52-Un evento straordinario

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<<Non è possibile!>> esclamai appena vidi chi c'era oltre la porta << Draco>>

Lui sembrava particolarmente di fretta, infatti non aspettó un mio invito prima di superarmi e entrare bruscamente in casa mia. Indossava un abito completamente nero, molto elegante che gli calzava a pennello. I capelli erano leggermente scompigliati e la sua agitazione era palpabile.

<<come ci sei arrivato fino a qui?!>> domandai ormai esasperata per il suo comportamento, anche perché non avevo dato a nessuno il mio indirizzo.

<<Ti ho seguita, semplice>> disse guardandosi rapidamente attorno, come se avesse paura di essere visto da qualcuno, per questo motivo andava spesso vicino alle finestre e spostando le tende guardava chi passava per la strada.

<<ti vuoi dare una calmata!>> dissi seguendolo passo per passo.

<<non ho molto tempo, i tuoi amici stanno per arrivare>> continuó lui velocemente

<<non aspetto proprio nessuno, non so a che ti stai riferendo.>> esclamai avvicinandomi a lui, mentre si diresse a controllare la porta d'ingresso che nel frattempo era rimasta aperta.

<<mi spieghi che ci fai qui?!>> dissi nervosa aumentando il tono della voce, mentre posavo le braccia sui fianchi. Anna se ne stava in un angolo senza fiatare, come se l'atteggiamento di Draco la inquietasse e se devo essere sincera preoccupava anche me.

<<promettimi che non ci andrai!>> continuó lui volgendosi di scatto verso di me facendomi fare un leggero balzo indietro.

<<A che si stava riferendo? >>Pensai tra me e me

<< Draco che caspita ti prende ultimamente!? Mi mandi via, non mi parli da un anno e poi ti presenti così in casa mia?! Dimmi, chi credi di essere eh?!>> la pazienza ormai era andata a farsi benedire e di certo non mi sarei trattenuta nel dirgli in faccia le cose come stavano.

<<te l'ho detto, ora non ho tempo. Ti spiegherò più avanti, per il momento promettimi che non accetterai il loro stupido invito alla coppa del mondo di Quidditch!>> disse guardandomi dritto negli occhi, come se fosse questione di vita o di morte.

<<Nessuno mi ci ha invitata, ma anche se fosse non accetto ordini da te, perciò non ti prometto un bel niente Malfoy!>> risposi a tono.

Lui si avvicinò nuovamente alla finestra del salotto visibilmente scocciato dalla mia testardaggine, però quella volta sembrava che qualcosa ,o meglio qualcuno, avesse catturato la sua attenzione .

<< sono arrivati>> disse spostandosi velocemente dalla finestra<<Qualunque cosa accada non andare a quella cazzo di partita!>> disse per poi scivolare nel camino e scomparire in mezzo a una nube di fuoco verde.

<<Che tipo ragazzi.>> persino la vocina nella mia testa non ne poteva più .

Non diedi peso a ciò che disse, infondo non meritava la mia fiducia dopo tutto quello che era successo, perciò dopo essermi assicurata che Anna stesse bene, mi diressi in entrata per chiudere la porta, ma prima di poterlo fare notai otto persone fissarmi dal corridoio dell'appartamento. Non potevo credere ai miei occhi. Tutti i nostri amici erano lì, davanti a me. Denisa, Harry, Ron, Ginny, Hermione, Fred e George e persino il signor Weasley!

<<Ma che ci fate voi qui!?>> esclamai felice. Ma allora come mai Draco era così allarmato di farsi vedere da loro? Mah, che strano che era diventato quel ragazzo. Non avevo mai ricevuto tante visite in un giorno solo, in oltre continuavo a domandarmi come avessero fatto a trovare casa nostra...

L' erede di serpeverde|| Draco MalfoyWhere stories live. Discover now