolo 77
⚠️IMPORTANTE⚠️

Capitolo 32

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By katastrof3

Arrivammo al villaggio,più presto del previsto.

C'erano persone a destra e a manca e bancarelle ovunque! Se non sbaglio c'era sempre il mercato in questa cittadina.

"Mochi!un sacchetto di mochi in offerta speciale!solo 4 yen!"

E che faccio?!non mi fermo?

"Un sacchetto di Mochi grazie!"gli chiesi con il sorriso più carino che potessi fare.
"Ecco qui"disse porgendoli il sacchetto.

Era da tempo che non li mangiavo e ne andavo letteralmente matta!
L'usanza era quella di festeggiarci il capodanno, ma da decenni ormai ci sono in ogni stagione. Il riso bollito deve essere pestato nel mortaio e poi modellato in graziose polpettine. Per le guarnizioni, esistono decine di varianti. Tra le più note: botamochi con pasta di fagioli rossi, sakuramochi con foglie di ciliegio marinate. Per una versione particolarmente ricca, si ricorre al daifuku: ripieno di anko è poi guarnito con frutta a pezzi, amido di mais, zucchero a velo.

I miei preferiti erano i sakuramochi!
Stavo per dargli i soldi quando disse "non preoccuparti,lo offre la casa."
Non l'avevo osservato bene fino ad ora. Era un ragazzo alto,capelli castani e occhi verde muschio..aveva un bel sorriso ma giurai di averlo visto arrossire almeno un po'.

"Beh in questo caso grazie!"Risposi sorridendo ancora di più.

"Muoviti Shizuka!"mi chiamava il mio maestro da lontano.

"Così ti chiami Shizuka..io sono Garu!"
"Beh..piacere!"
"Non sei di queste parti, giusto?"
"No,vengo da molto lontano"risposi mettendo in bocca un mochi.

"E dove se posso sapere?"
"Non posso dirtelo.."
"Spero tanto che tu non sia una di quei ninja..sono solo dei palloni gonfiati."

COME SCUSA?!
"Nonono!non è per niente così!"sostenni sorridendo e portando le mani in avanti in segno di disapprovazione.

"E invece si..sanno solo combattere e fare bellimbusti davanti a tutti."

"Credimi non è così!"

"Fortuna che non lo sei!una ragazza bella come te non potrebbe mai fare il ninja..dico bene?"continuò lui.

"Beh per la verità.."cominciai a spiegare ma venni interrotta ben presto da una voce fin troppo conosciuta.

"Ti muovi?ti stiamo aspettando da dieci minuti."
Pessimo tempismo.

"Stavo parlando con Garu!e comunque sia c'era fila per prendere questi!"Mi giustificai indicando il sacchetto di Mochi che avevo in mano.

"E chi sarebbe Garu?" Si girò verso la bancarella rosa e lo scrutò attentamente.

"T-tu sei un ninja?!"chiese il ragazzo indicandolo.

"Esatto. Per caso ti crea qualche problema?"ribatté incrociando le braccia.

"Kakashi non è il momento."gli feci notare a denti stretti indicando il mio interlocutore con gli occhi.

"Come?cos..ooh. In questo caso.."fece cominciando a capire ciò che intendevo. "Vuoi muoverti?abbiamo una missione da compiere."

"Aspetta anche tu sei un ninja?!"
"Oh certo che lo è!"rispose cingendoti le spalle con il braccio destro e stringendomi a lui. "Una Jonin a dir poco qualificata."

"Mi hai mentito?!"
"No!te lo avrei spiegato non-"provai a giustificarmi ma Kakashi mi interruppe ancora. Che situazione.

"Come?!non gliel'hai detto?"disse per provocarmi..si vedeva lontano un miglio che mi stava prendendo in giro. "Questo non è da te mia cara Shizuka!"
Mi trattenni nel tirargli un pugno e mi avvicinai alla bancarella per parlare di nuovo con Garu..

"Non avvicinarti a me!"mi gridò contro. "Io odio i ninja!Oltre che sbruffoni siete anche dei bugiardi!soprattutto voi donnette da quattro-"

Ad interrompere il suo monologo ci fu la botta che gli diedi in testa..
"Come ti permetti a darmi della donnetta da quattro soldi?!"

"Quelli li devi pagare!"mi gridò contro indicando il sacchetto.

"Oh scusa vuoi dire questi?"ribattei mangiandogliene uno in faccia e continuando a parlare con la bocca piena. "Te lo scordi,amico!"

"Sei disgustosa.."commentò Kakashi sussurrandomi all'orecchio.
Mandai giù il boccone e lo guardai come per dire che non era il momento e si zittì.

"Oh sei proprio una-"continuò il mercante infuriato.
"Ehi. Non mi sembra il modo di rivolgersi ad una signora."lo interruppe Kakashi con la sua calma agghiacciante.

"Signorina." Lo corressi.
"Non è il momento di puntualizzare."mi disse per poi tornare alla discussione. "Non hai nessun diritto di parlarle in questo modo, lo sai?se fossi in te accetterei il fatto che sia un ninja e non mi farei molti problemi."

"Al ladro!al ladro!"urlava il mercante mentre la gente non lo vadava di uno sguardo.

"Uomini..prima fate la corte e poi vi comportate da idioti.."commentai sottovoce incrociando le braccia.

"Non ti aiuterà nessuno. È inutile."disse avvicinandosi e prendendolo per il colletto. "Io chiederei scusa al tuo posto..fare lo spaccone non ti aiuterà a rimanere intero."

"Scusa!mi dispiace!"mi pregò quasi impaurito dalle parole di Kakashi.

"Ok può bastare. Dai andiamo."mi disse per poi prendermi per i fianchi con il braccio destro e condurmi verso Jiraiya e compagnia bella.
Quel contatto mi imbarazzava, ma mi trattenni.

Ero più preoccupata della figura appena fatta.
"Accidenti a te..avrei potuto anche uscirci se non ti fossi messo in mezzo..mi spieghi che ti è preso?!"

"Semplicemente non mi sembrava quello opportuno con cui fare conoscenza."mi rispose guardandomi negli occhi.
Stavo per ribattere ma lui mi batté sul tempo. "E poi  mi piaci."

COSA?Gli piacevo?!
Arrossì leggermente. Non so perché ma l'ultima frase mi suscitò qualcosa dentro di me. Provavo dei forti sentimenti per lui,ma anche se tentavo di nasconderlo, ormai l'aveva capito.

"Come sorellina,si intende."

..e qui cascò il palco.

"E poi sei sotto la mia supervisione..i sentimenti non sono inclusi."

Sbuffai. È tornato in se. Sempre il solito..

"Si può sapere che avete fatto per tutto questo tempo?!"ci interpellò il mio maestro appena arrivammo.
"Scusate sono andata a prendere un sacchetto di mochi e c'è stato un piccolo contrattempo!"mi giustificai sorridendo.

"Quanta pazienza.."pronunciò infastidito per poi cambiare del tutto umore pregandomi di dargliene uno.

"Solo uno..ma non credere che te ne darò ancora!"dissi porgendogliene uno. "Troppo zucchero ti fa male,lo sai."

Sembrava si fossero invertiti i ruoli, io il maestro e lui l'allievo. Era divertente.

Perlustrammo tutta la zona ma non trovammo nulla perciò decidemmo di dividerci.
Ovviamente mi aggregai con il mio maestro.

Fu una decisione del tutto giusta. Se mi avessero messa insieme ad Hanare probabilmente l'unica cosa produttiva che avremmo fatto sarebbe stata strapparci i capelli a vicenda.

Il che vuol dire che la mia piccola cotta e quella sbruffona.
Chissà che stanno combinando..il sangue mi ribolliva nelle vene al solo pensiero. Non potevo immaginarlo con quella..AH!meglio che non lo dica.

Mi allontanai da Jiraiya per un po' ritrovandomi in un vicolo dove vidi due figure parlare in lontananza..

"L'hai trovata?" "Certo che si,non sono uno sprovveduto." "Sei sicuro sia lei?" "Ti ho detto di sì. Credimi sarà un grande bottino."

Udivo queste parole da lontano. A chi si stavano riferendo? Decisi di avvisare Jiraya..questo era alquanto sospetto.
Indietreggiai senza farmi vedere ma urtai contro un bidone della spazzatura facendo un fracasso che rimbombò per tutto il vicolo..

Sorrisi imbarazzata da ciò.
"Ook..questo è stato un grooooooooosso malinteso..hehe."

"E tu chi saresti mocciosa?"pronunciò un uomo dai capelli rosso fuoco e una cicatrice che gli attraversava l'occhio destro arrivando fino all'angolo della bocca.
l'altro invece, non riuscivo a vederlo. Indossava un passamontagna.

"Non ho sentito nulla lo giuro!"cercai di convincerli.

"Prendiamola."

"Miseriaccia!"gridai prima di correre via come una scheggia inseguita da questi due con un coltellino svizzero in mano.

Era da cinque minuti che correvo urlando. Non ce la facevo più.

Aspetta. Io non un ninja!cavolo so combattere!che mi dice la testa?!
Inchiodai e mi girai di scatto ,camminando verso di loro. Presi  per il polso uno dei due è scaraventandolo contro una bancarella.
Quello con il passa montagna invece, tentò di pugnalarmi ma con un balzo evitai il colpo e gli diedi una pedata al fondoschiena, scaraventandolo addosso a dei sacchi di farina.

I mercanti presenti cominciarono a guardarmi male e il silenzio si fece spazio in quella strada..

"Scusate..non volevo.."
"PRENDIAMOLA!"gridò un cittadino e ben presto mi ritrovai a correre per le vie del villaggio inseguita da poco più di una dozzina di persone.

Oh no..anche loro no..
Di certo non mi conveniva combattere contro dei civili,quindi decisi di correre nella speranza di nascondermi.

Corsi,corsi e corsi ancora finché non trovai una chioma grigia in lontananza,grazie a dio.

"KAKASHI!"gridai cercando di attirare la sua attenzione. "KAKASHI PER LA MISERIA!"

Si girò e si stupì vedendo tutta quella gente corrermi dietro.

"Che sta succedendo?!"mi chiese sorpreso.
"Come?!?!non riesci a vederlo?!mi stanno inseguendo,fa qualcosa!"gridavo pregandolo di fare qualcosa.

"Perché non usi la testa?!"
Idea.

Mi girai e usai la testa. Letteralmente. Lì atterrai usando solo la testa. Ottima mossa.

"Oh ,c'è l'hai fatta alla fine."disse avvicinandosi a me mentre si grattava il capo imbarazzato. "Non intendevo in quel senso ma.."

"Se avessi aspettato il tuo intervento mi avrebbero appeso per il collo alla prossima fiera!"lo rimproverai puntandogli il dito sul petto ,indignata dal fatto che non mi avesse aiutato.

"Kakashi,va tutto bene?"intervenì Hanare spuntando fuori dal nulla.

Uf..dannazione. E io che speravo fosse dispersa..

"Certo."rispose per poi rivolgersi a me "per quale motivo ti stavano inseguendo?"

"Vedi.."cominciai a spiegare divenendo improvvisamente seria. "Ho sentito delle voci in un vicolo e non ho potuto fare a meno di non ascoltare. Cercavano una ragazza. Dicevano che sarebbe stata un 'grosso bottino' "

A quelle parole la ragazza affianco a lui si incupì, non potevo non accorgermene.
"Ma questo tu già lo sapevi..non è vero?"chiesi poi avvicinandomi a lei.

"Io..posso spiegare.."
"Sei una bugiarda..e questo mi basta. Che altro avresti da spiegare?altre frottole?!"domandai alterandomi un po'.

Kakashi se ne accorse e mi prese il polso in segno di calmarmi.
"Va a chiamare Jiraiya. Ci penso io qui. Ci vediamo sopra quella collina."indicò per poi lasciarmi andare il polso.

Feci quello che mi aveva detto. Andai a pescare Jiraiya da un qualunque casinò e lo trascinai per un orecchio fino al punto prestabilito.

Erano seduti sotto a un albero. Jiraiya lì imitò sedendosi anche lui difronte a loro. Mentre io posai lo zaino e mi appoggiai all'albero con le braccia incrociate, in attesa di spiegazioni.
"Allora?hai intenzione di parlare o devo tirarti fuori le parole con le pinze?"

"Non essere impaziente Shizuka."ammonì il mio maestro.
"Non sono impaziente. Semplicemente non mi va giù questa storia."
"Non fare-"

"Ha ragione.."lo interruppe Hanare. "Sono una bugiarda..dicevo di essere venuta per vedere Kakashi e darvi una mano ,invece..volevo solo protezione."
"Perché non ce ne hai parlato prima?ti avremmo offerto protezione se solo l'avessi fatto."disse Kakashi con la sua solita calma e pazienza.

Era difficile farlo arrabbiare..al contrario di me che ero una bomba ad orologeria. Non ero mai riuscita a farlo infuriare..e nemmeno ci tengo a vederlo così.
Mi vengono i brividi se ci penso.

"Vi chiedo umilmente scusa.."si scusò lei a testa bassa.
"Quel che è fatto è fatto."rispose il grigio. "Ti faremo una mano. Però in cambio ci dovrai aiutare. Intesi?"

"Fa qualche passo falso e non esiterò a farti fuori."intervenì guardandola negli occhi.
"Ehi calma..non ce n'è bisogno."mi fermò poi.

Abbassai lo sguardo e vidi il mio zaino muoversi,anche se di poco.
Non mi pare di aver bevuto sostanze strane!forse erano i mochi..avvelenati forse..SI LÌ AVEVA AVVELENATI!

"L-lo spirito dello zaino!" indicai con un tono di voce abbastanza basso.
"Ma che cosa stai dicendo?!"disse il mio maestro sorpreso dalla mia stupidità.

Lo zaino si mosse ancora.

"LO SPIRITO DELLO ZAINO!"ripetè lui spaventandosi più di me.

Decisi di prendere un bastone e presi a bastonate il mio zaino.
"Che stai facendo?!"urlò Kakashi.

"AIA!" Strillò il diretto interessato uscendo dallo zaino.

"KONOHAMARU?!che ci fai qui?!"lo sgridai tirandolo fuori dallo zaino.

"V-volevo salutarti!"rispose.

"Come hai fatto ad intrufolarti tu?"chiese Hanare facendo la gentile e sorridendo. Non la sopporto.

"Beh semplice!vi ho seguiti!e quando sei apparsa tu ne ho approfittato per mettermi dentro lo zaino della mia sorellona!hehe"Spiegò fiero di se. "Un gioco da ragazzi!"

"Beh almeno sei tutto intero..questa è una missione molto pericolosa e tu sei ancora all'accademia. Te ne rendi conto?"lo riprese Kakashi, calmo come al solito.
Lui non rispose,si limitò soltanto a sghignazzare.

"Ehi Konohamaru! Scusa tanto ma almeno puoi dire qualcosa!non capisci quanto questo sia imbarazzante?!"intervenì prendendolo per un orecchio.
"Aiaiaiaiai!mi fai male!"
"Questo è poco rispetto a quello che te ne farò appena tornati al villaggio!"

"Dovresti essere più gentile..guardalo,avrà fame!"disse Hanare salvandolo dalle mie grinfie.

"Dovresti prendere esempio sorella Shizuka!
Oh già dimenticavo!"esclamò poi il ragazzino rivolgendosi a me."Non ci stavo nel tuo zaino per cui ho l'ho svuotato completamente!"

Cos'ha detto?!strinsi i pugni e alzai lo sguardo verso di lui.
"Konohamaru sei uno sciocco!"lo rimproverai colpendolo in testa. "Hai rischiato di rimanerci secco venendo qui da solo ,hai lasciato in giro le mie cose, armi comprese! Come ti è venuta in mente una bravata del genere?!"

"Scusa non lo farò più!" Si scusò un po' impaurito e massaggiandosi la testa. "Aia,non ci vai leggera con le botte.."

"Konohamaru."lo richiamò Kakashi. "Shizuka ha ragione. Hai rischiato la pelle. Te ne rendi conto?"

Il ragazzino guardò in basso mortificato per poi ricevere una carezza sulla guancia da Hanare.
LEVA QUELLE MANI DA KONOHAMARU RAZZA DI STREGA!

"Beh..d'altronde non possiamo tornare al villaggio. Perciò verrai con noi."

"URRÀ!"gridò. "Grazie maestro Kakashi!"

"Questa non è una gita. D'accordo?"
"Si!non la deluderò,può starne certo!"

"Bene."confermò scompigliandogli i capelli.

"Voi scherzate. Sono l'unica a pensare che sia una cattiva idea?non è ancora stato nominato genin!"replicai alquanto seria.

"Tranquilla allieva cara..è tutto sotto controllo!"annunciò Jiraiya.

Vorrei credergli..

——-Continua—-
Scusate per il ritardo ma eccoci qua con un capitolo più lungo del solito!

Spero vi piaccia!
Il prossimo sarà un po' più interessante,promesso.

-che succederà con Konohamaru presente?
-che verità nasconde Hanare di cui non ci ha ancora detto?

-la nostra protagonista scoprirà qualcosa sul suo passato?
-il sogno che ha fatto avrà un nesso con lei?ma soprattutto che nesso?

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