58- Le idee di Draco

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Una volta tornata nel castello, approfittai del giorno libero per allenarmi un po' a quidditch, decisi per curiosità di provare a giocare anche negli altri ruoli, così da divertirmi un po' , ma effettivamente come portiere ero abbastanza negata.  Una volta smesso di volare, corsi a farmi una doccia per darmi una sistemata . Successivamente indossai dei vestiti più comodi e mi sedetti in uno dei tanti tavoli liberi della sala comune a leggere un libro. Sopra a questo tavolo vi era appoggiata una semplice candela aromatizzata e un portapenne, come in ogni altro. Dal mio posto  vidi Draco scendere le scale piuttosto rumorosamente, il quale decise di sedersi esattamente affianco a me.

<<novità? >> domandò lui appoggiando i suoi gomiti sul tavolo e guardandomi dritta negli occhi ansioso di ricevere una risposta.

<<nemmeno una, mi credi? >> risposi arresa continuando a leggere tranquillamente << sto iniziando a preoccuparmi davvero per questo torneo>>

<< Non hai ancora saputo nulla per la prima prova?! Quell'essere inutile di Potter non ti ha detto nulla di interessante ?>> disse corrugando la fronte sbirciando la mia lettura

<<No esatto, l'ho solo avvertito di stare in guardia, nessuno sa ancora niente>> continuai sospirando, mentre si venne a generare un silenzio piuttosto imbarazzante.

<<che stai facendo?>> domandò lui tutto ad un tratto

<<leggo (?)>> dissi io con fare ovvio. Da quell'istante in poi Draco rimase seduto affianco a me, non riuscendo a starsene zitto per più di cinque minuti. Egli infatti iniziò a sbuffare in modo rumoroso e snervante , palesemente per attirare la mia attenzione.

<<va tutto bene?>> domandai leggermente innervosita dalle sue maniere.

<<mi annoio>> rispose lui appoggiando il mento al tavolo.

<<riesci ad essere annoiato in silenzio? Sto cercando di leggere>> continuai , spostando nuovamente i miei occhi sul libro difronte a me.

<<va bene!>> aggiunse lui. Io ripresi la lettura, ma in meno di due minuti Draco sbuffò nuovamente guardandomi divertito, in attesa di una mia reazione. Lo guardai furiosa, ma allo stesso tempo non riuscivo a non ridere, era proprio come parlare con un bambino.

Spontaneamente chiusi il libro e lo appoggiai al tavolo in un modo non molto aggraziato, iniziando a guardare il mio amico intensamente. <<bene. Allora trova qualcosa da fare, dato che non hai intenzione di lasciarmi leggere in pace>> dissi semplicemente aspettando qualche idea da parte sua.

Draco ci pensò un po' su, fino a quando vidi i suoi occhi illuminarsi. <<non so cosa fare ora, ma credo di aver trovato un modo per aiutarti con le prove del torneo >>disse alzando le sopracciglia e sorridendo maliziosamente.

<< ti ringrazio, ma non vedo come potresti aiutarmi se neanche sappiamo cosa dovrò affrontare... e tu mi avresti interrotto per questo?>> dissi iniziando a giocare con le mani sul tavolo, mentre fissavo severamente Draco.

<<Tu fidati di me, una volta tanto >> continuò lui ricevendo un occhiataccia da parte mia.

<<mi fido fin troppo di te >> dissi sarcastica, notando una smorfia da parte sua come risposta.

<<ci vediamo domani pomeriggio nei giardini del castello e vedi di essere puntuale, non ho intenzione i aspettare i tuoi comodi signorina>> concluse lui, mettendomi in guardia scherzosamente, in fondo mi conosceva fin troppo bene.

Le lezioni del giorno successivo passarono abbastanza velocemente, avevo avuto il primo compito di rune antiche del semestre e non credevo affatto di averlo superato... quanto odiavo quella materia! Mi maledissi per averla scelta l'anno prima, tanto valeva andare a giocare con Hagrid e le sue creature piuttosto. Uscii dalla classe innervosita a causa di quella verifica, ma di certo dovevo farmela passare, ormai ciò che era fatto era fatto, anche se ammetto che sarebbe stato bello poter tornare indietro nel tempo e cambiare tutte le risposte.

L' erede di serpeverde|| Draco MalfoyWhere stories live. Discover now