«Che ne dici Shawn, non pensi che stiano andando tutti piuttosto bene?!» domanda Nelly a Shawn che si è avvicinato a noi mentre gli altri continuano ad esercitarsi con lo snowboard.
«Sì, molto più di quanto mi aspettassi.»
«In effetti credo di aver sottovalutato i ragazzi, si stanno rivelando dei giocatori strabilianti.» dice fiera l'allenatrice Schiller.
«E hanno ancora dei grandi margini di miglioramento, non l'avrei mai immaginato.» prosegue la stessa.
Restiamo tutte e bocca aperta per le parole della signorina Schiller.
«Senti Shawn, vuoi fare una sfida con me?» dice Kevin spuntando fuori dal nulla.
«Una sfida?» domanda il diretto interessato.
«Ho pensato di verificare i risultati dell'allenamento con te, come avversario.» Kevin sembra ancora intenzionato a far capire a tutti che lui è l'attaccante numero uno della Raimon, ma io penso che non sia esattamente così.
Durante il pomeriggio ci spostiamo nel campo dell'Alpine, dove si terrà la gara tra Shawn e Kevin.
«Le regole sono semplici, voi due vi contendete la palla a centrocampo, e il primo che riesce a segnare vince.» spiega rapidamente Mark.
«Pronti, via!» dice il portiere dando così inizio alla sfida.
Kevin comincia a portarsi avanti con la palla al piede, ma Shawn entra in scivolata e gliela ruba, un azione magnifica.
«Non c'è niente da dire, Shawn è veramente veloce.» dice Bobby senza staccare gli occhi dal campo.
«Non sottovalutare il cannoniere della Raimon.» dice Kevin tentando di riprendere il pallone, ma senza successo.
«Anche Kevin è veloce.» dice stupito Erik.
«Sta riuscendo a tenere il passo di Shawn.» conferma Jude, questo è vero ma è ancora Shawn ad avere il controllo della palla.
Kevin riesce a mandare a terra Shawn, che però sembra divertito, dopodiché si rialza e sembra cambiare radicalmente facendo sparire quel suo lato dolce e delicato di sempre.
Quando sta per tirare, Shawn si ferma con il piede a mezz'aria, e fissa un punto ben preciso; seguo il suo sguardo fino a vedere uno scoiattolo sulla traiettoria nella quale il ragazzo voleva tirare. Purtroppo Kevin gli ruba la palla e riesce a segnare, vincendo la sfida.
Tutti circondano Kevin per fargli i complimenti mentre io sto a guardare Shawn da lontano che osserva quello scoiattolino sorridendo.
Mi avvicino a lui e gli porgo la mano.
«I miei complimenti.» gli dico sorridendo.
Mi guarda perplesso.
«Vorrei farti notare che non ho vinto.» dice sorridendomi e spostandosi una ciocca di capelli dal volto.
«Per me sì, se tiravi avresti sicuramente vinto tu... ma ti sei fermato per quello scoiattolo.» dico mentre lui afferra la mia mano e lo aiuto ad alzarsi.
«Ma quindi tu...» comincia.
«Sì, l'ho visto; e non posso fare altro che congratularmi con te, sei un ragazzo eccezionale sono felice che tu sia entrato a far parte di questa squadra.» dico mentre noto che si è avvicinato di molto a me.
«Grazie mille, l'importante è che lo pensi tu.» dice.
«Di-di nulla.» inizio balbettando e arrossendo diventando rossa come un pomodoro mentre mi tornano alla mente un istante preciso della notte precedente.
Restiamo a guardarci negli occhi e sembra che nessuno dei due abbia intenzione di allontanare lo sguardo.
«Isabelle, per quello che è succes...» comincia a dire Shawn ma viene interrotto.
«Shawn sei stato...» comincia esuberante Mark, ma poi quando ci guarda si fa perplesso. «Ho interrotto qualcosa?»
«No no tranquillo.» rispondiamo alla svelta entrambi.
«Ah okay. Comunque sei stato bravissimo Shawn peccato solo per l'ultima azione, perché hai esitato?!» dice felicissimo Mark e allora io mi allontano dal gruppo e vado a sedermi sulla panchina.
«Peccato solo per quello scoiattolo.» Jude si siede vicino a me.
«L'hai visto anche tu?» gli domando.
«A me non sfugge niente, ricordi?» dice guardandomi serio per poi mettersi a ridere.
«È un vero peccato.» affermo triste per il risultato finale.
«Sono d'accordo con te.»
Successivamente si presenta all'Alpine, come promesso, la Gemini Storm.
«Ancora voi?! Non è possibile.» dice Jenus senza mostrare alcun segno di sorpresa, che ragazzo allegro.
«Che cosa ci fate qua?»
«Scenderemo in campo al posto dell'Alpine.» gli dice con un tono deciso Mark.
«Le capacità d'apprendimento di voi terrestri è minore di quanto immaginassimo.» continua Jordan tenendo in mano un pallone da calcio.
«Vi abbiamo sconfitti già due volte, ma non volete capire che non avete alcuna possibilità di batterci.» che pallone gonfiato, ma posso pensarci io a sgonfiarlo a furia di pugni.
«Bhe neanche voi avete delle grandi capacità deduttive, non avete neanche pensato che potremmo essere diventati più forti?!» fa l'occhiolino Victoria.
«Va bene, avete un proverbio qui sulla terra: non c'è due senza tre.» afferma per poi calciare il pallone.
«Eh no, ora mi hanno stufato questi proverbi.» ormai ho perso la pazienza.
«Cosa stai dicendo terrestre?»
«Semplice mi hanno stufato questi proverbi e dato che ti piacciono così tanto sai che ti dico?!» non aspetto neanche che risponda.
«Piccola pietra rovescia gran carro.» mi guarda dall'alto verso il basso, con un fastidioso ghigno sulla faccia.
«Hai coraggio piccola terrestre.» dice.
«Adesso ti faccio vedere io la "piccola" cosa sa fare.» sembro totalmente intenzionata a iniziare una rissa, ma Victoria e Silvia mi tengono per la vita mentre continuo a minacciare il capitano della Gemini Storm.
«Arrogante. Presuntuoso. Sapientino...» continuo mentre mezza squadra mi trascina verso la panchina e cerca di farmi calmare.
«Smettila Isabelle.» dice Jude costringendomi a sedermi.
«Gli faccio sparire io quello sguardo di superiorità dalla faccia.» incrocio le braccia al petto. «Tranquilli non dovete per forza giocare la partita per liberarvi di questi alieni da strapazzo, ci penso io.» bofonchio osservando i diretti interessati che si sono messi nell'altra panchina.
Dopo che i miei amici riescono a farmi stare zitta e trovo Jenus che mi osserva, allora gli faccio la linguaccia e mi è parso di vedere l'ombra di un sorriso di divertimento sul suo volto.
«Collins smettila immediatamente.» mi ammonisce la Schiller e io bofonchio delle scuse.
La partita a quanto pare verrà trasmessa in tutto il Giappone e ovviamente Chester Horse sarà il cronista.
«E se la nostra scuola verrà distrutta? Che ne sarà di noi? Dove andremo?» domanda preoccupata Kerry.
«Non preoccuparti, non permetterò che quegli alieni vincano.» rassicura da bravo capitano Shawn la sua, ormai, ex squadra.
«Shawn! Mi raccomando conto su di te.» prende parola Mark.
«Daremo una bella lezione agli alieni, gli faremo assaggiare la Tormenta Glaciale, la tua super mossa.» Tod sembra non veder l'ora di entrare in campo per mostrare il nuovo acquisto della Raimon.
«Shawn tu ti occuperai del centrocampo.» dice la Schiller, così facendo la squadra resta interdetta dalla decisione dell'allenatrice dato che tutti si aspettavano che lo mettesse in attacco.
«Voglio che ti piazzi davanti alla difesa senza sganciarti mai, hai il divieto assoluto di avanzare in attacco; faremo un azione di blocco per retire l'avversario.» Shawn annuisce e accetta la sua decisione ma gli altri no.
«Ma che sta dicendo?! Se vogliamo avere una possibilità di vincere, dobbiamo schierarlo davanti e sfruttare la sua velocità.» sbraita Erik.
«Non ho chiesto la tua opinione.» si gira facendo volteggiare la sua folta chioma verde, e se non fosse per la situazione sarebbe alquanto buffo.
«Secondo te perché l'ha fatto?» chiede Nelly.
«Non saprei dirti.» comincio. «Ma abbiamo ormai capito che non fa mai nulla senza pensarci quindi aspettiamo e vediamo cosa succederà.» dico avvicinandomi a Jude.
«Secondo te quali sono le intenzioni della Schiller?» gli domando osservando gli altri membri della squadra.
«Non lo so, ma ha puntato molto sulla difesa.» dice osservando il campo e immaginandosi tutti i giocatori ai loro posti.
«Sa perfettamente che mettendo Shawn in attacco ci sono molte più probabilità di segnare.» continua lui.
«Si ma anche più probabilità che la Gemini segni.»
«Non hai tutti i torti.» concorda con me. «Vuoi dire che...?» capisce tutto.
«Che cosa confabulate voi due?» sbuca fuori dal nulla Bobby.
«Nulla.» rispondiamo all'unisono.
Terminano tutti i commenti positivi sulla vittoria sicura della Raimon e la squadra si mette in cerchio e tendono tutti le braccia in avanti mettendo una mano sopra l'altra, tutti tranne Shawn che esitante non sa che fare.
Mi avvicino e lo spingo leggermente dalla schiena per incitarlo a unirsi a loro.
«Combatteremo fino all'ultimo respiro e fermeremo la Gemini Storm una volta per tutte!» esclama Mark.
Tutti i membri di entrambe le squadre si posizionano in campo aspettando il fischio d'inizio dell'arbitro.
«Vedrai Mark correrò veloce come il vento.» dice Shawn e mi viene voglia di urlare non so per quale motivo.
Kevin dà il calcio d'inizio passandola a Jude che gliela rilancia.
Jordan non si muove mentre Kevin gli passa accanto invitandolo a passare nella loro metà campo, ma Pat Box gli riprende il pallone e la lancia a Janus.
Dylan Bluemoon nel mentre si porta avanti fino a raggiungere la nostra metà campo.
Proprio quando questo sta per intercettare il passaggio del compagno, Bobby salta e la prende.
Gran parte del primo tempo va avanti così: la Raimon che ruba la palla alla Gemini Storm, ma che poi si fanno scappare da quest'ultimi.
«Mi sembra che ce la stiamo cavando egregiamente, voi che ne dite?» domanda soddisfatta Celia.
«Sono d'accordo.» è Silvia a parlare questa volta.
Kevin avanza e lancia con il Dragon Crash ma purtroppo il portiere, Gordon Star, lo ferma.
Jenus si avvicina alla nostra porta ma Shawn con la Difesa di Ghiaccio ferma la sua corsa.
«Sì così si fa!» esclamiamo io e le ragazze.
Shawn continua così: ferma chiunque si avvicini alla porta e passa il pallone per permettere agli altri di segnare.
«Ma che razza di schema è?!» diciamo io e Jude allo stesso tempo quando Pat passa la palla a Jupiter.
Jordan tira la palla e la sua Cometa Astrale entra facendo preoccupare tutti. Ora il punteggio è 1-0 per la Gemini Storm.
«Ti sei convinto ora? Voi terrestri siete troppo deboli in confronto a noi. Non vincerete mai.» dice con quel suo tono arrogante Janus.
«Immagino che ora che finirà il primo tempo sposterà Froste in attacco, non ho forse ragione?!» mi avvicino alla Schiller.
«Hai capito bene, credo che ora abbiamo capito come difendere la loro area anche senza l'aiuto di Shawn.» dice l'allenatrice mentre l'arbitro fischia la fine del primo tempo.
«Oh che rabbia! Non sono riuscita a fermare il tiro di Jenus.» dice alzando le braccia Victoria.
«Abbiamo fatto il possibile.» dice Jack.
«Non preoccupatevi se avessi usato la Mano del Colosso con quella doppia linea di difesa, l'avrei parato di sicuro; con qualche uomo davanti a me non dovremmo più avere paura.» come sempre Mark è positivo ed è meglio così.
«Sai invece che farò?» comincia la Schiller interrompendo il capitano.
«Sposterò avanti Shawn, d'ora in poi starai tra il centrocampo e l'attacco. È l'unico modo che abbiamo per segnare.»
«Sì ma senza Shawn la difesa sarà ancora più scoperta.» dice Tod.
Jude alza lo sguardo, credo che abbia capito tutto.
«Non c'è più bisogno di lui dietro, ora siamo perfettamente in grado di contrastare i loro attacchi.»
«Sì adesso è tutto chiaro signorina Schiller.» conclude Mark.
«Aspettate un secondo, per me non è ancora chiaro.» chiede Celia ancora confusa come molti all'interno della squadra.
«Vedi ci siamo allenati molto per tenere testa alla loro velocità, ma nella pratica, sul campo intendo ci serve un po' di tempo per abituarci.» comincia Jude.
«È per questo che la signorina Schiller ha deciso di spostare il più indietro possibile i difensori e centrocampisti, ciò serviva per evitare che gli avversari segnassero un numero spropositato di goal.» concludo io il discorso di Jude.
«Ma si certo. Era il modo per subire meno goal possibile.» si illumina improvvisamente Nathan.
«Non oso immaginare quanti ce ne avrebbero fatti altrimenti.» dice Bobby.
«Grazie a Shawn abbiamo capito come prendere le misure alla Gemini Storm.» è William questa volta a parlare.
«E ora che sappiamo farlo lui può unirsi agli altri attaccanti e sfruttare la sua velocità per segnare.» conclude Tod.
«Ora è chiaro, ma perché non ce l'ha detto subito signorina Schiller?» domanda Celia innocentemente, che però riceve una fulminata da parte della diretta interessata.
«Secondo me non l'ha fatto perché voleva che ci arrivassimo con il nostro intuito e la nostra intelligenza.» dice frettolosamente Silvia.
«Esatto Silvia, molte cose bisogna comprenderle da soli è così che impariamo a crescere.» Mark si guadagna un sorriso da parte della Schiller, cosa che accade raramente.
«Forza Shawn cerchiamo di ribaltare il risultato.» lo incoraggia il portiere.
«Farò del mio meglio.» dice guardandomi e in riposta alzo i pollici per dargli supporto morale.
Quando Shawn riprende il pallone dalla Gemini si porta avanti dribblando tutti fino a raggiungere la porta, tenta un tiro ma vine parato da Star.
Continua così per un po', prova a fare tutto da solo e sembra che la cosa gli riesca anche abbastanza bene solo che davanti alla porta viene sempre fermato.
Quando Victoria passa la palla a Kevin Shawn la intercetta per poter tirare in porta, c'è qualcosa che non mi convince in quel ragazzo.
Quando Pat ha nuovamente la palla al piede cerca di lanciarla a Jupiter ma Erik capendo le sue intenzioni la prende per poi mandarla in fallo laterale.
Per la seconda volta Erik prende il pallone a Pat e su richiesta di Shawn gliela passa.
Questa volta, e per la prima volta, Shawn passa la palla a Kevin invitandolo a tirare in porta.
Kevin sfodera una nuova super tecnica, a cui William dà il nome di Drago Alato, che entra in rete facendo pareggiare la Raimon.
Shawn con il suo arrogante atteggiamento fa tornare i ragazzi con i piedi per terra ricordando che non hanno ancora vinto, questo suo lato lo trovo troppo strano e mi incuriosisce... molto.
Dylan e Jenus tirano insieme in porta con il Doppio Calcio Iperspaziale, ma Mark riesce a pararlo, fantastico.
«Sì!» urliamo io e Celia.
Passa la palla a Kevin che si trova costretto a passarla a Shawn, siamo oramai ai tempi supplementari e mancano pochi minuti alla fine della partita, arriva davanti alla porta e segna con la Tormenta Glaciale spazzando via il portiere avversario.
Neanche un minuto dopo si sente un triplice fischio... la partita è finita, 2-1, abbiamo vinto.
Corriamo tutti in campo e io mi avvicino a Shawn.
«Siete stati bravissimi!» saltello sul posto, lui sembra nel mentre che si sia risvegliato da una specie di trans.
«Grazie.» dice.
Mi allontano da lui, dato che tutti i suoi amici lo avevano circondato e strattono il mantello di Sharp.
«E bravo il mio secchione.» dico abbracciandolo.
«Senti chi parla.» cerca si prendermi in giro.
«Almeno io sono una secchiona simpatica e divertente, tu invece antipatico e cattivo.» gli continuo a dare fastidio come solo io so fare.
«Isabelle smettila.» cerca di farmi stare ferma ma senza successo, quando mi rendo conto che gli ho dato fastidio abbastanza mi avvicino agli alieni.
«Non può essere accaduto davvero, la gloriosa Gemini Storm sconfitta da una squadretta terrestre.» dice abbattuto Jenus.
Nelly si è avvicinata a me.
«Sul nostro pianeta abbiamo diversi proverbi, ma quello che preferiamo è: chi l'ha dura la vince.» dice Nelly.
«Perché allora io non l'avevo mai sentito?!» le chiedo.
«Perché tu sei un caso a parte.» dice ridendo.
«Il mio preferito è sicuramente un'altro: è più facile togliere a un avaro che a un goloso.» dico facendo quasi ridere Jenus.
«Parli per esperienza?» ride pure Nelly. «Può darsi.»
«Forse non ci crederete, ma sul nostro pianeta siamo una delle squadre più temute, tutti tremano al solo pensiero di sfidarci, in ogni caso non siamo al primo posto, in cima alla nostra classifica c'è la Epsilon.» dice spaventato Jenus.
«Mi fa piacere che te lo ricordi.» comincia ad innalzarsi una nube rossastra.
«Che sta succedendo?» domanda Mark a nessuno in particolare.
Compare dal nulla un'altra squadra dell'Alius Academy.
«Quelli della Epsilon sono arrivati fin qui?» Jenus sta iniziando a sudare freddo.
«Penso tu sappia quale sia la punizione che spetta per i perdenti, vero Jenus?!» e tira la palla nera facendo scomparire all'improvviso la Gemini Storm.
«Anche noi siamo alieni.» fino a qui c'ero arrivata anche io.
«Proveniamo dal pianeta Alius, e come ha detto Jenus siamo la Epsilon, la squadra più forte del nostro torneo... e molto presto vi dimostreremo di che cosa siamo capaci.» e spariscono nel nulla portandosi dietro di sé quell'insolita nebbia colorata.
Possiamo dire che siamo rimasti tutti scioccati, quante squadre ha la Alius Academy?!
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