Capitolo 17 - Le confessioni di un uomo ubriaco.
Lay fece una smorfia, quando non riuscì a vedere Baekhyun e Chanyeol a cena. Vide quel playboy amante dei porno e l'amico di Baekhyun - quello con gli occhi grandi. E più tardi vide anche Kris, seguito qualche minuto dopo da Tao, ma, come gli ultimi due, Lay non aveva interesse in nessuno di loro.
Rinunciò ad aspettare Baekhyun. Gli avrebbe preso troppa energia aspettare, quindi smise semplicemente di farci caso. L'unica sollevazione per il resto della nottata di Lay sarebbe stato il tempo libero da passare al computer una volta tornato nella sua stanza. Ma anche quello gli fu sottratto.
Alle dieci e mezza esatte, Lay notò con la coda dell'occhio una figura in piedi accanto al suo letto. Sospirò, sapendo che non era altro che lo sconosciuto con cui era stato costretto a dividere la stanza. "Che vuoi, Suho?"
"E' tempo di andare a letto."
"Chi l'ha detto?" chiese Lay, prestando a Suho solo una frazione della sua attenzione. Continuò a scorrere la sua pagina.
"Il regolamento scolastico." Da un momento all'altro, Suho gli mise davanti alla faccia un foglio di carta. "Gli studenti devono dormire entro le 10:30 pm."
Lay lo derise e scacciò via quella carta. "Solo perché lì dice che dovremmo non significa che dobbiamo."
Suho non lo ascoltò. "Metti via il portatile, Lay. Ti caverai gli occhi con quello schermo LCD quindi devi spegnere quella macchina surriscalda-Terra e metterla via."
"Stammi alla larga, Suho!" lo avvertì Lay lanciandogli un'occhiataccia. "Che ne dici se invece tu andassi a letto e ti girassi dall'altra parte, se odi così tanto la dannata luce degli LCD?"
"Non posso farlo, perché se io spengo le luci, la luce dello schermo del tuo portatile aumenterebbe e friggerebbe i tuoi occhi." argomentò Suho. Non sembrava voler cedere.
"A chi diavolo importa?" Lay smise di guardare Suho. "Fatti gli affari tuoi."
Suho sospirò, prima di brontolare: "Bene. Se vuoi essere così..." Andò verso il muro e staccò il caricatore del computer di Lay dalla spina.
Lay sbottò immediatamente verso l'altro. "Che cazzo fai?! Riattaccalo!"
Suho non disse niente, ritornò da Lay e strappò il portatile dalle sue gambe. Quando Lay provò ad attaccarlo per riaverlo, Suho lo ricacciò indietro spingendolo col palmo della mano sulla fronte. "Andiamo a letto."
"Yah! Quello è mio."
"Non più."
Suho si mise il computer sotto braccio ed andò verso il suo letto, mettendolo sul materasso. Poi lo coprì col cuscino e si sedette sul letto, mettendo a posto le sue cose per dormire.
"Sei serio adesso?"
"Pensavo avessimo stabilito che non avrei scherzato." Rispose Suho, tirandosi addosso le coperte ed allungandosi per spegnere le lampade in mezzo ai loro letti. "Buonanotte."
"Fottiti."
"Ti piacerebbe?" Click. Suho spense le luci e si sdraiò di nuovo.
Lay si ritrovò nell'oscurità, ancora seduto sul letto. Era furente.
Chi diavolo pensa di essere?
Lay fissò il punto in cui sapeva essere il corpo di Suho. Chissenefrega. Mi metterò nel fottuto letto come mi hai fottutamente chiesto, mostro controllatore! Lay si lasciò cadere malvolentieri nel suo letto, ma era ancora completamente sveglio quindici minuti dopo essersi agitato e rigirato.
Suho lo sentiva muoversi come un pazzo e ne era silenziosamente seccato, ma decise di non parlare, continuando a fingere di essersi addormentato. Ma continuò a tenere le orecchie aperte.
Passarono venti minuti e Lay era ancora nel suo letto, annoiato a morte. Fanculo a questa merda. Lay si sporse da un lato del letto e cominciò a rufolare nel suo zaino. Una volta che sentì il suo cellulare nell'oscurità, lo circondò con le dita e lo tirò fuori. Si fermò per vedere se Suho stava ancora dormendo. Quando sentì che era così, si tirò completamente sotto le coperte.
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Baekhyun giaceva aggrovigliato al corpo di Chanyeol, con le gambe intrecciate e le braccia intorno ai suoi fianchi. Non riusciva a dormire, ma sicuramente il gigante accanto a lui lo stava facendo. Come poteva?! Baekhyun si era aspettato che Kai avesse bussato alla porta per farsi aprire, ma ancora non stava tornando.
Gahh!
Baekhyun sentiva di volersi uccidere.
Kai probabilmente sa quello che sta succedendo. Di sicuro. Non è stupido...
Baekhyun si fermò.
Almeno, io non penso che lo sia.
Si mosse per mettersi più comodo. Avere gli arti di Chanyeol intorno era dolce, ma quella roba non lo faceva stare in una posizione decente.
Mentre si stava muovendo, Baekhyun sentì il telefono vibrare sul comodino. Chanyeol mugolò in modo seccato. Baekhyun fece una smorfia quando sentì Chanyeol muoversi, vedendola come un'opportunità di lasciarlo per qualche secondo e afferrare il telefono, decise di prenderla. Si tirò su ed afferrò il cellulare, ma subito fu riportato nel letto e rigirato da Chanyeol.
"Yah..." Mormorò Chanyeol. "Metti via quella cosa..."
"No, potrebbe essere mia mamma." Rispose velocemente Baekhyun. Aprì il telefono e sbatté le palpebre quando vide il messaggio.
"Di chi è?" Chiese Chanyeol, stanco. Era sdraiato nel letto, che guardava con un solo occhio aperto la figura scura di Baekhyun, delineata dalla luce del cellulare.
"Uh... Mamma. Mia mamma."
Chanyeol grugnì. "Beh, muoviti e rispondigli allora..." Disse, tornando a chiudere gli occhi.
"Sì. Okay..." Rispose Baekhyun, fissando il nome e il messaggio sul telefono.
Da: Lay
Hey. Sei ancora sveglio?
Da: Baekhyun
Uh, sì. Perché? Che succede?
Da: Lay
Nulla. Ti stavo solo pensando, davvero.
Baekhyun dovette assottigliare gli occhi per capire se aveva letto correttamente. Era così.
Da: Baekhyun
Oh! Sono lusingato allora ^^ Ma dovresti davvero andare a letto, non pensi? Haha
Da: Lay
Ma non posso :(
Baekhyun alzò un sopracciglio insieme all'emoticon di Lay.
Da: Baekhyun
Ah, davvero?? Forse dovresti-
Prima che Baekhyun potesse finire di scrivere il messaggio, ne ricevette un altro da Lay e fu costretto a cancellare quello che aveva già digitato.
Da: Lay
Hai voglia di vederti con me fuori??
Baekhyun fu preso alla sprovvista da quella richiesta.
Da: Baekhyun
Uh... Non lo so.
Da: Lay
Chanyeol non deve saperlo.
Da: Baekhyun
Non capisco come l'incontrarti possa avere a che fare con quell'idiota.
Da: Lay
Allora ci vediamo?
Baekhyun ci pensò per un po'. Si voltò e vide debolmente il corpo di Chanyeol, che gli aveva dato le spalle per evitare la luce accecante del suo cellulare. Tornò a guardare il telefono, restò fermo ancora un momento e poi rispose.
Da: Baekhyun
Dove?
Da: Lay
Può andare la hall?
Da: Baekhyun
Sì. Ci vediamo lì allora.
Da: Lay
Fantastico ;) A tra poco.
Baekhyun rimase a fissare quello per cui aveva appena accettato ancora per qualche momento, poi gettò indietro le coperte e le gambe fuori dal letto. Chanyeol sentì il materasso alzarsi non appena il suo peso lo lasciò. Allora si voltò dalla parte di Baekhyun e lo vide accendere la luce.
"Yah... Dove stai andando? Torna qui." Disse Chanyeol, tenendo le coperte aperte per Baekhyun.
Il ragazzo scosse la testa. "Esco per un po', Park." Rispose, avvicinandosi alla sua valigia e tirando fuori una maglietta, mettendola in fretta.
Chanyeol si accigliò, sentendo che Baekhyun era tornato a riferirsi a lui col cognome. Si mise a sedere. "Perché?"
"Ah... Sono ancora un po' affamato, nonostante io abbia mangiato quel piatto..." Mentì Baekhyun, sogghignando per la sua stessa battuta.
"Baek-"
"Torna a dormire." Disse Baekhyun, mentre si metteva i pantaloni, e subito dopo li allacciava e chiudeva.
Chanyeol rimase in silenzio per un po', seduto senza maglia sul letto, guardando Baekhyun che si vestiva velocemente. Poi sospirò e si lasciò cadere di nuovo sul materasso. "Va bene... Hey, ascolta. Porta qualcosa anche a me."
Baekhyun si fermò, poi si voltò ed annuì. "Okay."
"Posso avere un bacio d'arriveder-"
"No."
Chanyeol non ne rimase troppo ferito. Conosceva già i metodi evasivi di Baekhyun. "Bene. Ma farai bene a tornare indietro, Baek..." Disse in tono stanco.
Baekhyun stava per dire di sì, finché non realizzò che quella sarebbe stata una buona opportunità per andare a cercare Kyungsso e passare la notte con lui. Decise di dare a Chanyeol una risposta molto vaga, "Certo.", che non mise in allerta il gigante. Quest'ultimo annuì, prima di girarsi e rimettersi sotto le coperte. Baekhyun gli lanciò un ultimo sguardo, prima di raggiungere la porta ed avviarsi alla hall.
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"Hey..." Disse Suho, cercando di far finta di essersi appena svegliato sentendo l'improvviso armeggiare di Lay. "Dove pensi di andare dopo le-" Gettò un'occhiata all'orologio digitale. "-undici?"
"Torna a dormire e fatti gli stramaledetti affari tuoi." Disse Lay, allacciandosi l'ultima scarpa. "Non sei mia mamma. Sei solo un estraneo che ha bisogno di andarsene al diavolo. Se io voglio uscire e farmi un drink con qualcuno, allora accettalo. Nessuno ti ha chiesto una dannata opinione."
"Continuo a pensare che-"
"Non mi importa."
Lay si alzò e camminò fino alla porta. "Non aspettarmi sveglio."
Si sbatté la porta alle spalle. Una volta che se ne fu andato, anche la facciata prepotente di Suho sparì. Lanciò un gemito ed uscì dal letto per recuperare il suo telefono dalla borsa. Una volta trovato, aspettò impazientemente che si accendesse. Quando fu completamente attivato, andò immediatamente ai messaggi.
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Chanyeol stava per riaddormentarsi, quando il suo telefono suonò, indicandogli un messaggio in arrivo. Malvolentieri, uscì dal letto e cercò i pantaloni. Una volta che li ebbe trovati, prese il telefono dalla tasca davanti, vedendo che il messaggio era da parte di Suho. Chanyeol alzò immediatamente un sopracciglio.
Da: Suho
Se n'è appena andato. Non ha detto dove stava andando. Mi dispiace, Chanyeol :( Posso seguirlo, se vuoi??
Chanyeol fece una risata amara. "Che fottuta coincidenza che anche Baekhyun sia appena uscito."
Da: Chanyeol
Allora suppongo che abbiamo entrambi perso in nostri bambini. Vai e prova a scoprire dov'è il tuo. Se è col mio, è morto.
Da: Suho
Ho capito.
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Baekhyun vide Lay seduto su una sedia nella hall e si affrettò verso di lui. Sapeva che non lo aveva fatto aspettare a lungo, ma Baekhyun era una di quelle persone che pensano che essere aspettati sia imbarazzante. Quando Lay notò quel bambino affannato, sorrise e si alzò.
Lay notò quello che Baekhyun stava indossando: una semplice maglietta e dei pantaloni. "Niente giacchetto?"
Baekhyun alzò un sopracciglio. "Perché dovrei averne bisogno?" Chiese con una risata.
"Diventa piuttosto freddo sull'oceano di notte, sai."
Baekhyun rimase a fissare l'altro per qualche secondo, prima di dire qualcosa. "Torniamo alla spiaggia?"
"Sì, andiamo." Disse Lay, allungando un dito verso Baekhyun mentre girava i tacchi. "Però andiamo a prendere un paio di cose prima." Esitante, Baekhyun finì coll'andargli dietro, seguendo i passi di Lay e camminando fuori dall'hotel con lui.
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L'idea di Lay di 'un paio di cose' consisteva alla fine in quattro lattine di birra, due per ognuno. Baekhyun non beveva, ma Lay ormai aveva speso i soldi. S'immaginò di capire quale fosse il suo limite una volta che ci fosse arrivato.
I due trovarono il tronco di un albero sulla spiaggia e decisero di usarlo per sedercisi. Non fu difficile da vedere, dato che la Luna era completamente piena e brillava abbastanza per far sì che si vedesse decentemente, sebbene le ombre rimanessero ombre. Quando entrambi furono finalmente seduti, Lay prese una delle lattine e l'aprì per Baekhyun.
"Grazie." Disse l'altro, prendendo la lattina.
Lay annuì, aprì la sua lattina e cominciò a berla a grandi sorsi. Dopo averla allontanata dalla bocca, guardò Baekhyun. "Che c'è che non va? Non ne vuoi?"
Il ragazzo aprì la bocca per dire qualcosa, ma le parole sembravano essere bloccate. Scosse la testa. "N-no. Stavo solo - Ah, lascia perdere." Baekhyun portò la lattina alle labbra e la inclinò abbastanza per prenderne un piccolo sorso. Una volta che l'ebbe ingerito, lo gustò. Non sapeva ancora se gli piaceva o no.
Lay sorrise. "Così mi piaci." Spostò la sua attenzione da Baekhyun all'oceano e l'orizzonte. "Non è carino?"
Baekhyun annuì in silenzio. "Sì..."
"Non puoi vedere il cielo dall'hotel o in città a causa dell'inquinamento luminoso. Ma qui... Puoi vederlo meglio, vedi?" Lay puntò un dito al cielo. "Giuro che le stelle brillano di più qui che laggiù."
"Ti credo."
Lay tornò a guardare Baekhyun, che stava guardando in alto, incantato dal cielo. Sorrise alla sua espressione. "Yah, bevi un altro po'. Ne hai ancora un'altra."
"O-oh. Certo." Disse Baekhyun, strinse la lattina e ne bevve un altro po'. "Perché mi hai chiesto di uscire?"
"Non riuscivo a dormire. Non piaccio a nessun altro qui, quindi tu eri praticamente l'unico a cui io potessi chiedere di andare da qualche parte." Disse Lay scrollando le spalle.
Baekhyun si accigliò sentendo quelle parole. Dette a Lay una piccola pacca. "Se è così, allora chiamami quando vuoi per uscire di notte come un gruppo di striscianti nottambuli! Aspettati che compri io il picnic la prossima volta." Disse, alzando la lattina che aveva in mano.
Lay rise. "Va bene, va bene."
I due rimasero seduti in confortevole silenzio finché sentirono il rumore di una vibrazione. Lay lanciò un'occhiata a Baekhyun. "Non è il mio telefono..."
L'altro sospirò. ""Sì... scusa." Disse mentre afferrava il cellulare dalla tasca.
Da: Chanyeol
Baek, dove sei?
Baekhyun voleva ignorare il messaggio, ma ne ricevette un altro tre secondi dopo.
Da: Chanyeol
Yah, Baek, muoviti. Sono affamato. Ti sei scordato di portare i soldi? Dimmi dove sei e posso correre lì a portarteli, se vuoi.
"Chi è?" Chiese Lay.
"Ugh... nessuno. Solo Chanyeol." Mormorò Baekhyun, mentre scriveva la risposta.
Da: Baekhyun
Smettila di stressarmi! Stai lì!!
Lay lo guardò interrogativamente e gli toccò leggermente sulla spalla. "Hey, perché ti sta scrivendo così tardi?"
"Ah, pensa che io sia fuori per prendere del cibo." Rispose Baekhyun. Sentì il telefono vibrare di nuovo.
Da: Chanyeol
Che sono quei due punti esclamativi?? Mi stai insospettendo, volpe. Stai facendo qualcosa, Baek?
"Perché dovrebbe- Byun, non condividi la stanza con quel Kai?" Chiese Lay, domandandosi se non avesse letto male il nome sul foglio.
Da: Baekhyun
No, idiota! Sono solo al supermarket. Aspetta e basta...
"Infatti, ma Chanyeol ha tipo... a-ah... lui-" Baekhyun inciampò nelle sue stesse parole.
Lay ridacchiò e scosse la testa. "Dormi con lui..." Quando l'altro non riuscì a trovare delle parole per rispondere, Lay gli chiese: "Perché?"
"Perch-Io... Non lo so..." Baekhyun poté solo essere grato alla Luna che non brillava abbastanza perché si potesse vedere il suo rossore.
"Byun, dovresti stare lontano da lui." Lo mise in guardia Lay, prendendo un sorso della sua birra. "Perché ho visto Park fare queste cose più di una volta."
"Di che stai parlando?" Chiese lentamente Baekhyun, cominciando a concentrarsi sempre meno su Chanyeol e i suoi messaggi.
"Chanyeol trova qualcuno che gli piace. Lo prende in giro. Se gli resistono, più lo fanno e più è eccitante. Ma una volta che cominciano a ricambiare i sentimenti, li lascia andare come pietre bollenti." Lay toccò una spalla di Baekhyun. "Ti piace, Byun?"
"Io..." Idiota! Dovresti essere capace di rispondere a questa domanda senza nessuna fottuta esitazione! Dì sì! Dì sì!, urlava la sua mente, ma il suo cuore scelse un altra strada. "Forse..." Baekhyun sentì un'altra vibrazione e guardò il messaggio di Chanyeol.
Da: Chanyeol
Volpe, dimmi dove sei così posso venirti a prendere. Per piacere? Ci stai mettendo troppo. Forse le tue gambe non riescono più a portarti indietro?? Devi lasciare che ti porti io in quel caso. Non sarebbe carino? Dimmi solo dove sei. <3
Baekhyun sentì un peso enorme sul cuore. Che sarebbe successo se Chanyeol stesse davvero facendo una cosa del genere... Che cosa aveva davvero da offrire a un bambino che poteva avere tutto con un solo schiocco di dita? Le mani di Baekhyun stavano tremando mentre provava a digitare una risposta, ma non ce la fece. Non gli rispose.
Lay quasi si sentì in colpa per aver mentito... quasi. Dette una pacca a Baekhyun e gli passò una mano sulla schiena. "Va tutto bene, Byun. E' più facile essere quello che va via piuttosto che quello che viene lasciato indietro."
Baekhyun abbassò la testa e si morse un labbro. "Già... Suppongo tu abbia ragione." Lasciò andare un grande sospiro, prima di raddrizzarsi. "Brindiamo, Lay. Brindiamo, cazzo." Disse, alzando la sua lattina verso Lay e buttandola poi giù tutta. Non passò molto, prima che Baekhyun aprisse la seconda.
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Chanyeol era agitato, percorreva la stanza da una parte all'altra, guardando in continuazione il telefono per vedere se aveva ricevuto un messaggio da Baekhyun. Ma tutte le volte che controllava, lo coglieva sempre il disappunto.
Da: Suho (1)
Non c'è traccia di Lay.
Da: Suho (2)
Ha risposto a uno dei miei messaggi, ma mi ha detto di andare al diavolo.
Da: Suho (3)
Mi ha appena risposto al telefono per dirmi di piantarla, ma ho sentito qualcuno in sottofondo che rideva?? Ubriaco?? Non lo so. Non so dirti se era Baek.
Il messaggio più recente di Suho era di quindici minuti prima. Era l'ultimo che aveva fatto scatenare Chanyeol. Non sapeva se era Baekhyun quello che Suho aveva sentito nella chiamata, ma Chanyeol aveva il brutto presentimento che fosse così. Se aveva ragione, allora che cazzo stava facendo Baekhyun con-
Chanyeol fu strappato ai suoi pensieri dal rumore della maniglia della porta che si apriva. Correndo alla porta con nient'altro che i pantaloncini addosso, Chanyeol afferrò a sua volta la maniglia e la spalancò.
"Baek..." Disse, sollevato nel vedere la sua faccia.
Baekhyun invece non era molto felice nel vedere la faccia di colui col quale aveva fatto sesso qualche ora prima. "Levati..." Farfugliò, spostandolo, mentre l'altro lo guardava lasciandolo passare.
"Yah, che ti succede?" Chiese Chanyeol non appena ebbe chiuso la porta. "Dov'eri? Dov'è il cibo che hai detto che avresti portato?"Era ovviamente una domanda retorica, ma Chanyeol non poté fare a meno di informarsi.
"Cazzo, Park! Non ho portato niente!" Rispose Baekhyun, arrabbiato. Troppo arrabbiato secondo i criteri mentali di Chanyeol. "Solo... Ugh! Voglio solo andare a letto adesso." Baekhyun si levò le scarpe, ma si lasciò andare sul letto di Kai con ancora i vestiti addosso.
Chanyeol alzò un sopracciglio guardando il suo corpo. "Che diavolo sei uscito a fare?" Baekhyun scrollò le spalle. "Baek, rispondimi."
"Fanculo- Sono andato a bere, gigantesco ritardato!" Urlò Baekhyun. Il tono di voce sarebbe stato più alto, se la sua faccia non fosse stata seppellita nel letto.
"Quanto?" Domandò Chanyeol.
"Non mi ricord-"
"Baek! Ti ho chiesto quanto cazzo hai bevuto, cazzo!" Urlò Chanyeol, avvicinandosi ad un lato del letto e girando Baekhyun sulla schiena. I due rimasero a fissarsi. "Adesso dimmelo."
"Due lattine..."
Chanyeol sbatté le palpebre. Per lui, due lattine non erano niente. Per Baekhyun, probabilmente era molto di più che quello che una persona che non beve mai possa gestire. Gli venne in mente un'altra domanda, visto che Baekhyun non era il tipo che semplicemente si svegliava e se ne andava per prendere dell'alcool. "Chi te l'ha date?"
"Dato cosa?" Disse Baekhyun, guardando altrove. "Le fottute birre? Oh, Il mio amico. Lay. Non capisco perché cazzo vuoi che io gli stia lontano. E' gentile."
"Oh è gentile?" Replicò Chanyeol con rabbia, incrociando le braccia e fissando in basso verso Baekhyun. "Un fottuto amico lascia che tu torni indietro fottutamente ubriaco e non ha nemmeno la decenza di accompagnarti alla fottuta porta per essere sicuro che tu sia arrivato fottutamente sano e salvo?!"
"Yah!" Ulrò Baekhyun, coprendosi le orecchie. "Smettila di urlare! Mi stai facendo venire il mal di testa con la tua fottuta voce! E smettila di parlare di lui in quel modo! E' gentile, Park! Più gentile di te!"
Chanyeol spostò una mano per stringere le guance di Baekhyun. "Che diavolo ti è saltato in mente! Un'ora fa andava tutto fottutamente bene e adesso sei tornato a mandarmi via!"
Con sorpresa di Chanyeol, Baekhyun non gli rispose tirandogli un calcio o dandogli una botta all'inguine, cosa che sarebbe stato perfettamente capace di fare. Non gli rispose nemmeno urlando. Rimase solo a fissarlo. Quando finalmente parlò, non alzò la voce. "Lay mi ha detto di te..."
Chanyeol sbatté le palpebre. "Cosa? Cosa ti ha detto quella merda bugiarda di me-"
"Mi ha detto di allontanarmi da te perché mi avresti solo spezzato il cuore..." Mormorò Baekhyun.
"Cos-"
"Ma ho provato a dirgli che, cazzo, non mi importava fottutamente niente di te!" Disse Baekhyun senza pensarci, lasciando semplicemente andare quell'informazione. Chanyeol rimase a fissare Baekhyun mentre esplodeva. "Perché nella mia mente tu sei solo un bambino fottutamente ricco che è davvero solo un grande idiota con l'attività sessuale di un fottuto coniglio! Quindi, come cazzo può piacermi qualcuno come te?! Giusto?! Non ho ragione?!"
Chanyeol si accigliò. "Cosa? Stai dicendo che non è neanche fottutamente possibil-"
"Non dovrebbe essere fottutamente possibile!" Urlò Baekhyun istericamente. Cominciò ad utilizzare le mani per fare pressione tra lui e Chanyeol. "E' questo il problema! Non dovrebbe essere possibile, ma è così! Ed è stupido! E io voglio morire! E mi sento una merda! E ah- Voglio solo andare a letto e dimenticarmi di tutto questo. Mi fa male la testa."
"Che diavolo stai provando a dire, Baek-"
"Sei davvero uno stupido idiota... Ugh." Baekhyun si coprì gli occhi e si portò le mani sulla faccia. "Perché diavolo dovrei dirlo?!"
"Bae-"
"Mi piaci, stupido deficiente!"
Chanyeol dovette indietreggiare. Che cazzo è appena successo? I suoi occhi guardarono intensamente il giovane, ubriaco gentiluomo. Voleva piacere a Baekhyun... ma che razza di confessione era mai quella?
Si riavvicinò e si chinò per toccare Baekhyun, ma lui, vedendo la mano dell'altro avvicinarsi, si voltò di nuovo premendo la faccia contro il materasso.
"Baek, vieni qui."
"Sta zitto." Disse Baekhyun con la voce ovattata.
"Baek..."
"Stai zitto. Mi piaci, Park, ma questo non cambia il fatto che io-" Chanyeol non riuscì a sentire il resto.
"Che cosa hai detto? Baek-"
"Ho detto che non cambia il fatto che ti odio molto di più di quanto tu mi piaccia..."
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