Chapter 14.

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"I want to write you a song
One as beautiful as you are sweet
Just a hint of pain for the feeling
That I get when you are gone
I want to write you a song"

Dopo aver pranzato decido di tornare a casa, oggi i miei hanno la giornata libera e vorrei passare del tempo con loro.

Sono dei genitori assenti, è vero, ma se lo sono è solo per il mio bene.

Quando sono nata le nostre condizioni economiche non erano delle migliori e vivevamo grazie all'aiuto di mia nonna, ma da quando lei ci ha lasciati mio padre è stato costretto a trovarsi un secondo lavoro e mia madre ad aumentare le ore di lavoro.

E con quello che riescono a guadagnare possiamo permetterci una vita normale, come tutte le altre.

Qualche volta ho cercato di convincere i miei a farmi lavorare, ma oltre a qualche lavoro part-time estivo, non ho avuto altre esperienze lavorative, dicono che fino a quando ci riusciranno vogliono mantenermi e spesso mi sento in colpa per tutto quello che devono fare a causa mia.

"Ragazzi io vado, ci sentiamo." dico avviandomi verso la porta.

"Sei sicura di non voler restare qui ancora un pò?" urla Alex dal salotto.

"Sicura." rispondo.

Genn viene a salutarmi con un abbraccio e un sorriso debole.

"Salutami i tuoi." dice prima di lasciarmi andare.

Mentre Alex non sa quasi nulla sul mio passato, per Genn sono ormai un libro aperto.

Qualche sera fa gli ho parlato dei miei genitori e lui ha fatto lo stesso, e non sono rimasta stupita quando mi ha confessato che nonostante sia bello vivere con il suo migliore amico, sente la mancanza di suo padre, sua madre e le sue sorelle.

Quando arrivo a casa trovo i miei genitori sul tavolo della cucina con dei vecchi album di fotografie, non appena mi vedono mi accolgono molto calorosamente.

Mi siedo anche io e passiamo il pomeriggio immersi nei bei momenti che abbiamo passato: il loro matrimonio, il giorno in cui sono nata, la prima gita tutti insieme, i giorni passati in campagna con la nonna...

E mi sale un pò di nostalgia.

La cena trascorre bene, anzi direi benissimo.

Non c'è niente di meglio di mangiare un pasto cucinato dalla mamma, dopo una settimana passata a mangiare pizza o roba surgelata.

"Allora, come sono questi tuoi nuovi amici?" chiede papà, come se fosse un evento nazionale.

Non capita spesso che io faccia nuove amicizie e il fatto di avere non uno, ma ben due nuovi amici, per i miei è un evento.

Ovviamente sono all'oscuro del fatto che Genn ed io non siamo proprio amici o che la prima volta che sono stata a casa sua era praticamente ubriaco fradicio.

"Sono davvero simpatici... e divertenti." dico timidamente, non sapendo che reazione aspettarmi.

"Siamo felici che non devi passare le giornate sola mentre siamo al lavoro." risponde mio padre con un tono quasi colpevole.

"Non dovete sentirvi in colpa perché dovete lavorare tanto, so che lo fate per me."

Sorrido ad entrambi, per fargli capire che sono davvero fiera di quello che fanno per me ogni giorno.

Mamma prende la mano di papà e la stringe forte.

Restiamo in silenzio per un pò poi papà rompe il ghiaccio.

"Ovviamente restano sempre dei ragazzi e tu sei la mia bambina, quindi devono avere la mia approvazione." dice convinto.

Mamma lo rimprovera ridendo "Christopher!"

Anche io scoppio a ridere.

Dopo aver aiutato mamma a sparecchiare e lavare i piatti, proprio come quando ero bambina, salgo nella mia camera e mi butto sul letto.

Prendo il cellulare e apro Whatsapp.

Da Genn:
"Come è stata la serata con i tuoi?"

A Genn:
"Davvero perfetta."
"E tu e Alex che state facendo?"

Da Genn:
"Io sono in camera a suonare la chitarra, Alex è di sotto, sta rivedendo Star Wars, di nuovo. -.-"

A Genn:
"Che suoni? E quale dei tanti film di Star Wars sta vedendo?"

Da Genn:
"Non ne ho idea, ma non dirglielo altrimenti mi costringerà a rivederli tutti."

A Genn:
"Non mi hai ancora risposto, cosa stai suonando? :)"

Da Genn:
"Segreto."

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Ciao belle personcine♡,

dopo credo mesi ho ripreso a scrivere dal PC e ci ho messo dieci minuti a capire come funzionava.

Ma tralasciando questo particolare...

Capitolo apparentemente inutile.

APPARENTEMENTE.

Quindi farete bene a ricordarvelo u.u

Questa mattina vi ho proposto di fare pubblicità a un pò di storie sugli Urban.

Per cui oggi vi propongo "I Miss Your Kisses" di @Eniiigma .

Credo sia davvero una bellissima storia, oltre ad essere ben strutturata e scritta in un italiano corretto.

Farò pubblicità solo ad un'altra storia per adesso, nel prossimo capitolo, quindi se avete una storia e volete partecipare fatemelo presente nei commenti.

Per il prossimo capitolo 600 visualizzazioni e 90 voti.

Sì, ve ne ho chiesti proprio tanti, ma ci sono capitoli con oltre 100 voti quindi non è una cosa impossibile.

E poi ci sono capitoli con 1K visualizzazioni, quindi todo es possibile(?)

Commentate per farmi sapere se la storia vi piace ancora o se vi ho rotto le scatole.

Ve se ama♡.

Urban Strangers.||Genn Butch (in revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora