30- Allenamento

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Ero stufa, stufa di piangere e di soffrire, la mi vita sarebbe continuata comunque. Decisi di mettere da parte tutto ciò che era successo durante quell'anno scolastico e mi diressi in sala grande per pranzare. Ero in ritardo, sfortunatamente. Appena misi piede nella sala grande sentii molti studenti parlare di me...

<<.......pss...ecco è lei che ha aperto la camera .....>> disse qualcuno

<<....già l'ho sentito dire anche io...>> disse qualcun'altro

<<...siamo in pericolo secondo voi?....>>

Dimenticare tutto eh? Non sarebbe stato facile....

Ma la domanda era....Chi era stato a dirlo a tutti?! Lo sapevamo solo io, Draco, Harry e Silente.

... Ormai Non importava, lo sapevano tutti e forse era meglio così, almeno sapevano con chi avevano a che fare. Ammetto che era una bella sensazione essere temuti.

Ignorai la maggior parte dei ragazzi che mi indicavano e andai verso il tavolo dei serpeverde. Decisi di sedermi vicino al capitano della squadra di quidditch. Si chiamava Marcus Flint, era un ragazzo del 5 anno, alto, con i capelli neri, ovviamente purosangue. Avevo avuto occasione di conoscerlo bene e sul suo conto potevo dire che era un ragazzo molto competitivo e ambizioso, rispecchiava alla perfezione ciò che sono i serpeverde.

<<ciao Marcus.>> dissi

<< Jade.>> disse facendo un cenno con il capo

<<avrei bisogno di parlarti>>

<<coraggio, ti ascolto>> continuó

<< so che quest'anno non sono stata presente per la squadra, ma sono successe molte cose che mi hanno impedito di tenere testa agli allenamenti. Volevo chiederti se per favore..>> non riuscì a finire la frase

<< se posso lasciarti giocare l'ultima partita contro i grifondoro?>> terminó la mia frase

<<già..ma come lo sapevi?>>

<<non lo sapevo, in realtà speravo me lo chiedessi. Pansy Parkinson, la tua sostituta, non sa neanche tenere in mano una scopa e ci ha fatto perdere quasi tutte le partite. Tu invece, per quanto mi ricordo, eri molto brava, quindi la mia risposta è sì, giocherai la partita di domani.>>

<<wow, grazie, farò del mio meglio>> dissi

<< oh ne sono certo piccola>>

Piccola? Da quando mi chiamava così? Mah che mi chiami come vuole. Pranzai sotto le continue occhiate di tutti, ma quello che mi guardava di più era proprio Marcus, non la smetteva di fissarmi.

<<tutto bene?>> gli domandai

<<eh? si perché?>> rispose Marcus

<<è da un'ora che mi fissi ahah>> la buttai sul ridere

<<ti guardo perché sei bellissima>>

Rimasi senza parole, nessuno mi aveva mai detto niente di simile. Abbassai la testa sorridendo, era l'unica cosa che riuscivo a fare in quel momento.

*********

Pranzai abbastanza in fretta e subito dopo corsi nel mio dormitorio. Li, incontrai Denisa, non l'avevo mai vista da quando ero tornata dalla camera dei segreti . Corsi da lei, cavolo quanto mi era mancata.

<<Jade! Che bello finalmente posso stare un po' con te! Devi raccontarmi tutto!>> disse lei

<<ti spiace se ne parliamo un'altra volta, devo ancora riprendermi completamente.>>

<<oh scusami, hai ragione, allora ti chiedo io una cosa...ma per caso...ti sei presa una cotta per il capitano dei serpeverde?? Com'è che si chiama..?? Mmm ah si Marcus. Vi ho visto parlare a cena e tu sembravi persa ahah.>>

<<c-cosa!? Una cotta per Marcus? No! Cioè...è un bel ragazzo, ma no. Non lo conosco neanche..>> nemmeno io ero troppo sicura di ciò che avevo appena detto. No! Non mi piaceva Marcus, a me piaceva un'altra persona

<< mm non ti credo, secondo me ho ragione io , hai una cotta per lui. Eddai Jade, non c'è niente di male, anzi sai che ti dico, sono quasi sicura che anche tu piaccia a lui. Dovevi vedere come ti guardava ahah, persino Draco se ne era accorto e sembrava particolarmente infastidito da tutto ciò>>

<<Non ho visto nessuno di voi due a pranzo, mah vabbè.>> Draco era infastidito? Allora forse..

<<eravamo piuttosto lontani da dove eri tu. Comunque, mi è giunta voce che giocherai tu domani. Vedi di farci vincere eh!>>

<<si esatto, infatti adesso voglio andare ad allenarmi un po' al campo. Vediamo se mi ricordo come si sale su una scopa ahah>>

<<tranquilla, peggio di Pansy non puoi essere!>>concluse Denisa uscendo dal dormitorio

Mi tolsi i vestiti e indossai la divisa dei giocatori, Presi orgogliosamente la mia nimbus 2001 e andai al campo di quidditch, dove per mia sfortuna, si stavano allenando i giocatori di grifondoro. Loro erano intenti a giocare, mentre io ero appena entrata nel campo e li guardavo dal basso. Appena si accorsero di me atterrarono tutti e si avvicinarono.

<<il campo l'abbiamo prenotato noi, tu e la tua squadra dovrete aspettare>> disse uno dei grifondoro

<< si, ho notato, però non mi interessa>> dissi alzando le spalle<<sono venuta qui e ora mi allenerò, che vi vada bene oppure no>>

<<sei sola?>> continuo il ragazzo

<< vedi qualcun'altro?>> domandai

<<va bene, allenati pure>> concluse.

Non me lo feci ripetere due volte e mi alzai in volo. Come prima cosa dovevo prendere confidenza con la scopa, era da troppo tempo che non la usavo. Io ero una cercatrice, tutto ciò che mi serviva erano la velocità e l'equilibrio. Iniziai a volare attorno al campo, più velocemente che potevo, facendo slalom tra le torri dello stadio. Davo il meglio di me su quella scopa, mi sentivo libera, era una sensazione unica. Dopo circa un'ora e mezza di allenamento, atterrai. Era andato tutto bene ed ero convinta di potercela fare durante la partita. Ero stanca, volare era bello, ma impegnativo, quindi decisi di farmi una doccia e di rilassarmi un po' prima di cena....

//ANGOLO AUTRICE//
eilà, ecco un nuovo capitolo. Spero che vi sia piaciuto e ricordatevi di scrivere qui nei commenti cosa ne pensate.❤️

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L' erede di serpeverde|| Draco MalfoyWhere stories live. Discover now