Capitolo 7 - Ex-amanti.
Sehun prese Luhan dal colletto della maglietta perfettamente stirata che indossava e lo tenne premuto contro il muro della sua stessa casa. Erano simili in altezza, ma quel piccolo vantaggio che Sehun aveva fece sentire Luhan come se lo torreggiasse. I suoi occhi penetrarono quelli di Luhan, intimidendolo.
"Non mi hai mai detto che eri tornato." ringhiò Sehun.
Luhan si morse un labbro, guardando Sehun e mettendo su un ghigno amaro. "Oh? Deve essermi passato di mente allora."
"Odio il tuo gioco, Luhan." rispose Sehun con rabbia ed un tono duro.
"Dovrebbe importarmene?"
"Dovrebbe!" urlò Sehun, stringendo la presa sulla sua maglia e spingendo di più il corpo di Luhan contro il muro. "Dovrebbe, cazzo!"
Luhan guardò da un'altra parte. Non voleva vedere quello sguardo così arrabbiato e disperato. "Lasciamo stare. Quindi, a che devo questa piacevole visita? Ne vuoi ancora un assaggio?" chiese Luhan, inclinando la testa da un lato e mostrando a Sehun il suo collo perfetto.
"Soldi: conosci la regola." disse in tono solenne. Ad essere onesti, Luhan non faceva più certe cose, ma si sentì di far finta che fosse così, sperando che l'idea potesse inorridire ed allontanare Sehun...
"No. Non penso proprio." replicò Sehun. "Sono qui per riprendermi quello che ho fottutamente perso un anno e mezzo fa."
"Scusa." sogghignò Luhan. "Non rimborso."
"Vaffanculo." Sehun fissò Luhan, ma quest'ultimo, per qualcosa tipo un millisecondo, vide le labbra di Sehun tremare. "Non m'interessa il cazzo di denaro."
"Allora prenditi quella merda per cui sei venuto e vattene." rispose freddamente l'altro.
"Bene."
Sehun, non avendo pazienza, strappò la maglia di Luhan, che spalancò la bocca dalla sorpresa mentre i bottoni del colletto cadevano a terra. Non preoccupandosi a proposito di Luhan, Sehun lo allontanò dal muro e lo piegò abbastanza da forzarlo a togliersi definitivamente la maglia, lasciandolo con i capelli sconvolti e le orecchie arrossate per aver sfregato con troppa forza contro il tessuto.
"Bastardo!"
"Prendi uno paghi uno." rispose semplicemente Sehun, prima di sbattere nuovamente il ragazzo al muro. Luhan non stava resistendo, lo fissava solamente, così Sehun fece un passo indietro per esaminare l'uomo mezzo nudo che aveva di fronte.
"Posso vedere dei fottuti succhiotti." Luhan rimase in silenzio. Non è che fosse così dannatamente orgoglioso di quei disgustosi marchi. Non era colpa sua se, dovunque andasse, finiva sempre per cadere in qualche merda di buco che richiedeva favori sessuali per uscirne. Ma non aveva intenzione di dire niente di tutto ciò a Sehun.
Quest'ultimo, insicuro su come si sentisse a proposito del silenzio di Luhan, avanzò. Fece un passo avanti e prese il membro di Luhan con una mano, strusciandoci contro le dita in modo scherzoso. Nonostante i vestiti separassero la mano dal membro del ragazzo, Sehun riusciva a sentire il processo del suo risveglio.
"Sta già diventando duro solo perché te lo sto toccando." disse, in maniera non molto romantica. In ogni caso, nella sua mente, odiò la reazione che il membro di Luhan gli stava dando, perché si stava indurendo troppo velocemente per i gusti di Sehun.
Gli altri clienti di Luhan hanno allenato il suo corpo a rispondere in questo modo?
Questa domanda distrusse una parte di Sehun, che allontanò la mano.
"Levati i pantaloni." Luhan non fece niente per un po', rimase semplicemente a fissare il pavimento in silenzio. "Fallo!" abbaiò allora Sehun.
L'altro rabbrividì. Aveva visto Sehun al suo meglio e al suo peggio, ma niente era comparabile al Sehun che aveva davanti in quel momento: arrabbiato oltre l'inverosimile e disperato dietro quegli occhi di ghiaccio. Sehun non lasciava trasparire il motivo per cui sembrava disperato o per che cosa lo fosse, ma Luhan aveva un'idea al riguardo.
Capì. Senza fare domande, con l'erezione ormai placata, la mano di Luhan trovò la strada per i suoi stessi fianchi ed iniziò a sganciarsi la cintura. Qualsiasi cosa Sehun avesse voluto fargli, era ben accetta comunque.
Luhan ci stava mettendo troppo per armeggiare con la cintura, così Sehun divenne impaziente e fece un passo avanti per abbassare la cerniera dei pantaloni e forzarli abbastanza per abbassarli e liberare il suo membro.
"Sai, ho trascurato un ragazzo interessato a me oggi, per questo." disse Sehun in tono duro, per poi scoppiare in una risata amara. "Ho lasciato perdere un ragazzo carino per una puttana..." borbottò abbastanza forte perché l'altro lo sentisse.
Luhan provò un orrido dolore al petto. Era abituato a sentirsi chiamare puttana, ma le parole che stavano uscendo in quel momento dalla bocca di Sehun, non importava quanto fottutamente ci provasse, lo tormentavano. Non l'aveva mai chiamato in quel modo prima, anche se sapeva del suo lavoro promiscuo.
"Toccati."
Gli occhi di Luhan saettarono a Sehun, che lo stava guardando intensamente.
Toccati?
Luhan rimase fermo a bocca aperta per quelle che gli sembrarono ore.
Toccarmi... Vuole che io mi tocchi...
Si morse un labbro.
Sta provando a farmi sentire come la puttana che sa che sono...
In un altro mondo, Luhan avrebbe pianto, ma non in quello, non poteva farlo, per la sua vita e per il suo orgoglio. Si morse solo un po' più forte il labbro.
Poi, Luhan prese la sua stessa virilità e cominciò ad accarezzarla con esitazione. L'aveva fatto così tante volte prima. Si dava piacere da solo, nel letto. A volte anche di fronte ai clienti, ma quello era in passato. Non sapeva esattamente da dove venisse tutto quell'imbarazzo improvviso, o quell'improvvisa durezza. Forse venivano dal modo in cui Sehun lo stava guardando, intento ad osservarlo.
Muovendo la mano su e giù, stringendoselo occasionalmente una volta ogni tanto, Luhan si procurava piacere di fronte allo sguardo di fuoco di Sehun. Un morbido gemito scappò dalle sue labbra, quando un dito scivolò e pigiò la punta del suo membro.
Forse era la presenza di Sehun, o i suoi occhi, Luhan non lo sapeva, ma l'uno o l'altro avevano uno strano effetto su di lui. Il suo pene colava e si contraeva ad ogni spinta, ad ogni tocco. Il respiro era irregolare e presto si fece pesante.
Purtroppo, il ragazzo avrebbe voluto levarsi i pantaloni, perché lo facevano sentire costretto, ma non voleva fermarsi. Sapeva che Sehun era lì che lo guardava, ma più continuava a masturbarsi, meno ci prestava attenzione.
Sehun cercò di restare immutato dall'atto che aveva costretto Luhan a fare, ma avrebbe detto una bugia, se avesse affermato che non stava diventando anche lui fottutamente duro come una roccia. Il sangue abbandonò il suo cervello, per affluire un po' più a sud. La sua volontà era sull'orlo del collasso. Solo sull'orlo però.
Ma il suo autocontrollo si suicidò nell'istante in cui il membro di Luhan rilasciò la prima goccia di sperma sul pavimento e sulla sua mano. Un po' andò a finire perfino sul dorso.
Sehun si avvicinò a Luhan e rimosse la mano dalla sua virilità, che stava ancora riversando il seme. "Mettiti sul pavimento." ordinò la sua voce, dura come la pietra. Luhan lo accontentò, e Sehun prese il bordo dei pantaloni e trascinò il resto degli stupidi vestiti che coprivano il corpo del suo ex-amante a terra. Le mutande furono l'ultima cosa che venne strappata e gettata via, lasciando Luhan nudo, con ancora il fiato corto.
Sehun non gli dette il tempo di riprendersi. La seconda parte stava per iniziare, che Luhan fosse pronto o meno. Si slacciò i suoi pantaloni ed usò una mano per liberare il suo membro duro. Poi fece mettere Luhan sulle mani e sulle ginocchia, in modo che non potesse guardarlo. Dal punto di vista di Sehun, aveva davanti davvero un bello spettacolo dell'entrata di Luhan. Piazzò entrambe le mani sui glutei di quest'ultimo e li allargò tanto quanto bastava per vederla un po' più chiaramente.
Senza avvisare, poi, Sehun ci infilò il dito medio. Senza saliva. Senza lubrificante. Niente.
"Ngh.. Merd-" boccheggiò Luhan, sbarrando gli occhi, quando Sehun cominciò a muovere il dito. Di tutte le dita, il medio dava quell'aria da 'fottiti', e lo faceva anche in senso fisico.
Sehun infilò un altro dito nel piccolo stretto buco di Luhan, e guardò il ragazzo sotto di sé chiudere gli occhi e trattenere il respiro, boccheggiando alla ricerca di aria quando i suoi polmoni non poterono più trattenere la loro silente protesta. Si sentì un po' in colpa per il fatto che stava facendo provare a Luhan il dolore di fare del sesso senza lubrificante, ma Sehun cacciò indietro con rabbia questi pensieri. Dopo tutta la merda attraverso cui era dovuto passare per un anno e mezzo, il minimo che Luhan avrebbe potuto fare era sopportare, cazzo.
Non ha la benché minima fottuta idea - Sehun spinse più in profondità le dita - di quante fottute notti senza sonno - aggiunse un altro dito - io ho fottutamente dovuto sopportare, dopo che lui... lui...
"Sehun-ah!" urlò Luhan. La sua voce era rotta e i suoi occhi serrati, ma Sehun sentì una traccia di piacere nel suo pianto.
E s'immobilizzò, quando l'altro chiamò il suo nome.
Cazzo...
Nonostante avrebbe voluto rimanere impassibile, fiumi di sentimenti cominciarono a sommergerlo, non appena il suo nome uscì da quelle labbra. Aggrottò le sopracciglia. Il suo cuore si richiuse immediatamente. Ricacciò indietro tutti quei sentimenti e tutti quei ricordi che provenivano dal più oscuro spazio del suo cuore, perché non ne aveva bisogno.
Sono solo ricordi, pensò Sehun con rabbia. Non c'era neanche un briciolo di fottuta verità in essi.
Ritrasse le dita e piazzò al loro posto il suo membro pronto.
Il suo liquido pre-spermatico fece da leggero lubrificante, ma non era abbastanza da consentire quel sesso semplice che avevano condiviso un'infinità di volte in passato. Sehun si spinse dentro Luhan, e poté sentire le pareti interne di quest'ultimo stringerglisi intorno.
"Ngh... Sehu-Ugh..." Luhan si coprì il viso con un braccio e continuò a tenere a fuoco il pavimento che si trovava a meno di un pollice di distanza da lui. Inarcò automaticamente la schiena, provando a rendere l'entrata di Sehun più facile per entrambi. Fuori controllo, i suoi muscoli continuavano a stringere il membro di Sehun.
"Cazzo..." Sehun non riuscì a fermarsi questa volta. Quei sentimenti... Quei ricordi... A che altro poteva mettere a confronto quel momento, se non agli altri che avevano condiviso in passato?
"Muoviti..." si azzardò a dire Luhan, visto che Sehun era ancora fermo per cercare di mantenere il controllo in modo da non lasciarsi accidentalmente andare.
Sehun si accigliò, ma eseguì la richiesta di Luhan e cominciò a guidare sopra di lui, affondando a fondo nel corpo del suo ex-amante, e poi uscendo scherzosamente, prima di ripetere il movimento per parecchi secondi, perdendo infine il controllo. Prese Luhan per il bacino e cominciò fotterlo con tutto il bisogno ed il desiderio accumulato in quasi due anni.
Luhan lo capì. Il sesso era rude e, anche se non era niente di nuovo per il suo corpo, con Sehun era reso incontrollabile da quella marea di emozioni represse che stavano esplodendo sia da parte sua che dell'altro. Cominciò ad urlare il nome di Sehun ancora e ancora. Ogni volta che lo faceva, colpiva il cuore di quest'ultimo, frustrandolo, e portandolo a spingere ancora più forte, in profondità, velocemente, finché non venne. Si svuotò dentro Luhan, che, insoddisfatto, prese in mano il suo membro e cominciò a strattonarlo con forza, finché non lo seguì poco dopo.
Il respiro di Sehun era pesante. Stava guardando Luhan con le mani ancora sui suoi fianchi e la virilità ancora dentro di lui. La sua espressione cominciò a vacillare, sembrava stesse soffrendo, ma Luhan non avrebbe potuto vederlo dalla posizione in cui erano.
"Sei una tale puttana."
Luhan sbatté lentamente le palpebre a quelle parole. Cazzo, lo so...
"Sei una tale puttana..."
Luhan alzò un sopracciglio stanco. Ti ho sentito la prima volta, piccolo-
"Sei una tale puttana... Sei una tale puttana... Sei una tale puttana..." Ogni volta che Sehun ripeteva quelle quattro parole, Luhan notava come, per la prima volta da quando l'altro l'aveva forzato, la sua voce si stesse rompendo in mille pezzi, finché lui... lui...
Luhan si mosse, lasciando scivolare il membro di Sehun fuori di sé, prima di voltarsi e vedere una cosa che gli spezzò il cuore: Sehun con la stessa espressione arrabbiata, ma con delle preziose lacrime pronte a cadere dai suoi occhi.
"Io ti odio, cazzo..." ringhiò.
Luhan rimase in silenzio, nel suo stato di nudità, strisciò lentamente verso Sehun e provò a raggiungerlo, ma lui si tirò indietro.
"Non toccarmi, puttana!" sputò Sehun. "Non voglio che tu mi tocchi!" Prese qualche respiro. "Ti odio..."
"Lo so..." Luhan si mosse di nuovo, e Sehun rimase in allerta.
"Tu hai fottutamente preso e te ne sei andato." Cercò di rimanere fermo. "Mi hai fottutamente tagliato fuori..."
"Lo so..." disse Luhan, dolcemente. "Mi dispiace."
"Vaffanculo, Luhan..."
"Mi dispiace..." Luhan riuscì ad avvicinarsi e Sehun non sembrò resistere affatto. Allora, posò le labbra su quelle di Sehun. "Mi dispiace..."
"Fanculo alle tue parole." rispose Sehun, prendendo la testa di Luhan ed andando alla conquista della sua bocca. Non era l'amante gentile che Luhan aveva conosciuto tutte le volte che erano stati insieme.
Quando il mio Sehun è diventato un uomo?, chiese Luhan a sé stesso, gustandosi la sensazione di piacere che gli dava lo strusciare e lo sfregare delle loro lingue.
Sehun, con l'aiuto di Luhan, si svestì finché non furono entrambi nudi. Rimasero lì sdraiati, facendolo una seconda ed una terza volta. Luhan prese in giro Sehun quando volle solo portare gradualmente il suo membro dentro di lui. Sehun fu rapito e nutrito dai giochi di Luhan, lo prese per i fianchi e lo tirò giù prima di gettarsi sull'uomo davanti a lui con le sue possenti spinte. Arrivarono ad una quarta puntata, quando Sehun rimase dentro di il corpo dell'altro e Luhan si divertì a guidare e muoversi, godendosi quel momento di comando.
I due finirono parecchio tempo dopo aver iniziato. Sehun portò Luhan nel suo letto, lo stesso letto che avevano spesso condiviso in passato, facendo sesso, facendo l'amore, indietro ai tempi in cui Luhan faceva ancora le superiori. Dopo aver messo Luhan a dormire, Sehun fu dibattuto sull'andarsene o il restare. Il Sehun di prima se ne sarebbe andato. Non aveva dubbi su questo. Ma il Sehun presente strisciò e si mise vicino a Luhan, abbracciandolo forte, spaventato di lasciarlo andare e perderlo di nuovo.
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