L' erede di serpeverde|| Draco Malfoy

28- La rivelazione (pt.2)

Ecco la seconda parte, buona lettura

<<Venite qui!>> urló Tom, o per meglio dire....mio padre. Non capivo, credevo ci fossimo solo noi due, ma sentii dei passi, allora mi girai di scatto.

<<Harry! Draco! Cosa ci fate qui?>> dissi. <<Credevo di essere l'unica in grado di aprire questa camera. >>

<< infatti lo sei, credo ti abbiano seguita e siano entrati subito dopo di te>> disse mio padre

<<Jade Stai bene?! Presto allontanati da lui! È voldemort! È lui che ha ucciso i miei genitori>> disse Harry

<< lo so Harry...>> dissi

<<e allora vattene da lì!>>

<<I-Io non vado da nessuna parte>>continuai

<<ma Jade, ti farà del male>>

<<non le farò proprio niente Potter>> si intromise Tom

Draco per la prima volta sembrava rimasto senza parole.

<<non capisco>> disse Harry

<<vedi Potter, Jade è mia figlia, non le farò assolutamente niente, piuttosto preoccupati per la tua salute>>

<<t-tua figlia?!>>disse Harry

<<si.. e per quanto mi possa dispiacere per i tuoi genitori, io non posso permettermi di perdere nuovamente uno dei miei>> dissi. Successivamente andai vicino a mio padre e gli chiesi << Non gli farai male vero?>>

<< oh Jade, non sarò io a fargli male, lo farai tu>> mi sussurró

<< non ci penso nemmeno ! Sono miei amici>>

<< per il momento a me interessa solo Potter! Ma ogni cosa ha il suo tempo>> concluse

Mi puntó la bacchetta contro e recitó un nuovo incantesimo, non mi aspettavo questo gesto quindi non riuscii a reagire in alcun modo

Mi sentivo...bene stranamente, non era successo nulla.

<< Ci rincontreremo presto Potter!>>disse mio padre

<<cosa?! Te ne vai?! No! Non lasciarmi da sola!>> urlai come non avevo mai fatto, con le lacrime che scendevano lungo le guance. Non volevo restare sola, non di nuovo. Avevo appena conosciuto mio padre, non mi importava quello che aveva fatto, chi aveva ucciso, restava mio padre. Avevo bisogno di lui.

<<ricordatelo, io resterò sempre con te>> disse Tom, però credo che si riferisse a qualcos'altro... o forse ero io a non capire. Avevo l'impressione che quella frase significasse qualcosa.

Dopo aver pronunciato quelle parole, mio padre si tramutò in una specie di nube di fumo e se ne andò. In quel momento mi cadde il mondo addosso, ero sola. Caddi a terra, sfinita e terribilmente triste. Harry venne vicino a me.

<<Jade, stai bene?>> chiese

<<s-si sto bene>> mai detta bugia più grande. Non stavo bene e chiunque se ne sarebbe accorto. Draco, che fino a quel momento era rimasto in silenzio, si avvicinò a me.

<È ovvio che non sta bene,Potter! Ma che domande fai?! >> disse Draco.

Cercai di fargli un sorriso come per dire "ehi hai fatto centro, sto di merda" e lui mi capì al volo, era l'unico che mi capiva senza usare le parole. Mi diede una mano per alzarmi, dato che io ero ancora stesa sul pavimento di quella camera.

<<c-come facciamo ad uscire?>> domandai con la voce rotta per il pianto

<<abbiamo visto un passaggio secondario, vicino all'entrata della camera. Possiamo passare di lì>> disse Harry. Spesso sembrava scocciato dal fatto che io dessi più retta a Draco invece che a lui, ma cosa potevo farci, Draco mi conosceva e mi aiutava, invece Harry...avevo sempre avuto l'impressione che mi parlasse solo per interesse.

<<o-ok allora andiamo>> continuai

Passammo diverse porte e corridoi fino ad arrivare all'uscita che era uno dei quadri appesi nelle scalinate. Avevamo appena scoperto un altro passaggio segreto, fantastico.

<<Ei voi tre! Che fine avevate fatto?!?>>

<<hermione! Sei guarita!>> esclamó Harry

Cazzo! La Granger. Se le diciamo cosa è successo lo va a dire a tutta la scuola, ne sarebbe capace. Pensai

<<fatti gli affari tuoi Granger!>> disse Draco. Eh si! Mi capisce sempre.

<<dove siete stati?>> continuó a chiedere Hermione

<< e poi hai il coraggio di chiederti perché hai pochi amici! FATTI I FATTI TUOI!>> le dissi. Quando è troppo è troppo! Quella ragazza mi dava sui nervi

Hermione non la prese troppo bene, infatti corse via piangendo.

<<Jade! Perché la tratti così?! Lasciala stare!>> si intromise Harry

<<invece fa bene, Potter! Quella..>> disse Draco riferendosi a Hermione << è un'insulsa mezzosangue che non fa altro che impicciarsi degli affari altrui>>

<<e vedi di non farla parlare. Se qualcuno viene a sapere quello che è successo sta notte,  possiamo considerarci espulsi. Ah! E Guai a voi due se dite a qualcuno ciò che avete sentito da mio padre, intesi?>> dissi <<dai Draco, andiamo>>

Ci dirigemmo verso la nostra sala comune, facendo attenzione a non essere visti. Durante il percorso ripensavo alle parole di mio padre, io ero l'erede di serpeverde, io ero la figlia del mago oscuro più potente mai esistito e questa cosa mi rendeva orgogliosa e fiera di me stessa....

Fine seconda parte

//Angolo autrice//
Grazie mille per tutte le visualizzazioni, cioè WOW. ❤️❤️❤️ spero che vi sia piaciuto questo capitolo, ci vediamooo🤙🏻

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