ARIA'S POV
<<Morta?>> chiedo con un sussurro mentre mi lascio cadere all'indietro sul divano con la schiena e rimango di stucco.
<<Già>> dice mentre rimane con lo sguardo fisso davanti a sè.
Non può essere, non può essere vero.
Come...
No...
<<E...come...>> chiedo balbettando non riuscendo a trovare le parole.
<<Come è morta?>> dice mentre finalmente si gira verso di me e mi guarda.
La mia testa fa su e giù in automatico e lui, prendendo un respiro profondo, inizia a parlare.
<<Quando io e Robert avevamo scoperto che non era di nessuno dei due il bambino, non abbiamo dato molto peso alla cosa finchè Lora non ha detto a Daniel che il figlio era suo. Io e lui eravamo molti amici all'inizio e quando ha saputo del bambino gli è caduto il mondo addosso : mi ha chiesto aiuto, mi ha chiesto se potevo aiutarlo a farla ragionare, voleva che io gli dicessi di non tenere il bambino e di abortire, ma non me la sono sentita. Da un giorno con l'altro non si è più fatta vedere e mi sentivo in colpa perchè se non fosse stato per me e la scommessa non le sarebbe mai successo niente, così ho provato ad andare a casa sua ma lei non c'era : la casa era disabitata, ho provato a chiedere anche ai suoi vicini che fine avesse fatto con la sua famiglia e mi hanno detto che da un giorno con l'altro se n'erano andati. Volevo arrendermi, ma non l'ho fatto : ho iniziato a cercarla ovunque, ho chiesto ad un mio amico alcuni favori e per vie traverse sono riuscita a trovarla. Aveva cambiato stato, aveva cambiato nome e cognome per non farsi rintracciare da nessuno visto che i suoi dovevano mantenere un alta reputazione visto che erano e sono conosciuti in tutto iI paese. Per fartela breve sono andato da lei, ho preso la macchina e quando sono arrivato davanti alla porta di casa sua ho saputo che era in ospedale, così suo fratello mi ha accompagnato e quando l'ho vista su quel lettino di ospedale non potevo credere ai miei occhi : Lora era malata di leucemia. Quando mi ha visto era sorpresa di vedermi, ha provato a cacciarmi via ma io le ho detto che non potevo tornare a casa, che sarei stato con lei non perchè mi faceva pena, ma perchè ho avuto come il dovere di rimanere con lei, dovevo starle vicino in un momento così brutto e non aveva nessuno accanto. I suoi non si sono mai fatti sentire, suo fratello si limitava a stare a casa e lei era lì, a fare tutti i giorni la chemioterapia e altre attività che potessero in qualche modo non farla rimanere a letto tutto il giorno e... scusa...>> dice mentre qualche lacrima gli solca il viso e io non posso fare altro che avvicinarmi a lui ed abbracciarlo.
Non posso immaginare come si poteva sentire , le emozioni che provava nel momento in cui si è trovato Lora davanti in quelle condizioni.
Prende un altro respiro, si allontana e continua : <<...l'ho vista spegnersi poco alla volta. Ho cercato nei suoi ultimi giorni di farla sorridere, di parlare di cose serene, ma quando la vedevo lì, stesa sul letto, stanca, senza forze, con la febbre e dolori ovunque mi sentivo vuoto, avevo il morale a terra perchè la persona vicino a me stava male e non potevo fare niente. Il giorno in cui è morta c'eravamo solo io e l'infermiera, Lora sapeva quello che stava per accadere ed era felice perchè aveva detto che così non avrebbe più sofferto, che andava in un mondo migliore. Le ho tenuto la mano fino alla fine e quando l'ha lasciata andare mi sono messo a piangere come un bambino perchè sapevo che era finita, la malattia aveva vinto contro di lei>> e senza dire altro si mette a piangere in silenzio e si appoggia a me per avere sostegno.
Piangiamo insieme, dopo un racconto così non si può fare altro.
Non ci sono parole per descrivere quello che mi ha detto, parlare in questo momento non serve a nulla.
Non so per quanto tempo rimaniamo abbracciati, ci diamo conforto l'un l'altro.
Io mi sento parte di questa storia come lui, anche se in modo assolutamente diverso.
<<Il bambino?>> chiedo di punto in bianco mentre ho ancora il viso tra il suo collo e la sua spalla.
<<E' morto insieme a lei. Se fosse stata al termine della gravidanza forse sarebbero riusciti a salvarlo, ma era solo al quinto mese e non c'è stata nessuna possibilità>> dice con voce rotta e il viso ancora sepolto tra i miei capelli.
Piango.
Piango per lui.
Piango per Lora.
Piango per il bambino.
<<Non piangere Aria>> mi dice mentre una sua mano va su e giù sulla mia schiena.
<<Lo so, è solo che...>> ma non riesco a finire di parlare che il mio telefono squilla.
<<Ciao mamma>> dico cercando di non farle capire che sto piangendo.
<<Ciao tesoro, volevo chiederti se ti va di uscire a cena con me e David>> mi chiede mentre traffica con qualcosa in sottofondo.
<<Certo va benissimo, arrivo a casa così mi preparo>>
<<Perfetto, allora io prenoto il ristorante e ti aspetto a casa. A tra poco>> e riaggancia.
Guardo Jeremy che per tutto il tempo della chiamata non ha staccato gli occhi da me : <<Scusa Jeremy ma devo andare, mia mamma mi aspetta per cena>> dico mentre mi alzo e vado verso il guardaroba per prendere il cappotto.
<<Certo, però appena sei arrivata mandami un messaggio così sono tranquillo>> e insieme andiamo alla porta di casa.
<<Lo farò>> e mi sporgo per lasciargli un piccolo bacio sulla guancia che viene subito deviato da lui facendo unire le sue labbra alle mie.
Rimango più del dovuto e appena capisco che sto baciando Jeremy mi stacco immediatamente da lui : <<Scusami io non...>> dico cercando di giustificarmi ma lui sembra contento che altro.
<<Non fa niente Aria, tanto sapevamo entrambi che prima o poi sarebbe successo>> mi risponde soddisfatto.
Prima o poi?
<<Ehm no Jeremy, non credo. Per me sei come un fratello>> dico prendendo una posizione.
<<Io non ti considero come una sorella Aria>> sussurra e mentre cerca di mettermi una mano sulla guancia e avvicinare di nuovo il mio viso al suo riesco in qualche modo a liberarmi della presa ed esco fuori rapidamente chiudendomi poi in macchina con la sicura.
Accendo subito il motore e dallo specchietto retrovisore vedo che Jeremy è nel vialetto con solo un maglione e mi saluta.
Ma che diavolo gli è preso?
Forse ha frainteso il mio avvicinamento : prima, sul divano, l'ho abbracciato solo per confortarlo visto quello che mi aveva appena raccontato e mentre ripenso a quello che è successo non riesco a far inquadrare certe cose.
Se era una scommessa e non glie n'è fregato nulla di Lora, perchè cercarla?
Perchè non andare avanti e fare finta di niente?
Se il bambino era di Daniel, cosa c'entrava lui?
Perchè non avvisare Daniel della sua malattia?
Ho un vago ricordo della mia discussione con Daniel e ora che ci penso sono più confusa di prima.
INIZIO FLASHBACK
<<Eri tu?>> gli chiedo mentre lacrime nervose rigano il mio viso.
<<Ero io cosa?>> mi chiede spaesato.
<<Eri tu il padre di quel bambino?>> gli chiedo con voce tremante.
<<Non so di che cosa tu stia parlando>> dice alzandosi dal letto e iniziando a girare per la stanza.
<<Certo che lo sai, c'eri anche tu quella sera, quando la ragazza che si dovevano contendere Jeremy e Robert è rimasta incinta, c'eravate tutti>> dico ormai gridando.
Si gira verso di me e mi guarda come se mi fossero spuntate tre teste.
<<Aria...>> dice avvicinandosi a me <<...Non ero io, te lo giuro>>
FINE FLASHABACK
Jeremy dice che Daniel lo sapeva mentre Daniel mi ha giurato che non era lui il padre del bambino e non sapeva chi fosse.
Non ci sto capendo più niente, ho la testa che mi esplode.
<<Tesoro ti senti bene?>> mi chiede mia madre entrando in macchina.
Come ho fatto ad arrivare a casa?
<<Si tutto bene perchè?>> gli chiedo cercando di non far trapelare nessuna emozione.
<<Sei qui in macchina da venti minuti, ti ho vista dalla finestra e mi sono preoccupata. Non scendevi più>> mi risponde ridendo per alleggerire il clima nell'abitacolo.
<<Si scusa, ero sovra pensiero e non mi sono accorta>> e tolgo le chiavi dal cruscotto per poi scendere dalla macchina seguita da lei.
<<Ho notato. Forza vai a cambiarti, stasera andremo a mangiare nel tuo ristorante preferito : il Sushi Club>>
Oh si, da quanto tempo non lo mangio?
Ma David non mangia sushi, una volta mi ricordo che l'avevo portato a casa e aveva fatto una faccia schifata, gli veniva il voltastomaco solo a vederlo.
Mmm, va beh, tralasciamo questo dettaglio, stasera di vedrà.
Appena arrivo in camera mando un messaggio a Jeremy avvisandolo che sono arrivata a casa e mi fiondo subito sotto la doccia lavandomi ad una velocità supersonica visto che ho un'ora per prepararmi.
Mi metto la crema, lascio i capelli ondulati al naturale e mi trucco solo con un po' di mascara e rossetto rosso.
Mancano venti minuti e corro da una parte della stanza all'altra finchè non arrivo davanti alla cabina armadio e tiro fuori un paio di leggings nero, un maglione bianco a maniche lunghe attillato e ai piedi mi metto un paio di stivaletti con le borchie.
Look casual ma allo stesso tempo elegante.
<<Aria sei pronta?>> mi chiede mia madre appena entra in camera.
<<Si, andiamo>> e prendo la borsa prima di chiudere la porta della camera.
STRANGERS' POV
<<Hanno sospettato qualcosa>> mi dice mentre sta facendo qualcosa al computer.
<<Perchè dici questo?>> gli chiedo mentre mi avvicino e guardo lo schermo.
Vedo tutti che spostano mobili, libri, spostano qualsiasi cosa e cercano, cercano le videocamere e i microfoni.
<<Non va per niente bene>> mi dice mentre clicca lo zoom e inquadra Daniel che è vicino al "fuoco" e purtroppo lo trova.
<<Merda...>> sbotto mettendomi le mani tra i capelli <<...ci sono indizi che possono portare a noi?>>
<<No non ci possono rintracciare, però se dovessero trovare le videocamere e i microfoni e li dovessero rompere non avremmo più niente>> mi fa notare.
<<A quello ci penso io, non ti preoccupare>> gli dico rassicurandolo e dandogli un bacio dietro al collo.
SPAZIO AUTRICE✨⭐️
Buongiornoo❤️
Come state?
Io mi sono ustionata😂😂 tanto per cambiare.
Che capitolo🙈, iniziamo subito con le domande :
✅ Jeremy dice ad Aria quello che è successo alla ragazza e al suo bambino e come avete potuto leggere ho introdotto un tema importante che è quello della leucemia.
Ho deciso di trattare questo argomento perchè l'amica di una mia amica era malata e ho voluto inserirlo dentro il libro perchè mi sembrava giusto parlare di questa malattia che, se presa all'ultimo minuto, può portare alla morte.
Non sarà l'ultimo tema che tratterò, ce ne saranno altri e vi dico solo che nel scriverli piangevo perchè sono cose che mi stanno a cuore e che purtroppo sono successe sulla mia pelle, nella mia famiglia e nei miei amici, per questo le ho scritte.
Non sono voluta entrare nei dettagli perchè mi sembrava più giusto, però spero che il messaggio sia arrivato a tutti☺️
✅ Dopo il racconto Aria sembra ancora più confusa perchè non riesce a capire se il bambino sia di Daniel o no🤔
Voi da che parte state?🧐
✅ STRANGER'S POV : lascio a voi i commenti😂😘
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puffetta_961
Ci vediamo sabato per il prossimo aggiornamento🎀