Zayn negò, "Non uccideremo nessuno. Almeno, non oggi."
Harry scosse la tesa mentre camminava acanti e indietro lungo il corridoio e disse, "Lo fottutamente sapevo. Non ero paranoico. Geloso, sì, ma non paranoico," e appoggiò la schiena contro il muro per riprendere il fiato.
Zayn si mise davanti a lui e disse, " Riprenditi, Styles. Come faccio a riportarti dal tuo omega se ti comporti in questo modo?"
Harry aprì gli occhi una volta aver realizzato che il suo omega lo stava aspettando a casa ed era probabilmente preoccupato per lui. Disse, " Dobbiamo tornare a casa, è stato una così lunga giornata ed ho bisogno di riposarmi, " poi guardò in basso al messaggio che aveva ricevuto dal suo omega e lo lasciò senza risposta.
Zayn annuì comprensivo e disse, "Va bene, ma guido io, dal momento che tu ti stai comportando come una macchina da stress," mentre entrambi camminavano verso la loro macchina nel parcheggio. Entrarono entrambi; Zayn avviò il motore mentre Harry era troppo occupato a guardare in basso verso il suo telefono per notare qualcuno intorno a lui.
Harry inviò un messaggio al suo omega:
[A Baby doll] :
Ho quasi avuto un erezione nel mezzo della causa grazie a te.
[Da Baby doll]:
È questo il punto, daddy. x
Quando sarai a casa?
[A Baby doll]:
Sto tornando a casa.
La gravidanza ti rende sessualmente insolito e mi piace troppo per il mio bene.
Harry guardò fuori dal finestrino per controllare se erano vicino casa o meno. Abbassò lo sguardo sul telefono e vide una risposta dal suo omega incinto.
[Da Baby doll]:
Amore *
Non proprio.
Spero.
La parola amore fece scattare qualcosa nel cervello dell'alpha alla realizzazione che era così innamorato del suo omega. Lo spaventava ma non gli interessava di questo sentimento. Era bello, ma allo stesso tempo faceva male. Quando erano lontani, la sua anima doleva perchè voleva stare intorno a lui tutto il tempo e non gli piaceva questo sentimento, per nulla.
Harry non si rese conto che stava fissando il messaggio imbambolato finchè non ne ricevette un altro.
[Da Baby doll]:
Ci sei?
Harry sbattè le palpebre per un istante e iniziò a rispondergli immediatamente.
[A Baby doll]:
Sì, scusa, avevo solo la testa da un'altra part per un momento. Riposati ora.
Harry bloccò il telefono e lo mise di lato per il momento. Prese un respiro profondo mentre osservava fuori dal finestrino, sperando che raggiungessero casa presto.
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Una volta arrivati, Harry si precipitò dentro casa con Zayn a seguirlo. Si dirisse al piano superiore verso la loro camera da letto per vedere il suo omega leggere un libro mentre si accarezzava il pancione.
L'alpha gemette, facendo piagnucolare l'omega mentre alzava lo sguardo dal suo libro. Si dirisse verso di lui, lanciò il suo libro di lato e spinse le sue cosce divaricandole.
L'omega indossava un paio di mutandine ed un maglione come sempre, così Harry continuò a lasciare il proprio odore su di lui. Sussurrò nel suo orecchio, "Tutto mio," e strofinò il naso nell'interno della sua coscia.
Louis iniziò a produrre il lubrificante naturale e disse, "Non devi lasciare il tu odore su di me. Sono tutto tuo, " ma l'alpha non stava ascoltando dal momento che continuò a per assicurasi che il suo prezioso omega fosse ricoperto del suo odore.
Harry riconobbe l'odore del lubrificante prodotto dal suo omega, così stracciò le mutandine del suo omega facendo ansimare Louis per l'aria fredda che colpì le sue parti intime. Si morse il labbro inferiore e disse, "Harry, non me la sento ora," e anche se stesse producendo una quantità enorme di lubrificante, non si sentiva bene.
L'alpha si immobilizzò dove era, osservò il suo omega negli occhi e domandò, "Che cos'è che non va?" e si sedette sulle ginocchia per guardare in basso verso il suo prezioso amore.
Luis annuì con un soffice, gentile sorrise e disse, "Non c'è nulla che non va, sono solo esausto."
Gli occhi di Harry si addolcirono con adorazione nei suoi confronti e si abbassò per baciarlo dolcemente sulle labbra. Appoggiò la propria fronte contro la sua e disse, "Se c'è qualcosa che ti fa male, prometti di dirmelo, giusto?"
Louis alzò lo sguardo, sentendosi più piccolo di quanto già fosse ed annuì. Rispose, "Prometto."
Harry si alzò immediatamente, facendo sentire la mancanza del proprio calore all'omega che mise su un piccolo cipiglio e si dirisse verso l'armadio. Prese un paio di mutandine lilla e ritornò verso il proprio omega.
Il broncio venne rimpiazzato da un sorriso quando Louis vide il suo alpha ritornare. Osservò come lanciò le vecchie mutandine nell'immondizia e le rimpiazzò con le nuove.
Una volta aver terminato di vestirlo, si sdraiò affianco a lui e lo trascinò tra le sue calde e forti braccia. Lo baciò sulla nuca e mise le mani sul suo pancione in modo protettivo.
Louis si ricordò che il suo alpha aveva un caso oggi, così domandò, "Come è andata?" e si lasciò andare tra le sue braccia.
Harry portò le coperte sui loro corpi e disse, "Vuoi veramente saperlo?"
L'omega chiuse gli occhi, sentendosi caldo e al sicuro. Annuì e rispose, "Per favore?"
"Va bene," Harry disse, "Ti ricordi quando prima di sposarci, ricevevamo queste telefonate dall'organizzazione che voleva che tu avessi due o più alpha?"
Louis appoggiò la sua mano su quella del suo alpha e rispose, "Sì, erano loro?" e alzò lo sguardo su di lui per un secondo.
Harry intrecciò le loro dita sul pancione dell'omega e disse, "Ed il ragazzo che ci ha colpiti con la sua macchina. Non era davvero un incidente, dopo tutto."
Louis ansimò, i suoi occhi spalancati per lo shock e disse, "Oh dio. Sembrava così gentile e non è lui quello che ci ha portati all'ospedale dopo l'incidente?"
L'alpha sorrise tristemente a quanto ingenuo il suo omega potesse essere e disse, "Sì, lo ha fatto solo per poter sgattaiolare e vedere i nostri referti medici quando le infermiere non stavano guardando."
Il viso dell'omega era scioccata con un misto di tristezza. Disse in un soffio, "Mi dispiace, Harry."
Harry abbassò lo sguardo sull'omega confuso, ma lo lasciò parlare, "Se non fosse stato per me allora tu non avresti dovuto affrontare tutto questo. Pensavo solo che stessi facendo qualcosa di buono."
Una volta che lui ebbe terminò di parlare, Harry non sapeva se dovesse dirgli che Justin fosse dietro tutto o meno. Scosse la testa e disse, "Non incolparti nemmeno per qualcosa che quei ratti hanno fatto. Non è colpa tua, tu non volevi che niente di questo accadesse. Tu sei un ottimo omega,"e abbassò lo sguardo su di lui, assicurandosi che avesse capito.
Louis alzò lo sguardo su di lui con lacrime negli occhi e piagnucolò, incapace di parlare ulteriormente.
Harry lo trascinò tra le braccia, iniziando ad asciugare le sue lacrime e disse, "Perchè stai piangendo? Piccolo, dai, non sono arrabbiato con te."
L'omega si sedette sul letto e disse, "Mi dispiace, sono solo gli ormoni. Sta avvenendo tutto in una volta ed io continuo a preoccuparmi per la sicurezza dei cuccioli, " e abbassò lo sguardo sul pancione. Sorrise mentre si asciugava le lacrime quando sentì un calcio e sfregò la sua mano su di esso.
Harry notò l'espressione del viso del suo omega e domandò con un sorriso a formarsi sulle sue labbra, "Stanno scalciando?" e sfregò il suo pancione per sentire i loro calci.
Louis prese un lento, profondo respiro per calmare i suoi nervi e domandò, "Allora, che cos'altro è successo in tribunale?"
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Doppio aggiornamento oggi :)