Non è la prima volta che dormo con Genn, ma questa volta è stato diverso.
Prima dormire con lui era strano, quasi sbagliato e mi sentivo leggermente a disagio ogni volta che che ci sfioravamo, anche inconsapevolmente.
Resto un pò a guardarlo mentre dorme...
Ha il volto angelico, i lineamenti rilassati e le labbra leggermente socchiuse.
Tutto questo fa contrasto con le sue occhiaie, che gli conferiscono un aria quasi demoniaca.
Ed è proprio come lui.
Un angelo, trasformato in demone dagli avvenimenti.
Riesco a sentire il suo petto alzarsi ed abbassarsi, ad ogni respiro.
Fa respiri profondi.
Potrebbe svegliarsi da un momento all'altro.
Alzo delicatamente la coperta e scendo dal letto, cercando di non svegliarlo.
Mi accerto che dorme ancora e scendo di sotto, per preparare la colazione.
Prendo tutto quello che mi serve dalla dispensa e preparo dei pancakes.
Mentre li sto mettendo in tavola, vedo Genn, ancora mezzo addormentato, sulla porta, mentre si stropiccia gli occhi.
"Buongiorno." dico con tono dolce.
Con quel pigiama così grande sembra davvero un bambino, ha le maniche troppo lunghe.
"Potevi dormire ancora un pò." aggiungo con un sorriso sincero.
"Ho sentito il richiamo dei pancakes." dice con la voce ancora impastata da sonno, accennando una risatina.
"E io amo i pancakes." aggiunge.
Mentre ci stiamo per mettere a tavola, la porta di casa si apre.
E' Alex.
"Genn da quando sei capace di fare i panc... Storm! Non sapevo fossi qui!" dice entrando in cucina, fiondandosi sulla colazione.
Io e Genn ci guardiamo, complici.
Genn fa un sorrisetto.
"Storm è incinta." dice Genn, con un tono abbastanza convincente, prima di mettersi a mangiare.
Alex sgrana gli occhi e smette di masticare, alzandosi dalla sedia.
"COSA?! COME?! DOVE?! QUANDO?! COME E' SUCCESSO?! E CHI E' IL PADRE?! SEI TU VERO?! IO L'AVEVO DETTO CHE PRIMA O POI AVRESTI FATTO UN CASINO AMICO, MIO DIO!" urla, tutto d'un fiato.
Io e Genn scoppiamo a ridere per la sua reazione e lui capisce di essere stato preso per il culo alla grande.
"VOI DUE... ME LA PAGHERETE." dice indicandoci, per poi rimettersi a sedere.
"Dai Bro, sai che ti vogliamo bene. Comunque come è andata la serata?" chiede Genn con tono malizioso, alzando le sopracciglia ripetutamente.
Soffoco una risatina quando Alex lo guarda, sconcertato.
"È andata bene. Voi due invece?"
Io e Genn ci guardiamo un'altra volta.
"Ahh ecco cosa è successo. Voi due state insieme. Sapevo che sarebbe successo." dice guardandomi.
"Come diavolo...?" gli chiedo.
"Conosco Genn da molto, so riconoscere quando è inn... Quando gli piace qualcuna." risponde semplicemente.
~~~~~~~~~~~~~~~~~~
"Mi cantante una delle vostre canzoni?" chiedo dopo essermi seduta sul divano.
"Come fai a sapere che io e Genn scriviamo canzoni?" chiede Alex, stupito, mentre stava per salire le scale.
"L'altro giorno ha trovato il nostro cd in macchina." risponde Genn al posto mio, dalla cucina.
"Beh... va bene. Vado a prendere la chitarra."
Nel frattempo Genn mi raggiunge sul divano, lasciandomi un bacio a stampo prima di sedersi.
"Tu e Alex siete un duo oppure ci sono altri componenti?" chiedo, curiosa di saperne di più.
"Siamo solo io e lui."
"Avete un nome?"
"Urban Strangers." dice, fiero di quel nome.
"Figo. Come mai Urban Strangers?"
"Ci rispecchia. Io sono più stranger e Alex urban. Capisci cosa intendo?"
"Perfettamente." dico sorridendo.
E riflettendoci un pó su capisco quanto quel nome sia azzeccato per loro due.
Quando Alex arriva con la chitarra in mano, muoio dalla voglia di sentirli.
"Quale canzone facciamo?" chiede accomodandosi sulla poltrona, imbracciando lo strumento
"Mmm... Last Part?" propone Genn.
Alex annuisce e prova qualche accordo, prima di iniziare.
"The night is covered by lights and fire
the sky is frozen and my eyes
are far away from your mind
my soul now is cold like the ice
you told me this is my last time
(this is) my memory of us
I bet it's too late, so where am I?
the soul is vanished, could someone just tell me why?
I've thought about it,
I keep my eyes close
there's just another rock on my mind
but when will pass, this fuckin night?
let me keep breathin your life
I feel your smell by my side
I'm alive?
my skin is gettin white
can I talk about myself tonight
look at me, you're paralized
(I see the pain)
darkness in your mind
Feel locked in a jail
the future's wasting away me
I'm weary
my dreams broke in a blink of an eye
sinking feeling now
I stopped crying
Feel locked in a jail
the future's wasting away me
I'm weary
my dreams broke in a blink of an eye
sinking feeling now
I stopped crying
I'm lost, locked in a jail with no walls
come here, help me to live
I hear no voice around me
and they don't hear me, I'm the ghost
and what we've done now is lost
promises get broken
the curtain now is closin
I'm still risin up and fallin
don't know if I am the chosen
beyond all the confusion
you know it's not illusion
so don't go straightly to the closure"
Resto incantanta dal modo in cui le loro voci si completano.
Mi è sempre piaciuta la voce di Genn ma insieme ad Alex è qualcosa di completamente diverso.
E stupefacente.
Mi ritrovo a battere le mani, mentre entrambi mi guardano, con uno sguardo un pò timido.
"Siete troppo bravi ragazzi, voglio sentirne un'altra."
Entrambi mi sorridono.
Passiamo la giornata così, tra musica e risate.
_____________________________
Hello People♡
Scusate se non è granchè, ma ho avuto molto da fare.
Cosa ne dite?
Siete pronte per l'inedito?
Io non vedo l'ora, non riesco più ad aspettare.
Giovedì è troppo lontano.
Comunque...
Non abituatevi troppo a questa tranquillità ahahaha
Per il prossimo capitolo 140 voti, 110 commenti e 600 visualizzazioni ♡
Ci si sente al prossimo capitolo♡
Bacini♡
PS: Dato che siamo riusciti ad arrivare al trentottesimo posto in Fanfiction, ho deciso di fare pubblicità ad una delle vostre storie(sugli Urban ovviamente) nel prossimo capitolo.
Quindi scrivetemi sui messaggi diretti oppure in un messaggio sul mio profilo.
Vi aspetto♡