Avviso riguardante le mie storie, la mia esperienza di scrittura e soprattutto "Mess".
Sono presenti spoiler riguardanti la sopra citata storia, se avete intenzione di leggerla, non andate avanti nella lettura di questo avviso.
Risale a qualche settimana fa.
Sono qui per comunicarvi qualcosa che mi ha resa molto felice negli ultimi tempi.
Leggete fino in fondo per piacere.
Mess, come Urban Strangers, è stata qualcosa di importantissimo per me.
Sia dal punto di vista formativo che da quello personale.
Grazie a queste storie sono cresciuta sia nel modo di scrivere che nella mia persona.
Ho conosciuto tante persone e ho imparato a capire meglio l'animo umano.
Ho sempre cercato di leggere da dentro qualsiasi persona mi si trovasse davanti.
Tranne dentro di me.
E devo dire che andando nel profondo dei personaggi ho capito che in un certo senso rispecchiavano delle parti di me.
Ogni personaggio delle mie storie mi rispecchia.
Alcuni rappresentano delle parti della mia attuale personalità, altri di come ero prima e altri ancora come mi vedo nel futuro.
Ora sto scrivendo una nuova storia: Coffee Break.
Ma non è di questo che devo parlare adesso.
Mess è stata il frutto di un lavoro complesso.
Ricca di significati nascosti, metafore e parole mai messe a caso.
Alcuni l'hanno letta superficialmente, altri invece sono andati più nel profondo.
Tra questi altri ci sono due ragazzi: Alessandro (@HattushaAleppo) e Francesca (@weirdsoul99).
Ho conosciuto entrambi circa un mese fa.
Entrambi hanno letto Mess e sono rimasti talmente colpiti da scrivere due canzoni.
Alessandro dal punto di vista di Genn, mentre Francesca dal punto di vista di Mable.
Adesso sono qui non solo per rilasciare i testi delle due canzoni, ma anche per parlare un pochino di questa faccenda.
"...è assurdo come mano a mano che leggevo la storia mi ritrovassi sempre di più nei personaggi..."
"...Non riuscivo a non pensare alla storia che ha delle immagini e delle frasi che, secondo me, sono poesia..."
Queste sono alcune frasi del messaggio che Alessandro mi scrisse prima di mandarmi il testo della canzone.
Voi non vi rendete conto quanto una ragazza come me, che non riesce mai ad apprezzarsi per quello che fa, possa emozionarsi nel leggere certe cose.
Ogni volta che lasciate un commento, che mi scrivete un messaggio dicendomi che la storia vi è piaciuta, io non so mai quello che dire.
Perchè le parole non bastano.
Ho pianto leggendo i messaggi di Alessandro e Francesca, come quelli di molti altri voi.
E queste due canzoni sono forse la cosa più bella che una ragazza come me poteva pensare di poter leggere.
Scritte grazie a qualcosa di mio.
Spesso mi capita di sentire di ragazze che non mi scrivono per timore di ritrovarsi a parlare con una spocchiosetta che se la crede e non guarda in faccia a nessuno.
Questa cosa mi lascia interdetta.
Sono completamente l'opposto e il fatto di esser vista come una vipera mi lascia parecchio amareggiata.
Fortunatamente c'è sempre un mio amico a dirmi che devo smettere di farmi 27482 problemi.
Prima di mettere i testi ho intenzione di pubblicare qui la risposta ad alcune domande che Alessandro mi ha fatto e a cui molto spesso non sono riuscita a rispondere nel momento in cui mi sono state poste.
"Comunque ci sono delle domande e delle considerazioni che mi passano per la testa...Perché Mable gli ha fatto questo?Perché praticamente l'ha ucciso lei.Inoltre vorrei capire perché si è buttata, lei stessa aveva detto che con lui stava ricominciando a vivere anche se penso che lei sia stata consapevole per tutto il tempo che l'avrebbe fatto... Quindi perché illuderlo?"
La mia risposta è stata abbastanza lunga e sgrammaticata, ma spero si capisca.
"Prima di rispondere a questa domanda ho dovuto fare diverse considerazioni. Non sempre c'è un perchè alle cose che scrivo, ma per quanto riguarda questa storia è tutto molto più complicato di quanto possa sembrare. Mable ha sempre saputo che un giorno l'avrebbe fatta finita ma non ha mai avuto il coraggio di farlo semplicemente per paura di non mancare a nessuno. Poi Genn è entrato a far parte della sua vita e ha capito che questo bisogno di mancare a qualcuno era solo una forma di egoismo, quindi una volta constata questa cosa cerca di non dare troppa corda al ragazzo e in alcuni casi di allontanarlo. "Sono imprevedibile e ho capito che le relazioni mi vanno strette." Mable cerca sempre in qualche modo di non legarsi troppo a questo ragazzo, nonostante cerchi di metterlo in guardia. Fa fatica a baciarlo per la prima volta, non solo per via di Colin, ma anche per paura di far provare a Genn quello che lei ha provato quando Colin se ne è andato. A un certo punto crede anche di aver trovato una stabilità e di poter instaurare un rapporto normale con Genn, ma era tutta un'illusione. Nel penultimo capitolo Mable sente una strana sensazione, come se tutto fosse destinato a finire a breve. L'ultima frase dice che il fuoco dei cuori dei due protagonisti stava iniziando a nascere, tanto forte quanto pericoloso. E prima che sia troppo tardi Mable durante la notte prende una decisione e lo fa. Ma non si butta dal palazzo come aveva sempre pianificato, si lascia affogare nel fiume perché come le aveva detto Genn qualche sera prima "Morire affogati vuol dire voler davvero porre fine alla propria vita" e anche per far capire al ragazzo quanto lui l'ha cambiata in poco tempo. E Genn si butta, con un plateale lancio nel vuoto, perché l'unico motivo per cui il giorno in cui si sono incontrati per la prima volta lui non si è buttato, era proprio Mable e le sue parole. A Genn non restava nulla, se non una ragazza conosciuta sul tetto di un palazzo. E dal momento in cui lei smette di vivere, anche Genn indirettamente lo fa, ma continua ad aspettarla, fino a quando, sicuro della morte di lei, la fa finita. Spero di aver risposto alle tue domande, nonostante quello che ho scritto è la cosa più sgrammaticata di questo mondo."
Date le ultime spiegazioni, ecco a voi i testi delle due canzoni.
La prima è di Alessandro ed è dal punto di vista di Genn:
"I was alone
I was at the death's door
I was turning the handle
When i saw two dark eyes
I lost in they and i found the key
The key for the save
I was going to find the love
We didn't date but i needed her
I needed love
She was difficult
Too intelligent for everyone
Too creative but at the same time too confused and introverted
She was like me
A droplet of water falling
A tempest
And now i know that you can't stop a storm coming
She left me alone
I lost my lantern
She doesn't fight for herself and for me
Because maybe
She never love me
but i know that i was important for her too
She was difficult
Too intelligent for everyone
Too creative but at the same time too confused and introverted
She was like me
A droplet of water falling
A tempest
And now i know that you can't stop a storm coming
Now i'm where i was at the beginning of this story
I'm whatching all the city
One step ahead
I'm falling
A droplet of water falling
A tempest
And now i know that you can't stop a storm coming"
La seconda è di Francesca ed è dal punto di vista di Mable:
"I've always wait for the rain
Hope that it could wash away the pain
Hope thay I could see it slip away
Fallen with me in a such easy way
Did you saw what I saw, my love?
When you decided to left me alone?
A lot of broken people in a broken city
Where the only sound that comes is a sad ask of pity
But when the clouds was forgotten like me
I could only stare and see
I saw you and I loved you in a such special way,
That even I cannot completely understand
When I don't even knowed If I was able to stay
But was too impossible think for an end
'Cause we were already done
Just reborn in a deeper state, like the life breathes by the night
And Under this stars how can people think that they have to go far to find the beauty ?
But that sense of empty inside of me
That you were to fill
Grew in something deep
Than the life that you gave me.
But you know, oh I never had to save you, if I knew how I was confused
You, little bright light
That I can catch with my eyes closed
You will always there
Like me, there by your side
We will always remain like grain of stars
In this wide sky
Maybe one day someone
Will turn up the head and see
How that beauty that we lived
Will hide the sadness through the light
Of our last starry night."
Spero riusciate ad apprezzarle come le ho apprezzate e le apprezzo tuttora.
Ne ho due copie nel mio diario di scuola, sempre con me.
Ringrazio ancora una volta Alessandro e Francesca, non vi conosco benissimo, a dirla tutta per niente.
Ma solo con quei pochi messaggi che abbiamo scambiato sono riuscita a capire che siamo molto più simili di quanto immaginiate.
E ringrazio tutti voi, tutti voi che avete letto le mie storie, tutti voi lettori silenziosi e anche tutti coloro che hanno speso qualche minuto del loro tempo per scrivermi qualche riga.
Grazie, grazie, grazie.♡