Chapter 5.

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"Cazzo Genn ma quanto cazzo hai bevuto?!" sento urlare prima di girarmi e vedere una scena nauseante.

Genn sta vomitanto in un vaso mentre un ragazzo lo sorregge.

Non so se ridere per la scena o preoccuparmi.

Quindi resto ferma a 'godermi lo spettacolo'.

Nel frattempo lo sconosciuto si è accorto della mia presenza, mentre Genn pare non aver capito neanche dove si trova.

"Non deve essere una bella scena."

Dice lui parecchio in imbarazzo.

"Non pensavo bevesse così tanto."

Nel frattempo Genn aveva ripreso a vomitare e si era accasciato contro il muro con gli occhi chiusi.

Il ragazzo inizia a imprecare per gli schizzi di vomito sulle sue scarpe e sui suoi jeans così mi avvicino.

"Se vuoi puoi andare a darti una pulita, ci penso io a lui."

Dico cercando di sembrare convincente.

Lui sembra pensarci un pò su.

"Non so... Non voglio lasciarlo in queste condizioni."

Risponde accennando un sorriso, grattandosi la nuca.

"Non ti preoccupare, non mi muovo da qui."

"Ci metterò un secondo. Comunque piacere Alex."

Gli porgo la mano e lui la stringe.

"Storm." dico semplicemente, Alex fa una faccia strana ma cerco di non farci caso.

Dopo pochi secondi mi ritrovo sola con Genn, che sembra più morto che vivo.

Mi tolgo i tacchi e mi siedo di fronte a lui, sul pavimento freddo.

Lo fisso per un pò, studiando i suoi lineamenti...

"S-smeshtila d-di ffisharmmi" dice lui improvvisamente, non riuscendo neanche a parlare.

Arrossisco e il fatto che sia talmente esausto da non riuscire quasi ad aprire gli occhi mi salva da una grandissima figura di merda.

"Ma come ti sei ridotto?"

Cambio discorso immediatamente.

"C-che teh ne frregaa?" Dice quasi urlando, aprendo gli occhi.

Gli sposto una ciocca di capelli che aveva davanti agli occhi e alzo un sopracciglio, come per dire 'me lo stai chiedendo davvero?'.

"Ti senti meglio ora che hai vomitato anche l'anima?" Dico con una voce strana, come se fosse un riprovero.

Lui annuisce e mi porge la mano, chiedendomi di aiutarlo ad alzarsi.

"Non so fino a che punto potrai restare in piedi."

Dico alzandomi e porgendogli la mano.

Prova a fare un passo e incimpa, fortunatamente riesco a riprenderlo senza cadere anche io.

La porta finestra si apre e vedo Alex con il cappotto e le chiavi della macchina di Genn.

"Piccolo problema..." dice non appena mi vede.

"Io non so guidare. E di certo non può farlo lui in queste condizioni."

Capisco dove vuole arrivare a parare.

Sbuffo.

"Dammi qua le chiavi, ci penso io. Tu cerca di farlo arrivare in macchina in piedi."

Arrivati alla macchina, Alex fa sedere Genn nel posto affianco al mio, assicurandolo con la cintura.

In quel momento vedo una ragazza con i capelli rossi che inizia a bisticciare con Alex, cerco di non ascoltare la conversazione ma è inutile.

"Alex non ti preoccupare, vai con lei. Ci penso io a Genn."

Alex mi guarda negli occhi come per capire se faccio sul serio e dopo qualche secondo mi ringrazia e sparisce dalla mia vista.

Mi accomodo sul sedile del guidatore e metto le mani sul volante.

Prendo un respiro e mi giro verso Genn che dorme sul sedile.

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Buon pomeriggio a tutte,
Eccomi tornata con un nuovo capitolo.
So che non vedevate l'ora eh
Finalmente dopo 4 capitoli è arrivato anche Alex, con un ingresso davvero emozionante non credete? Ahahahahhaha
Aspetto vostri commenti al riguardo.
A 150 visualizzazioni e 25 voti metterò il prossimo capitolo quindi votate altrimenti ciao ciao capitolo.
Se non lo avete fatto, votate anche i capitoli precedenti.
Vi amo a tutte♡

PS: Cosa ne pensate della scorsa esibizione degli Urban al live?
Io l'ho amata e sto troppo fissata.

Urban Strangers.||Genn Butch (in revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora