40- Cosa sta succedendo?

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Spinta dalla curiosità e dal frastuono generato da quel boato iniziai a correre verso la fonte di esso. Sentivo dentro di me che c'era qualcosa di strano nell'aria, come se il mio istinto avessa percepito il pericolo. Draco aveva ripetuto più volte di fermarmi, ma arreso dalla mia testardaggine mi seguì insieme a Denisa.

Arrivammo nella piazza principale di Diagon Alley e quello che vidi mi fece rimanere a bocca aperta. Tre uomini completamente vestiti di nero stavano lanciando incantesimi a qualunque cosa o persona si trovassero davanti. Non sembravano dei novellini, sapevano ciò che stavano facendo e sono sicura che avessero un motivo per comportarsi così. I loro volti erano coperti da delle maschere bianche, parevano fatte da ossa, ma le loro sagome si muovevano talmente in fretta che non riuscii a distinguere nient'altro.

<<Jade che cosa sta succedendo?>> domandò Denisa impaurita mentre cercava di schivare le persone che scappavano

<<Credimi vorrei saperlo anche io>>risposi, coprendomi il viso a causa delle forti luci generate dalle esplosioni <<Draco tu ne sai qualcosa?!>>domandai rivolgendomi verso Malfoy

sembrava si fosse incantato, il suo sguardo faceva trasparire un velo di delusione, ma non riuscivo a capirne il motivo

<<Draco!>> dissi alzando la voce <<Chi sono quei uomini?!>> La folla era sempre più spaventata mentre la città si stava svuotando velocemente. Alcuni maghi e streghe avevano persino sfoderato le loro bacchette e avevano cercato di contrastare i 3 uomini, senza però riuscirci...

<< Andatevene.> disse poi Draco con tono serio <<Ora.>> affermò

<<cosa? no! Non se ne parla.>> appena finii la frase, mi accorsi del fatto che non c'era più nessuno e tutta l'attenzione era rivolta verso noi.

<<bene, bene>> disse uno dei tre individui mentre si avvicinava a passo lento verso di me. La cosa che mi faceva innervosire è che non potevo nemmeno usare la magia! Non ero ancora abbastanza potente e avrei comunque rischiato l'espulsione per un qualunque incantesimo...ah al diavolo l'espulsione, se fosse stato necessario avrei fatto qualunque cosa.

Quando l'uomo fu abbastanza vicino a me ebbi la possibilità di osservarlo meglio. Era un uomo non eccessivamente alto, il mantello lo copriva dalla testa ai piedi e la maschera che portava era a dir poco spaventosa.
Egli sollevó il braccio sinistro e lentamente lo avvicinó a me...non sapevo cosa volesse fare, ero convinta che mi avrebbe fatto una maledizione o cose simili.

<<lasciala stare! Non avvicinarti!>> urló Denisa, la quale era di qualche passo dietro di me.

L'uomo si fermò a guardarla per un secondo.

Perché non se ne sta zitta almeno una volta? Pensai tra me e me.
Dopotutto era per il suo bene.
Non sapevamo chi avevamo davanti. Avevo paura che le facesse del male.

<<oh non preoccuparti ragazzina, non farò niente alla tua amica, almeno non oggi>> disse rivolgendosi a Denisa, la quale non sapeva se tirare un piccolo sospiro di sollievo o se preoccuparsi ancora di più.

Detto ciò, egli  si limitó ad arrivare di fronte a me e ad afferrare il medaglione che portavo al collo. Lo osservó attentamente, ogni dettaglio veniva analizzato scrupolosamente mentre se  lo girava tra le mani.

Era intento a guardare la mia collana, quando notai una cosa che mi lasciò abbastanza sorpresa. Ebbene, quando sollevó il braccio, una parte del mantello lasciò intravedere un tatuaggio. Era particolare, c'era un serpente credo e giurai di averlo visto muoversi.

Con lo sguardo cercai Draco, il quale non era molto distante da me, anche lui non sapeva cosa fare, ma notai che stava tenendo d'occhio ogni singola mossa dell'uomo.

<< che bel medaglione che porti al collo>> disse con tono sarcastico mentre si allontanava verso i suoi compagni. <<sai ragazzina? Fossi in te presterei un po' più attenzione per quella collana.>> detto ciò i tre uomini si smaterializzarono e in un istante la città era tornata sicura... almeno per il momento.

Pochi minuti dopo le persone iniziarono a radunarsi nuovamente per parlare dell'accaduto.

<<oddio tesoro mio stai bene?!>> mia zia ci aveva raggiunto, infatti corse verso di me e mi strinse forte a lei controllando che non mi fosse successo niente. <<e voi ragazzi?>> domando ai miei compagni

<<stiamo tutti bene, ma cosa é successo?!>> chiesi ancora abbastanza sconvolta, come tutti del resto, per ciò che avevamo appena vissuto.

<<ora non ne posso parlare, appena arriviamo a casa ti racconto tutto ciò che so!>> continuó mia zia senza mollare la mano ad Anna <<ora andiamo!>>

<<si meglio se torniamo tutti a casa >> confermò Denisa un po' più tranquilla

Io annuii <<arrivo subito zia>> prima mi sentii in dovere di parlare con Draco. Aveva uno sguardo perso, non sembrava lui...
Lo presi in disparte e gli parlai
<<Draco io ora voglio che tu sia sincero con me. Sai qualcosa di quei tre uomini? >> chiesi a bassa voce

<<Jade io...>>

<<tu... cosa?>> Ero molto vicina a lui e mi venne spontaneo afferrargli il viso con le mani per costringerlo a guardarmi nei occhi <<Draco voglio la verità >> dissi in attesa di avere una risposta...

Mi fissava intensamente, mi faceva quasi piacere essere guardata così, ma non era il momento, avevo bisogno di sapere tutto

<<N-no, non so nulla, mi dispiace>> affermó senza distogliere il suo sguardo dal mio. Io però ero sicura che mi stesse nascondendo qualcosa... ma tempo debito mi farò raccontare tutto...

<<va bene, ti credo>> mentii, volevo stesse tranquillo per un po'. Tolsi le mani dalle sue guance e mi allontanai di un paio di passi. <<allora ci vediamo a scuola Draco>> continuai cercando di sfoggiare un sorriso per tranquillizzarlo

<<Si...ci vediamo a scuola>> ricambió con uno dei suoi soliti sorrisi ambigui e difficili da interpretare.

Salutai anche Denisa è in men che non si dica io,Anna e nostra zia tornammo a casa...

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/Angolo autrice/
Fine capitolooo se vi va lasciate un commento con la vostra opinione e qualche stellina🔥
A presto❤️

L' erede di serpeverde|| Draco MalfoyTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang